Achille Lauro a Sanremo 2025, in anteprima i gioielli da sogno che ...

Ci sarà un Achille Lauro rinnovato sul palco del teatro Ariston quest'anno. L'artista giunto alla sua quarta partecipazione al Festival di Sanremo (nel 2021, l'anno degli ormai celebri «quadri», era ospite) mette da parte la voglia di stupire con i suoi outfit e sceglie uno stile adatto alla sua canzone, Incoscienti giovani, un brano caratterizzato da una vena intimista.

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Due sono i brand che lo accompagneranno in questa avventura: gli outfit disegnati da Dolce & Gabbana saranno illuminati da gioielli Damiani creati per un pubblico femminile. Come però abbiamo visto con la collana di Tony Effe, il gioiello in versione genderless sarà uno dei protagonisti della 75esima edizione della kermesse canora. Abbiamo quindi raggiunto Achille Lauro per una manciata di domande «preziose».Ecco cosa ci ha risposto.

Achille Lauro, che rapporto ha con i gioielli?«Il gioiello è una parte molto importante di ogni look perché anche quello più semplice può diventare speciale con dei gioielli importanti. Penso che i gioielli rappresentino sempre un grandissimo valore aggiunto quando parliamo di stile. Io per esempio amo molto indossarli, cambiandoli in base a quello che faccio, soprattutto sul palco».

Oro giallo o oro bianco? Perle, diamanti o altre pietre preziose?«Mi piacciono sia l’oro giallo che l’oro bianco e devo dire che la scelta dipende dal look. Per quanto riguarda il resto, non ho dubbi: i diamanti per me sono sicuramente le pietre più speciali».

I gioielli Damiani che Achille Lauro indosserà a Sanremo. Foto courtesy press office.

Come avete scelto i gioielli da indossare sul palco?«Abbiamo selezionato gioielli che sottolineano il concetto dell’eleganza inarrivabile dei look proposti da Dolce & Gabbana. Non posso ancora anticipare nulla ma posso già dire che saranno gioielli da sogno. Non ci saranno solo diamanti ma anche pietre preziose».

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Gli artisti in gara alla 75esima edizione del festival ci hanno fornito un antipasto di quello che sarà lo stile pensato per la kermesse. Si nota una netta prevalenza di colori scuri, outfit notturni che fanno risaltare chi ha scelto toni chiari come Clara, Sarah Toscano e Simone Cristicchi e colori come Maria Tomba

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Secondo lei ha ancora senso parlare di gioielli rivolti a uomini o a donne?«Credo che per lo spettacolo a comandare sia sempre quello che si vuole esprimere. In questo caso per presentare il mio brano ho scelto dei gioielli che non sono né da uomo né da donna,: sono semplicemente delle opere d’arte, che si sposano bene la filosofia dei miei look».

Parliamo di Sanremo 2025. Sembrano passati i tempi in cui ha voluto colpire il pubblico con dei look che hanno scolpito l'immaginario festivaliero: il desiderio di stupire con gli abiti è archiviato per sempre o ha comunque in serbo delle sorprese?«Ogni fase della propria vita ha un’estetica che la accompagna. Sento che questo è il momento giusto per esprimere un altro me, un me nuovo, un me che in questo preciso momento è interpretato dal tipo di eleganza che vedrete serata dopo serata».