Baby Lasagna, chi è il cantante della Croazia dal nome italiano

Il suo nome è decisamente italiano, ma quel Baby Lasagna che sta infiammando il palcoscenico della svedese Malmo Arena all’Eurovision Song Contest 2024 altri non è che il rappresentante della Croazia e, con la sua orecchiabile Rim Tim Tagi Dim, è pure dato come uno dei favoriti per la vittoria. Al secolo Marko Purisic, ventinovenne di Umago, biondino e con baffetto da sparviero, professione cantautore e produttore con un passato da chitarrista in una rock band (i Manntra). E, a differenza di quanto si possa pensare, il suo nome d’arte non deriva affatto da una sfrenata passione per il piatto italiano, tanto che il diretto interessato ha specificato: “Preferisco di gran lunga la pizza”.

“Ero a Novigrad e stavo cercando un supermercato per comprare una bottiglietta d’acqua perché avevo mal di testa – le sue parole a spiegazione della genesi del suo nome – e il nome mi è venuto in mente all’improvviso. I miei amici hanno pensato che fosse divertente. Sento sempre nomi di artisti hip hop con l’appellativo ‘Baby’, perciò volevo essere anche io Baby. Ma qualcosa di stupido, perciò Baby Lasagna”.

Salito sul palco con addosso la rivisitazione di un costume tradizionale croato, tra fiamme e ritmo incalzante Baby Lasagna ha unito la techno con l’heavy metal (i Rammstein la sua fonte d’ispirazione) scatenando e conquistando la Malmo Arena con l’ipnotica Rim Tim Tagi Dim. Che, sebbene proponga allegria, ha però un significato profondo: “Ascoltando Baby Lasagna non ci vorrà molto prima di notare un introverso – si legge infatti nella biografia del suo profilo sulla piattaforma Spotify – che si nasconde dietro la figura chiassosa di un grande animale da palcoscenico”.

Ed ecco allora che la canzone sarebbe stata infatti scritta da Baby Lasagna dopo aver rifiutato un’opportunità lavorativa su una nave da crociera, e parlerebbe proprio di quell’esodo di giovani croati che lasciano il loro Paese per cercare fortuna all’estero. Una fortuna che il cantautore pare però proprio aver trovato: “Before I leave, I must confess / I need a round of decompress / one more time for all the good times / Rim tim tagi dim, dim tim tim”, “Prima di andarmene, devo confessare / che ho bisogno di un altro giro di decompressione / ancora una volta per tutti i bei tempi”.

E allora vai di Rim Tim Tagi Dim, che “non significa proprio niente. Ho iniziato a canticchiare sul primo sample che si sente nel brano, ‘Rim Tim Tagi Dim, Rim Tim Tagi Dim’, aggiungendoci poi delle parole vere. Tutto qui, non c’è nessuna storia”. “Gonna miss you all, but mostly the cat / gonna miss my hay, gonna miss my bed / but most of all, I’ma miss the dance / so come on y’all, let us prance”, “Mi mancherete tutti, ma soprattutto il gatto – recitano le strofe – mi mancherà il fieno, mi mancherà il mio letto / ma soprattutto mi mancherà il ballo / quindi forza, andiamo a saltellare”.

E stare fermi è davvero impossibile quando parte a tutto volume Rim Tim Tagi Dim perché, se c’è una cosa che insegna Baby Lasagna, è di non prendersi toppo sul serio. Solista dal 2023 (Ig boy il suo singolo di debutto), la sua esperienza nella scrittura per svariate tipologie di artisti gli ha permesso di mescolare generi musicali assolutamente differenti e creare “intrugli” totalmente inaspettati, ma orecchiabili ed entusiasmanti. Con risultati davvero ottimi, perché Baby Lasagna si sta davvero godendo il suo momento d’oro. “Che gentile a ospitare l’Eurovision al suo concerto” scrivono ironicamente alcuni utenti sotto il video della sua esibizione alla prima semifinale, “Noi croati stavamo aspettando questo momento da 25 anni”.