Italiana uccisa a Capo Verde. "Marilena Corrò massacrata di botte nel suo B&B"
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![Marilena Corrò in una foto tratta dal suo profilo Facebook (Ansa)](/thumb/phpThumb.php?src=https%3A%2F%2Fimmagini.quotidiano.net%2F%3Furl%3Dhttp%253A%252F%252Fp1014p.quotidiano.net%253A80%252Fpolopoly_fs%252F1.4910112.1574942651%2521%252FhttpImage%252Fimage.jpg_gen%252Fderivatives%252Fwidescreen%252Fimage.jpg%26h%3D368&w=728&hash=80751e5f8a94875aaf18574996a02b3b)
Roma, 28 novembre 2019 - Brutale omicidio a Capo Verde, dove un'italiana di 52 anni è stata uccisa e poi gettata in una cisterna dell'acqua per nasconderne il corpo. La vittima è Marilena Corrò,ex albergatrice trevigiana che si era trasferita un anno e mezzo fain una casa adibita a bed and breakfast sull'isola di Boa Vista, nel centralissimo Borgo Cavour della città di Sal-Rei. Non sono ancora state accertate le cause della morte, ma, stando a quanto riportato dai media locali, ci sono elementi per ritenere che la donna siastata picchiata con violenza, fino a essere uccisa per le botte inferte.
Per l'omicidio èstato fermato e interrogato un 50enne trevigiano istruttore di kick boxing, giànoto alle forze dell'ordine, che gestiva la struttura ricettiva. Il principale sospettato, secondo fontidella rivista Santiago Magazine di Boa Vista, era da tempo in debito con il proprietario del residence, il padre di Marilena. Sempre secondo le stesse fonti,sarebbe stata proprio una discussione sul pagamento di quanto dovuto a innescare la follia omicida dell'assassino. A quanto si apprende, martedì pomeriggio i vicini del bed and breakfast hanno udito grida provenire dalla pensione. Arrivati sul posto, hanno trovato la donna morta nel serbatoio usato per la raccolta dell'acqua.
Marilena Corròera molto conosciuta in città. Per 15 anni aveva gestitouna struttura turistica in centro a Treviso, quindi era arrivatasull'isola per occuparsi dell'attività del padre Luciano che da 18 anni si erastabilito a Sal-Rei, dove aveva aperto la Pensione La Pace, con nove posti letto.
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