Decreto agosto, sparisce il bonus consumi. Torna il cashback, ma i rimborsi arriveranno il prossimo anno
Ora parte di quelle risorse vengono recuperate. Il governo ha previsto 1,75 miliardi di euro, poco più della metà di quanto c'era prima, ma ha già definito in linea di massima come potrà funzionare. Il cashback - ha spiegato ieri sera il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri - sarà "un meccanismo a punti, non di sconti, che consente di cumulare il vantaggio di un certo numero transazioni per avere indietro risorse che possono variare a secondo del numero di transazioni, potranno beneficiarne tutti i consumatori italiani e consentirà di avere questi rimborsi in tranche semestrali prima delle vacanze estive e poi dell'anno successivo".
Nelle intenzioni del governo i "punti" potrebbero cominciare ad essere raccolti già a partire da questo dicembre, cioè nel mese delle spese natalizie. I rimborsi invece, come chiarito da Gualtieri, non arriveranno prima del prossimo anno in due momenti distinti, prima dell'estate e prima di fine anno.
Quanto all'importo delle restituzioni, tutto dipenderà da quanto sarà previsto nei provvedimenti attuativi e da quali tipi di transazioni saranno inclusi. Quel che è certo è che, almeno sulla carta, il miliardo e 750 milioni di euro trovato in questo decreto andrebbe ad aggiungersi nel 2022 ai 3 miliardi già previsti nell'ultima Manovra e risparmiati dallo "scippo" del decreto Rilancio. Assicurando così, almeno in teoria, rimborsi ancora maggiori.