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I Mondiali del Qatar in diretta | Le partite degli ottavi: Croazia ai quarti. Brasile-Corea del Sud 0-0

I Mondiali del Qatar in diretta  Le partite degli ottavi Croazia ai quarti BrasileCorea del Sud 00
La diretta dei Mondiali in Qatar 2022 con tutte le partite, le news, le formazioni in campo e i protagonisti
di Redazione Sport

La diretta dei Mondiali in Qatar 2022 con tutte le partite, le news, le formazioni in campo e i protagonisti

• Terza giornata oggi, lunedì 5 dicembre, degli ottavi di finale del Mondiale in Qatar. Qui i risultati, il calendario e dove vedere tutte le partite • Il programma della fase a eliminazione diretta: dagli ottavi alla finale del 18 dicembre.• Le gare di oggi: alle 16 è in programma Giappone-Croazia, alle 20 Brasile-Corea del Sud, con la Seleçao che gioca anche per O Rei Pelé, sempre in ospedale; Neymar sembra aver smaltito il suo infortunio. Giocherà?• Ieri alle 16 la Francia ha travolto 3-1 la Polonia, rete di Giroud —sempre più capocannoniere dei Bleus —e doppietta di Mbappé (che ha un segreto riguardo alla birra); facile anche il successo dell’Inghilterra sul Senegal per 3-0: il quarto di finale delle due vincitrici è in programma sabato alle 20. • Domani tocca al Portogallo contro la Svizzera. Il quesito è: con o senza Ronaldo? Per i suoi tifosi, che lo scaricano, meglio vada in panchina.• C’è già un campione del mondo: Nazaa’a, più sorridente di Mbappé, più vanitoso di CR7, più alto di Messi. È un cammello, il più bello del mondo.

Ore 20:00 - Iniziata Brasile-Corea del Sud

Partita anche Brasile-Corea del Sud.

Ore 18:47 - La serie dei rigori

Questa la serie di rigori di Giappone-Croazia

1°: Minamino (Gia) parato Vlasic (Cro) gol 2°: Mitoma (Gia) parato Brozovic (Cro) gol 3°: Asano (Gia) gol Livaja (Cro) palo 4°: Yoshida (Gia) parato Pasalic (Cro) gol

Ore 18:45 - Croazia ai quarti di finale

Passa la Croazia, decisivi i calci di rigore dove il grande protagonista è stato il portiere croato Livakovic, capace di parare tre rigori su quattro ai giapponesi. La Croazia vince 4-2 ai rigori e passa ai quarti, dove attende la vincente di Brasile-Corea del Sud. Il quarto è in programma venerdì alle 16.

Ore 18:41 - Sbaglia Livaja

Primo rigore a segno per il Giappone, segna Takuma Asano. Poi Livaja calcia sul palo il terzo rigore della Croazia. I nipponici tornano in corsa.

Ore 18:39 - Croazia avanti

Due parate su due rigori per Livakovic, per la Croazia segnano invece Vlasic e Brozovic.

Ore 18:30 - Si va ai rigori

Si va ai calci di rigore, prima volta in questi Mondiali. Si deciderà così l’avversaria di una tra Brasile e Corea del Sud ai quarti di finale. Inizierà a calciare il Giappone.

Ore 18:15 - Occasione per il Giappone

Si chiude il primo tempo supplementare. La migliore occasione per il Giappone, un contropiede con Endo che priva il tiro di potenza ma trova Livakovic attento per la respinta. Usciti intanto Modric e Kovacic, è entrato il granata Vlasic.

Ore 17:57 - Si riparte

Si riparte, iniziano i tempi supplementari.

Ore 17:50 - Fine tempi regolamentari

Fine tempi regolamentari, 1-1 tra Giappone e Croazia. Si va ai tempi supplementari, prima volta ai Mondiali 2022.

Ore 17:40 - Ci avviciniamo ai supplementari

Fase di studio della partita. Meglio la Croazia, ma il Giappone tiene botta. A dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari punteggio fermo sull’1-1. Al momento si andrebbe (per la prima volta in questi Mondiali) ai supplementari.

Ore 17:20 - Pericoloso Modric

Momento positivo per la Croazia: Modric arriva al tiro dal limite dell’area di rigore, para Gonda. Poi ci prova Kramaric, colpo di testa che sfila di pochissimo a lato.

