Temi caldi chiudere

Sanremo 2022, la diretta della prima serata. Fiorello è "il Mattarella dell'intrattenimento": "Sono la vostra terza dose". E scatta la gag con Amadeus

Sanremo 2022 la diretta della prima serata Fiorello è il Mattarella dellintrattenimento Sono la vostra terza dose E scatta la gag con Amadeus
LA DIRETTA DELLA PRIMA SERATA Ecco cosa sta succedendo al Festival di Sanremo minuto per minuto

Fiorello ma anche i Maneskin. Ornella Muti ma anche Raoul Bova e Nino Frassica. E poi i Meduza con Hozier, Matteo Berrettini, Claudio Gioè, Colapesce e Dimartino, quest’ultimi in collegamento dalla nave attraccata a un chilometro da Sanremo. Sono questi i (tanti) nomi della prima serata del Festival di Sanremo 2022, in onda da stasera su Rai1. Alla guida c’è Amadeus, che segna così il suo personale “triplete” sul palco del teatro Ariston.

LA CRONACA DELLA SERATA MINUTO PER MINUTO

00.04 – Sembra un miracolo, ma prima di mezzanotte si esibisce l’ultima cantante della serata: Giusy Ferreri con “Miele” e un megafono. Non lascia il segno. La serata (da scaletta) prosegue con i Meduza che fanno ballare l’Ariston con il ritmo dei loro tormentoni. Poi tocca a Raoul Bova e Nino Frassica e ci sarà anche un omaggio a Franco Battiato. Ma si è fatta una certa anche per noi, cari amici. Sanremo prosegue, ma noi no. Ci leggiamo domani, certi che potrete fare a meno di noi. Buonanotte!

23.46 – E’ tempo di “Musica leggerissima”, un anno dopo. Non avranno spopolato in tutto il mondo con i Maneskin, ma hanno dominato le classifiche di vendita. Colpasce e Dimartino sono vestiti da marinai, perfetti per trovarsi sopra una Costa Crociera. Subito dopo c’è Claudio Gioè per una promozione flash di “Makari”. Recita un breve monologo, e Amadeus si complimenta: “La più bella promozione mai vista“.

23.34 – Momento Ornella Muti. Finora la sua presenza è stata pressoché impercettibile, ora si trova al centro della scena e parla dei grandi attori con cui ha lavorato: Pasolini, Troisi, Nuti, Tognazzi, Villaggio. Non lascia il segno neanche stavolta, boring. Primo sbadiglio. “Viva il cinema, viva il teatro, viva Ornella Muti”, la saluta Amadeus. Lei lascia la scena, e i primi piani vengono conquistati da Orietta Berti e Rovazzi dalla nave ancorata a un chilometro da Sanremo. Pubblicità, poi arrivano Colapesce e Dimartino.

23.27 – “Sei stato perfido a mettermi subito dopo i Maneskin”, Dargen D’Amico è il penultimo, e scendendo le scale “ringrazia” Amadeus. “Qui c’è un ascolto altissimo”, lo rassicura il direttore artistico. “Allora grazie”, risponde Dargen, che fa ballare la platea con “Dove si balla“. “Che brutta fine, le mascherine…”, canta, e il direttore artistico si augura di poter tornare presto a ballare in discoteca.

23.18 – Maneskin, secondo turno. La band canta “Coraline” e, al termine, Damiano scoppia in lacrime.

23.02 –E ora la seconda discesa delle scale per Ornella Muti. Il suo vestito ha uno spacco vertiginoso, “alla Belen”, ma senza farfallina. Presenta Rkomi (e lo pronuncia in maniera corretta). Lui scende le scale con una maschera, che si toglie a metà scale. Sembra un motociclista, tutto vestito in pelle. “Insuperabile” è un bel pezzo, ma va riascoltato. Dopodiché, Ama scente in platea per salutare Radio 2, e ne approfitta per scherzare con una ragazza del pubblico, che gli stava scattando una foto da pochi centrimetri: “Da vicino, il naso è ancora più grosso”.

22.46 –Direttamente dagli Australian Open, ecco un campione: Matteo Berrettini. Non di troppe parole, viene raggiunto da Fiorello per un momento “Carramba”: ha lavorato nei villaggi con il papà Luca, che va a salutare nel pubblico. Poi spara qualche battuta sul tennis, che però non lasciano troppo il segno. Pubblicità.

22.45 – Gli ottavi in gara sono Mahmood e Blanco con “Brividi”. Blanchito entra sul palco con un mantello, che però si toglie nel momento sbagliato. Si scuserà a fine esibizione: “Dovevo togliermelo dopo però era un po’ scomodo“. Insieme sono convincenti, e chissà se pure vincenti. Per ora sono tra i migliori della serata.

