UFFICIALE – Il Verona acquista Abildgaard dal Celtic
La fine del calciomercato invernale coincide con il tempo dei bilanci e dei voti. Per Numero Diez ho redatto il pagellone del mercato di ogni squadra di Serie A.
NAPOLI 7L’unica squadra che non aveva bisogno di muoversi in Italia è tra quelle che lo ha fatto meglio. Dispiace che io non comprenda a pieno la mossa Gollini-Sirigu, in cui mi sembra perdano entrambe, ma oggettivamente vista anche l’età e l’ambizione ci guadagna assolutamente il Napoli. Per la poca convinzione di Spalletti nei confronti di Zanoli, c’era bisogno di un terzino destro ed è arrivato Bereszynski, che conosce alla perfezione il nostro campionato, vista l’esperienza e che, aldilà dello spazio che avrà, concederà al mister di Certaldo una scelta in più. Bene.
INTER 5In realtà il voto è un po’ così. L’Inter oggettivamente non fa nulla ne in entrata e ne in uscita. Ma va considerata la cessione di Skriniar. L’Inter lo doveva vendere o rinnovare, invece non fa nessuna delle due cose, senza contare che avrebbe dovuto già pensare ad un rimpiazzo dello slovacco. A giugno la difesa sarà una polveriera: oltre Bastoni, De Vrij sarà over 30, Skriniar andrà via a zero ed è ancora da definire il riscatto di Acerbi.
LAZIO 6.5Ha fatto esattamente ciò che gli veniva chiesto. Non aveva bisogno di rinforzarsi, visto che Sarri è stato bravissimo a valorizzare ciò che aveva. L’unico acquisto fatto è Luca Pellegrini, portato a casa in extremis e che darà una chance a Sarri nella scelta sulla fascia sinistra, lì dove Sarri aveva necessario bisogno. Era nell’aria ed è arrivato. Attenzione a Lui.
ATALANTA 6Sufficienza striminzita per la Dea, che ha scelto di non fare nulla in entrata nel mercato di riparazione. L’unica nota da considerare è la cessione di Malinovskyi al Marsiglia, che ha permesso di produrre una plusvalenza interessante ma che lascia l’amaro in bocca. Non c’era alcun bisogno di sostituirlo vista la recente attesissima esplosione di Boga.
MILAN 5Se la linea dirigenziale era quella di non comprare calciatori dove servisse, per attendere i nuovi acquisti, da Vranckx a Thiaw, è concepibile, ma sarebbe stato opportuno lavorare sul discorso portiere. Tatarusanu non convinceva e per questo è stato preso Mirante. Quest’ultimo, provato solo in amichevole, non ha mai giocato. È quindi arrivato Devis Vasquez, ma nonostante l’estremo difensore romeno continui a commettere errore, il nuovo arrivato non vede mai il campo. Se il problema è così grave, andava investito subito su un titolare che prende il posto di Maignan immediatamente. Che fosse un Gollini, un Cragno o uno Sportiello. Male nella programmazione.