Ore 17:12 - Pareggia la Croazia, gol di Perisic

Pareggia la Croazia, segna Perisic. Gol di testa, stacco prepotente su cross dalla destra. Sesto gol al Mondiale, raggiunto Davor Suker.

Ore 17:00 - Giappone-Croazia, inizia il secondo tempo

Si riparte, inizia il secondo tempo di Giappone-Croazia.

Ore 16:45 - A fine primo tempo Giappone avanti

Giappone in vantaggio a fine primo tempo, decide il gol segnato al 42’ da Maeda. Croazia in difficoltà.

Ore 16:43 - Gol del Giappone

Passa il Giappone: segna Maeda, girata di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Doan. Controllo alla Var per verificare la posizione di partenza di Taniguchi, che tocca di testa prima del tap-in di Maeda: tutto buono, gol regolare. Giappone meritatamente in vantaggio.

Ore 16:40 - Occasione per Kamada

Continua ad attaccare a testa bassa il Giappone. Occasione per Kamada che dal limite sinistro dell’area di rigore avversaria rientra sul destro e calcia a giro sul secondo palo, pallone di poco a lato.

Ore 16:30 - Uruguay: Cavani, Gimenez, Muslera e Godin sotto inchiesta

Quattro calciatori dell'Uruguay sono stati accusati di «condotta offensiva» per il rabbioso e amaro sfogo seguito all'inutile vittoria sul Ghana, insufficiente per la qualificazione agli ottavi. E la Fifa, senza fornire ulteriori dettagli, assicura che anche la Federcalcio uruguayana (Auf) è sotto indagine.L'Uruguay avrebbe avuto bisogno di un terzo gol per qualificarsi al posto della Corea del Sud (impegnata questa sera contro il Brasile) e ritiene di essere stato defraudato di un rigore nei minuti di recupero. I giocatori accusati sono proprio Edinson Cavani, che ha subito il presunto fallo e si è poi «sfogato» contro un monitor della Var, José Gimenez, che rischia fino a 15 giornate di squalifica per aver colpito con una gomitata un dirigente Fifa, Diego Godin e Fernando Muslera. Tutti e quattro avevano discusso ampiamente con lo staff arbitrale del tedesco Daniel Siebert dopo il fischio finale.

Ore 16:25 - Occasione per Nagatomo

Altro pallone in area per il Giappone, con Maeda che non riesce in scivolata a deviare e Nagatomo che viene anticipato da Juranovic. Al momento meglio il Giappone, ma la Croazia regge e il punteggio è ancora di 0-0. Tutto aperto.

Ore 16:10 - Botta e risposta

Subito ritmi alti tra Giappone e Croazia. Colpo di testa che sfiora il palo di Taniguchi, poi buona occasione per Perisic che calcia dalla sinistra in avvicinamento verso l’area di rigore, para Gonda.

Ore 15:55 - Ci siamo per Giappone-Croazia

Le squadre sono scese in campo, sta per iniziare Giappone-Croazia.

Ore 15:40 - Santos: «Ronaldo titolare? Lo dirò solo allo stadio»

«Se Cristiano Ronaldo sarà titolare? Io do la formazione solo allo stadio, negli spogliatoi, è sempre stato così. La faccenda però è chiusa e tutti sono a disposizione». Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match degli ottavi contro la Svizzera (ore 20) , il commissario tecnico del Portogallo Fernando Santos ha parlato di Cristiano Ronaldo tornando anche sull'episodio che ha visto l'asso lusitano coinvolto in un acceso battibecco con un giocatore avversario nel ko 2-1 del Portogallo contro la Corea del Sud. «Non ho sentito niente di quello che ha detto in campo, l'ho visto solo litigare con il giocatore coreano — ha detto Santos — Poi l'ho rivisto in tv e non mi è piaciuto per niente. No, proprio per niente. Queste cose si risolvono in casa. Sono tutti concentrati e disponibili per la partita di domani».