22.32 – Subito dopo i Maneskin, c’è un altro super ospite, ma in gara: è Massimo Ranieri. Abbraccia Ornella Muti, poi ricorda la prima volta al Festival, 54 anni fa. “Sei un ragazzino”, lo rassicura Amadeus. La canzone, “Lettera al di là del mare”, parla di immigrazione e porta la firma di Fabio Ilacqua (lo stesso che firmò la vincente “Occidentali’s Karma”). Elegante, posato, di classe, eppure Sanremo fa un brutto scherzo anche a professionista come lui, che infatti non si risparmia qualche stonatura.

22.25 – “Zitti e buoni“, un anno dopo. Solo che ora tornano da star internazionali. “Vi conviene toccarvi i coglioni”, cantano, senza censurarla come invece è avvenuto all’Eurovision. L’Ariston li accoglie con una standing ovation. Lasciano il palco, ma non è finita qui: torneranno tra un’oretta per cantare “Coraline”, “una canzone dal testo molto profondo”.

22.12 – Per accogliere i Maneskin, Amadeus fa una cosa mai vista in 72 anni di Festival: esce dal teatro per andare a prendere Damiano, Victoria & Co in hotel. Indossa un cappello da autista, ed esce dal teatro per guidare una golf car. Tutto merito di una promessa che Ama aveva fatto alla band: “Se venite, vengo a prendervi io”. Promessa mantenuta: “Per i Maneskin questo ed altro“.

22.00 – Con la corona in testa, e un look assai provocatorio, ecco La Rappresentante di Lista. Sono tra i favoriti di questo Festival con “Ciao Ciao”. Il balletto è già alla portata di TikTok. Ma l’esibizione, forse, non è stata la loro performance migliore. La versione in studio è forse più convincente, può fare di meglio. Amadeus ricorda anche Tito Stagno, un momento dovuto. Subito dopo c’è Michele Bravi, “L’inverno dei fiori” è una canzone profonda. “Che bello vedere un teatro pieno”, dice una volta sul palco. Prima di uscire, come Morandi, cita il Fantasanremo e fa fare un doppio bonus a chi lo ha in squadra: “Buon Fantasanremo a tutti, papalina!”. La citazione della parola “papalina” sul palco vale +50 punti.

21.55 – Fiorello è una raffica di battute. Una dietro l’altra, le ha tutte nel pallottoliere. “Cosa si dice prima di uno spettacolo? Merda? Ecco, io sono la tua merda”. E poi sgancia una perla sull’allungamento del pene: “Stiamo insieme sempre anche nel momento del dolore. Ti ricordi quando eri in ospedale e ti tenevo la mano, per l’operazione dell’allungamento del pene”. Scherza anche su Mattarella, che si era fatto i suoi piani (tipo partecipare a The Voice Senior), e fa partire un coro da stadio con la partecipazione dell’orchestra. Chiude con un bacio tra Amadeus e il direttore di rete Coletta, e l’esecuzione di “Sambe tristi”.

21.45 – È Fiore Show, a ruota libera: “Questa volta vengo per rompere l’amicizia. Questo non è un amico, c’è un limite al bullismo. Devi finirla, il prossimo anno non ti azzardare a chiamarmi. Non gli credete quando dice che il quarto non vuole farlo. Vertici Rai, non glielo chiedete. Il prossimo anno chiamate il generale Figliuolo, direttamente dal teatro Astrazeneca di Sanremo. Sai chi ti mando la prossima volta? I Jalisse. Hanno il dente avvelenato. Altro che fiume di parole, fiumi di legnate”. Tira in ballo anche Josè, il figlio di Amadeus, in prima fila, rosso dalla vergogna.

21.30 – Subito dopo, è il momento di Fiorello. Un tecnico di studio porta dei foglietti ad Amadeus. Lui li legge, e trova dei ‘pizzini’ di Fiore: “Leggili una volta e gira il foglio. Chiedi al maestro De Amicis un sottofondo triste. Sono il tuo ex amico Ciuri Rosario Fiorello, quello dell’anno scorso e anche quello dell’anno prima. Quest’anno ti avrei visto volentieri da casa ma tu non me l’hai permesso. Voltati, guarda verso la scala. Ma chi pensavi di trovare, mica posso scendere le scale come una Lady Gaga. Sai chi ti saluta? Non lo posso dire… Presentami come solo tu non sai fare. Fai cambiare sottofondo perché questo ci ha rotto i cosiddetti. Ora fai partire una base incalzante e presentami”. Lo presenta come il “Mattarella dell’intrattenimento”. Entra dal Green Carpet con la mascherina scintillante e il termometro che usa tipo pistola. “Mi siete mancati”, dice. “Sono la vostra terza dose, sono il booster dell’intrattenimento. Mi stai rovinando la vita, mi hanno tamponato tutti i giorni, non ce la faccio più. Perché a Sanremo tamponano così?”.

