C'è Posta per Te, Alvaro Morata è il regalo di Martina a Matteo: "Non ...
In chiusura della terza puntata di C'è Posta per Te, arriva nello studio del people show di Maria De Filippi Alvaro Morata, "convocato" dalla giovane Martina per fare una sorpresa indimenticabile al suo Matteo.
Maria De Filippi racconta che Martina aveva 13 anni quando ha visto Matteo la prima volta a casa di un amichetto, e fu subito colpo di fulmine. Dopo due anni lui le scrive e si fidanzano. A 23 anni cominciano a pensare a comprare casa, a fare una famiglia, ma un giorno lui si sente male e scopre di avere un cancro. Anche in quella circostanza, dice Martina, "è stato un eroe, continuava a rassicurami e a parlare di futuro, un giorno menrtre è ricoverato, mi dice che, quando tutto sarà passato, vuole che io diventi sua moglie. 'perchè sono certo del mio futuro', mi diceva". Dopo un estate tra cure e ospedali lui le scrive di raggiungerlo a casa sua, e le dà una grande notizia: il tumore non c'è più. A questo punto vanno a vivere insieme, e lei ora vuole dirgli che vuole davvero diventare sua moglie e madre dei suoi figli, e per farlo in un modo seciale, ha chiamato Alvaro Morata, perchè il suo fidanzato è tifosissimo del Milan, tanto che è andato allo stadio solo due volte e ha pianto dall'emozione.
Quando Matteo apre la busta trova un bambino che annuncia "ciao, questa volta è lei che ti vuole mandare un messaggio" e a questo punto appare Martina, che ovviamente può parlare e gli ricorda di quando le ha scritto "ti amo" nelle patatine e lei non se ne è accorta e le ha mangiate tutte. Dice la ragazza "tra i due quello più dolce sei tu, ma oggi voglio dirti io quanto ti amo e che sei il mio tutto". A questo punto, come di consueto, la parola passa a Maria De Filippi che legge la lettera di Martina dedicata al suo Matteo. "Io sono qui per dirti che farò di tutto per farti felice, sopratutto dopo che ti ho visto combattere come un eroe perchè sul più bello il destino aveva aperto la porta dell'inferno e ti ci ha gettato dentro". Poi la lettera continua parlando della lotta contro la malattia e Martina dice: "Tu proprio in quel momento mi hai detto 'ti voglio sposare, sarai la madre dei miei figli". Poi il racconto del percorso di cure: "Stavi malissimo eppure ha continuato a immaginare il nostro futuro insieme" Poi la lastra rivelatrice dell'avvenuta guarigione e il pianto di gioia e liberazione alla notizia. A questo punto la parola passa a Martina che dice a Matteo: "Ti voglio dire che ti amo da morire, e sono sicura che sarai un marito e un padre meraviglioso, e che la nostra famiglia sarà fantastica". Po manda dall'altra parte della busta un bambino che dà a Matteo un sacchetto. Dentro c'è un anello.
Subito dopo è il momento di un altro regalo: entra infatti in studio Alvaro Morata, che si siede accanto a un emozionatissimo Matteo. "Quello che facciamo noi calciatori alla fine è niente in confronto a quello che hai fatto tu". gli dice il calciatore. "Noi siamo capaci di fare uno sport, ma nella vita si devono fare sempre scelte, esistono due strade, una è quella di lamentarsi e recriminare e l'altra quella di affrontare la vita come hai fatto tu, che vale molto più di una champion. questa è la vita e ora hai in me un ammiratore. Da quello che mi hanno raccontato non so come mi sto trattenendo dal piangere, quando me lo hanno raccontato ero molto emozionato e sono felice che sei tifoso del Milan, perchè quando giocherò penserò a te.Spero che farete una bella famiglia, avrete bambini bellissimi". Poi gli regala la maglia del Milan che indossava al momento del primo gol con i rossoneri e poi un paio di scarpe. "Per me sono molto importanti, perchè quest'estate ho passato un brutto momento, e le ho messe in momenti speciali e non ho mai perso una partita con questa". Infine Morata invita Matteo a Milano a fare un discorso a tutta la squadra prima della partita "perchè abbiamo molto da imparare da te".