Ore 15:19 - Serbia: insulti, razzismo e rissa, la Fifa apre una proceduta

(Paolo Tomaselli, inviato a Doha) Gli insulti alle donne albanesi sibilati dal c.t. Stojkovic. I cori razzisti degli ultrà. La rissa scatenata dalla panchina, dopo la provocazione dello svizzero-kosovaro Xhaka. La Fifa ha aperto una procedura contro la Federazione della Serbia per tre infrazioni al codice di disciplina durante la sfida con la Svizzera del 2 dicembre, persa 3-2: gli articoli violati sono il 12 (condotta scorretta di giocatori e dirigenti), il 13 (discriminazione) e il 16 (ordine e sicurezza durante la partita). Una tripletta che dà ulteriore lustro a una partita pesantemente condizionata dalla politica già nel 2018 in Russia. A poco sono valsi gli incontri e gli accordi tra i presidenti delle due federazioni nei mesi scorsi, per evitare polemiche, allusioni più o meno volgari (a sfondo sessuale però) e strascichi. Anche Xhaka, che ha sventolato a fine gara la maglia di un compagno che ha lo stesso nome di un attivista kosovaro, ha rischiato la procedura disciplinare.

Ore 15:13 - Neymar torna in campo, il suo sosia torna in Brasile

Mentre il vero Neymar ha smaltito l'infortunio e si prepara a tornare in campo nell’ottavo di finale del Brasile contro la Corea del Sud (questa sera alle 20), sta contemporaneamente prendendo un aereo, presumibilmente per tornarsene in Brasile. Non è un «Neymar di Schroedinger», ma il caso del suo quasi gemello. Il brasiliano Eigon Oliveira, che su Instagram si firma «Sosia Doney» vanta, infatti, una clamorosa somiglianza con O Ney e in Qatar ne è anche nato un piccolo putiferio. Durante Brasile-Svizzera (1-0 lo scorso lunedì) numerosi fan si sono infatti messi in coda per un selfie con lui, avendolo scambiato per quello vero, e «costringendolo» a farsi scortare fuori dallo stadio per evitare ulteriore confusione. Si sono verificati tumulti anche in un negozio della Puma di Doha, ed Eigon — ex cameriere — ha dovuto fare le valigie e andarsene prima di assistere agli ottavi. Cosa ci ha guadagnato? Il suo account Instagram è passato da circa 800 mila follower a oltre un milione.

Ore 14:58 - Formazioni ufficiali di Giappone-Croazia

Queste le formazioni ufficiali di Giappone-Croazia, quinto ottavo di finale dei Mondiali in programma alle 16 all’Al Janoub Stadium: Giappone (3-4-3): Shuichi Gonda; Takehiro Tomiyasu, Maya Yoshida, Shogo Taniguchi; Junya Ito, Wataru Endo, Hidemasa Morita, Yuto Nagatomo; Ritsu Doan, Daichi Kamada, Daizen Maeda. C.t: Hajime Moriyasu Croazia (4-3-3): Dominik Livakovic; Josip Juranovic, Dejan Lovren, Josko Gvardiol, Borna Barisic; Mateo Kovacic, Luka Modric, Marcelo Brozovic; Ivan Perisic, Andrej Kramaric, Bruno Petkovic. C.t.: Zlatko Dalic Arbitro: Ismail Elfath (Stati Uniti)

Ore 14:53 - Luis Enrique e i «compiti» alla Spagna: «Almeno 1.000 rigori da battere»

Il c.t. della Spagna Luis Enrique ha dato dei «compiti» ai suoi calciatori da svolgere prima del Mondiale: allenarsi almeno su 1.000 calci di rigore. La Spagna — che domani affronta il Marocco negli ottavi di Qatar 2022 — agli ultimi Europei ha battuto la Svizzera con i tiri dal dischetto, ma ha poi perso in semifinale contro l'Italia. Sempre alla «cinica lotteria» (termine che l'allenatore respinge.«Più di un anno fa, in uno dei ritiri, ho detto loro di arrivare qui con almeno 1.000 rigori battuti — ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia —. Immagino che abbiano fatto i compiti. Se si aspetta di essere qui per allenarsi...».

Ore 14:40 - Deschamps avvisa l’Inghilterra: «Più forti che in Russia»

(Arianna Ravelli, inviata a Doha) Emmanuel Macron aveva previsto tutto, risultato e marcatori: «Credo che vinceremo 3-1! Lewandowski ne segnerà uno, come Mbappé o magari Giroud, che ha voglia di entrare nella storia», il pronostico a Le Parisien. Bien, dire che in questa Francia possano segnare Kylian Mbappé e Olivier Giroud non è poi un pronostico così difficile: rispettivamente, a 23 anni e 349 giorni, il più giovane a segnare 5 gol nella fase a eliminazione diretta ai Mondiali dai tempi dell’idolo Pelé, a cui ha mandato un messaggio di sostegno, e il più vecchio a 36 anni e 2 mesi dai tempi di Roger Milla, nonché il capocannoniere della Francia nella storia: con 52 gol Olivier ha superato Henry.

