Allerta nebbia (anche per i Santi), ecco dove e quando

Roma, 28 ottobre 2024 – Allerta nebbia, anche per il ponte dei Santi. 

Ecco cosa c’è da sapere con la guida di Claudio Tei, del centro LaMMa CNR.

“La nebbia – è la premessa – si forma con almeno tre condizioni di base: alta pressione, terreno molto umido, temperature che tendono ad abbassarsi. Chiaramente, la nebbia di solito rimane consistente nelle zone di pianura, nelle conche, nelle valli, in tutte le aree protette dalle montagne”.

Cosa sapere in breve

La zona tipica, ricorda il ricercatore del Cnr, naturalmente resta la Pianura padana. E dobbiamo aspettarci nebbia “già a partire da domani mattina. Secondo i nostri modelli il fenomeno riguarda Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte ma anche Toscana e Umbria, anche se in quelle due regioni del Centro è prevedibile che sarà meno diffusa. Nei giorni successivi potrebbero essere coinvolte anche altre aree centrali del paese. Perché l’alta pressione durerà per tutta la settimana. Anche se nelle ore centrali della giornata di solito si dissolve”.

Edoardo Ferrara di 3B Meteo aggiunge dettagli alla mappa della nebbia. Con una premessa: “Più facile che si formi in questo periodo, con alta pressione e notti più lunghe. Nei prossimi giorni è prevista nella Pianura Padana, soprattutto lungo il Po, verso Brescia, nel Veronese, nel Padovano, in Emilia Romagna in generale e nell’Alessandrino. In Umbria e Toscana a banchi, localmente”.

Ma esistono orari ‘preferiti’ dalla nebbia? “In linea teorica sì – risponde il meteorologo Ferrara -. Di solito è più frequente tra la mezzanotte e le 10 del mattino. Ma è un’indicazione molto generica, perché la presenza della nebbia dipende da diversi fattori. Potrebbe anche essere mescolata a nubi basse, che tenderanno a sollevarsi nelle ore pomeridiane”.

Ma per la visibilità, come si classifica la nebbia? “Ci sono tre gradi diversi – ricorda il ricercatore del Cnr Claudio Tei -. Si parla di nebbia densa quando la visibilità è inferiore ai 30 metri, media dai 30 ai 50 metri, spessa dai 50 ai 200 metri”.