Zverev: "Non ce l'avrei fatta senza l'aiuto di Roger Federer"
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Roger Federer ha giocato pochissimo negli ultimi due anni a causa di un serio infortunio al ginocchio. L’ex numero 1 del mondo ha disputato la miseria di 13 partite ufficiali nel 2021, raccogliendo nove vittorie e quattro sconfitte.
Gli ottavi al Roland Garros e i quarti a Wimbledon sono stati i suoi migliori risultati stagionali, decisamente troppo poco per una leggenda del suo calibro. Come se non bastasse, l’infortunio al ginocchio è peggiorato dopo la netta sconfitta contro Hubert Hurkacz nei quarti a Londra.
Il fenomeno svizzero è stato costretto ad operarsi per la terza volta, non dando garanzie sul suo ritorno in campo. Di recente, il 20 volte campione Slam ha raccontato di sentirsi meglio e che spera di rientrare nel tour alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno.
Con ogni probabilità, il 40enne di Basilea non prenderà parte all’edizione 2022 dei Championships. In una lunga intervista alla rivista ‘Haute Living’, Alexander Zverev ha confidato di essersi sempre ispirato a Roger Federer.
I due hanno trascorso parecchio tempo assieme durante la tournée in Sudamerica.
Alexander Zverev è stato aiutato da Federer“Roger Federer è stato un modello fin da quando ho mosso i miei primi passi nel circuito ATP” – ha confessato Zverev.
“È una persona a cui piace parlare con i giovani e dare consigli, cosa che ha fatto anche con me quando avevo 18-19 anni. Mi ha insegnato com’è essere in cima alla classifica e come gestire il rapporto con i media e con gli sponsor.
Abbiamo avuto molte conversazioni negli ultimi anni e ritengo che mi abbia aiutato parecchio a crescere” – ha aggiunto il numero 3 ATP. Ai microfoni di ‘Tennis365’, Andrew Castle ha espresso la sua opinione sul futuro di Re Roger: “Spero che possa tornare a Wimbledon e regalarsi un ultimo giro di giostra.
L’inizio di stagione di Rafael Nadal? Beh, ha lasciato tutti quanti a bocca aperta. Nessuno si aspettava che avrebbe vinto gli Australian Open. L’assenza prolungata di Novak Djokovic a causa della questione vaccinale sarà un ulteriore stimolo per lui. Vedremo quanti e quali tornei potrà giocare Nole”.