21.24 – La gara riprende con un vero big. Dopo 22 anni, ritorna Gianni Morandi. E’ visibilmente commosso, gli occhi sono lucidi per tutta l’esibizione. La canzone è scritta da Jovanotti, e garantisce una bella dose di energia. Grande Gianni! Alla fine, nomina anche il “Fantasanremo”: questo vuol dire punti bonus per chi ce l’ha in squadra.

21.11 – Muti ricorda i vecchi Festival assieme a suo papà. “Lui purtroppo è andato via presto, e quindi è andata come è andata”. Ma in sala ci sono i primi problemi tecnici: il pubblico non sente un bel niente. Amadeus coglie la palla per ironizzare: “Che li avete fatti venire fino a qua se non sentono?”. La terza in gara è Noemi con “Ti amo non lo so dire”, elegantissima, con un lungo vestito color rosa antico e un lungo strascico. Una curiosità: la canzone l’ha scritta Mahmood, come “Glicine” dello scorso anno (un anno fa, però, Mahmood firmava con lo pseudonimo Tattroli). Subito dopo, linea alla pubblicità. Fiorello si vedrà tra poco: arrivano Morandi, e poi lui.

21.04 – Amadeus non sarà solo, stasera. No, non ci riferiamo a Fiorello, ma a Ornella Muti. La presenta come una donna che “ha fatto innamorare il pubblico di qualunque età”, e come dargli torto. Lei, elegantissima, scende le scale… ma vorrebbe già rifarlo. “Posso rifarlo di nuovo?”, chiede. Ma Amadeus la silura: “No, no, va bene così. Anzi, se viene pure maluccio, va benissimo“. Allora prende posizione per annunciare il secondo cantante in gara: è uno dei vincitori di Sanremo Giovani, Yuman, con “Ora e qui”. Colpisce più per l’altezza smisurata che per altro.

20.57 – Non ci si crede, ma inizia subito la gara. Il primo è Achille Lauro, che lo scorso anno era un ospite fisso del Festival di Ama. Arriva sul palco senza maglia, con i tatuaggi in bella vista. “Ammazza, ti sei fatto un fisico da paura”, commenta Amadeus. Dietro di lui, di bianco vestite, ci sono le coriste dell’Harlem Gospel Choir direttamente da New York (si tratta di uno dei cori gospel più importanti degli Stati Uniti). L’esibizione termina con una sorta di battesimo (semplicemente, si è versato dell’acqua in faccia). Ci aveva abituato a grandi performance, stavolta non ha lasciato il segno.

20.52 – La siglia dell’eurovisione vuol dire solo una cosa: Sanremo è iniziato sul serio. Si alzano le quinte, e Amadeus entra in scena scendendo le scale. Guarda la platea, e quasi si commuove. Gli occhi sono lucidi. Il motivo è semplice: vedere la platea finalmente piena, dopo un anno, è motivo di grande emozione. “Bentornati. O è l’età, sto per compiere 60 anni, o è la presenza di questo pubblico: questo mi commuove. Ci siete mancati tantissimo! Non si inizia mai con i ringraziamenti, ma ci tengo a ringraziare la Rai perché organizzare cinque serate è un lavoro pazzesco, incredibile. Di cuore ringrazio tutti i reparti della Rai”.

Simili scatti
  • LE CANZONI DI AMADEUS
Archivio notizie
  • AUSTRALIAN OPEN 2024
    AUSTRALIAN OPEN 2024
    Australian Open 2024, Risultati maschile Rublev si salva al quinto ...
    14 Gen 2024
    6
  • Mel Brooks
    Mel Brooks
    Mel Brooks riceve l'Oscar alla carriera: "Il primo l'ho venduto"
    11 Gen 2024
    5
  • Everton-Chelsea
    Everton-Chelsea
    Everton-Chelsea 0-1: video, gol e highlights
    6 Ago 2022
    1
  • PARMA - CAGLIARI
    PARMA - CAGLIARI
    Probabili formazioni Parma-Cagliari: Simeone titolare nell'attacco rossoblù
    16 Dic 2020
    1
  • Buona Vigilia di Natale
    Buona Vigilia di Natale
    Buona vigilia di Natale 2021, le migliori immagini e frasi di auguri da inviare su WhatsApp
    23 Dic 2022
    5