Riflessione: Ultron, uno dei villain più interessanti visti nel MCU
Ultron ritorna, come sempre fa. Qualsiasi fan di lunga data della Marvel sa che gli Avengers non possono sconfiggerlo definitivamente. Trova sempre un modo per riapparire, aggiornandosi continuamente per affrontare suo “padre” Hank Pym in un modo nuovo ogni volta.
Non sorprende quindi che Ultron sia stato richiamato in azione per la serie sequel dell’acclamata WandaVision, che arriverà su Disney+ nel corso del 2026 guidata dello showrunner Terry Matalas (Picard stagione 3). Certo, non tutti hanno amato l’interpretazione sarcastica di James Spader nel ruolo del minaccioso robot in Avengers: Age of Ultron del 2015, ma, dopo un decennio dalla sua presentazione sul grande schermo, è ora di riconoscere Ultron come uno dei migliori villain visti nell’MCU.
Ultron si attiva
“Forse mi avete eluso questa volta, Avengers… Ma ci sono altri modi per colpirvi… modi più letali! E voi morirete… per mano di Ultron-5!”
Questa dichiarazione, alla fine della prima apparizione di Ultron nel numero #55 del fumetto dedicato agli Avengers del 1968, scritto da Roy Thomas e illustrato da John Buscema, stabilì il modello per tutte le sue apparizioni successive. Creato da Hank Pym, alias Ant-Man, Ultron divenne consapevole di sé e iniziò ad aggiornarsi, cercando di dimostrare il proprio valore al padre sconfiggendo gli Avengers.
Questo bisogno costante di aggiornarsi e il legame con uno degli Avengers fondatori hanno reso Ultron uno dei cattivi più avvincenti della storia. Dai suoi attacchi iniziali, un po’ goffi ma adorabili, della Silver Age fino ai classici moderni come The Ultron Imperative e Annihilation: Conquest, Ultron rappresenta una sfida continua per gli Avengers: un villain che non può essere sconfitto per sempre e che riflette i fallimenti degli eroi stessi.Anche se accolto con critiche miste dai fan all’epoca, Avengers: Age of Ultron catturò entrambi questi aspetti. Durante il film, Ultron si aggiorna costantemente, passando da un modello iniziale rudimentale a una versione più imponente, cercando di ricostruirsi in Vibranio. Poiché Hank Pym non debuttò nell’MCU fino ad Ant-Man dello stesso anno, Age of Ultron trasformò Ultron in un’invenzione di Tony Stark.
Questo cambiamento suscitò le maggiori critiche, poiché molti fan non gradirono che Stark fosse diventato il personaggio principale dell’MCU. Di conseguenza, Ultron fu caratterizzato da un sarcasmo molto più marcato rispetto alla sua controparte nei fumetti.
Il lato oscuro di un vendicatore
“Vedo un’armatura intorno al mondo,” dice Tony Stark a Bruce Banner all’inizio di Avengers: Age of Ultron. Questa frase cattura la seconda fase della vita di Tony Stark. Dopo aver intrapreso un percorso verso l’altruismo in Iron Man 3, Tony fa il passo successivo cercando di proteggere chi ama, risolvendo problemi che nessuno ha ancora immaginato.
Questa ossessione lo porterà a firmare gli Accordi di Sokovia e a dividere il team in Captain America: Civil War. Lo spingerà anche a combattere Thanos e a sacrificare la propria vita in Avengers: Endgame.
In Age of Ultron, però, la creazione di Ultron rappresenta un passo naturale per Iron Man, che costruisce l’intelligenza artificiale in segreto come deterrente definitivo contro il Male. E se, invece di vendicare il Male già compiuto, si potesse prevenirlo? E se il mondo potesse essere salvato prima che ne abbia bisogno?
Queste domande portano alla creazione di Ultron, il quale, programmato per salvare il mondo, giunge a una conclusione logica: l’umanità stessa è una minaccia per il pianeta e deve essere contenuta per salvare la Terra. Questa motivazione evidenzia il lato oscuro dell’etica degli Avengers, mostrando quanto facilmente la loro missione possa scivolare verso l’annichilimento e il totalitarismo.L’ordine in evoluzione
Dopo una gigantesca battaglia tra gli Avengers e i droni di Ultron, completa di una città volante e una sequenza degna di una splash page a fumetti, Age of Ultron culmina in un dibattito tra Ultron e la sua stessa creazione, il Sintezoide Visione.
“Gli umani sono strani,” osserva Visione. “Pensano che ordine e caos siano opposti e cercano di controllare ciò che non può essere controllato. Ma c’è grazia nei loro fallimenti. Penso che tu non l’abbia colto.”
Ultron non è l’unico a non aver colto questa lezione. Anche gli Avengers l’hanno ignorata, e Ultron ha esposto il problema, spingendoli a diventare eroi migliori.
E quando Ultron tornerà nella serie personale di Visione, probabilmente avrà appreso questa lezione. Con un ulteriore upgrade rispetto alla versione precedente, presenterà una nuova serie di sfide, che tormenteranno il riformato eroe persino più del suo alter ego affrontato alla fine di WandaVision.
In queste nuove sfide, Ultron potrebbe aiutare quindi Visione a evolversi, spingendolo a diventare un individuo migliore. Perché è questo che fanno i grandi villain, e Ultron è sicuramente tra questi.
Di seguito una scena di Age of Ultron:
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