Diciamo la verità, a una Nazionale basterebbe (e avanzerebbe) il primo: la Francia li ha tutti e due. Didier Deschamps, che ha trovato un modo per far funzionare quattro stelle, con Griezmann contento di fare il centrocampista e Dembelé che fa un lavoro utilissimo di raccordo, riconosce che l’intesa è persino migliore di Russia 2018: «Kylian può fare la differenza anche da solo, ma un attaccante vicino lo può aiutare. Olivier quattro anni fa era altrettanto importante ma meno efficace in zona go. Adesso viene ricompensato dalle critiche che ha avuto, bravo a lui e alla sua longevità, ha superato Henry e magari Kylian lo supererà un giorno». (Leggi l’articolo completo)

Ore 13:15 - Calcio: un francobollo ricorda la vittoria ai mondiali 1982

È stato emesso oggi un francobollo che ricorda —a 40 anni di distanza — la vittoria della nazionale italiana nel campionato mondiale di calcio del 1982. Il francobollo — valido per la posta prioritaria diretta in Oceania, pari a 5,50 euro — esce proprio nell'anno che vede l'assenza della squadra italiana ai mondiali. La vignetta mostra i momenti indimenticabili della vittoria di Madrid di 40 anni fa: Enzo Bearzot, allenatore della Nazionale italiana, portato in trionfo dai suoi giocatori dopo la vittoria nella storica finale contro la Germania Ovest; si riconoscono tra gli azzurri Paolo Rossi, goleador di quel mondiale, e Gaetano Scirea, che interpretò magistralmente il ruolo del libero. In alto a destra è riprodotto il logo del Museo del Calcio di Coverciano.

Ore 12:17 - Mané al Senegal: «Siete caduti combattendo»

«Cari fratelli, siete caduti con le armi in mano. Il popolo è molto orgoglioso del vostro percorso che ha fatto bene al cuore dei nostri tifosi, difendendo dignitosamente la bandiera nazionale — così Sadio Mané, uno dei grandi assenti del Mondiale in Qatar, si è rivolto ai suoi compagni della nazionale dopo la sconfitta per 3-0 contro l'Inghilterra negli ottavi —. Coraggio, si continua ad imparare. Andremo alla ricerca di altri trofei, Inshallah», si legge in un post su Instagram. L'attacante del Bayern Monaco, che era stato convocato dal c.t. Aliou Cissé, ha dovuto rinunciare all'ultimo momento a causa di un infortunio (e nonostante l'intervento «degli stregoni»). Il Senegal, campioni d'Africa nel 2022, non è riuscito a raggiungere i quarti di finale come era successo nel 2002.

Ore 11:49 - Il look degli allenatori ai Mondiali: la camicia bianca di Renard, Southgate, le sneakers Usa

Scaloni (in tuta) e Van Gaal in completo con cravatta arancione si vestono come tutto lo staff, nessuno ha il blu del bleu Deschamps, Queiroz giovanilista con la maglietta, Luis Enrique è unico, il ct Usa è collezionista di sneakers

Ore 11:26 - «God save notre King», la stampa di Francia incorona Mbappé

«God save notre King»; «Mbappé brilla, la Francia sogna»; «Mbappesque». La stampa francese, dopo la vittoria contro la Polonia per 3-1, incorona Kylian Mbappé autore di una doppietta — e un assist — negli ottavi di finale di Qatar 2022 e guarda già alla partita contro l'Inghilterra (sabato, ore 20) nei quarti. L'ultimo confronto diretto tra le due Nazionali risale al 13 giugno 2017 quando in un amichevole la Francia aveva vinto per 3-2 l'Inghilterra. «Da Michel Platini durante l'Euro 1984 (9 gol in 5 partite) non avevamo mai più visto un giocatore francese dominare in questo modo una fase finale (5 gol e 2 assist in 4 partite per Mbappé)», sottolinea l'Équipe.

Ore 10:34 - Zaccheroni: «Questo Giappone è più concreto del mio. Occhio a Brozovic»

«Il Giappone che conoscevo io faceva la partita, ora invece la lascia fare — commenta Alberto Zaccheroni, ex commissario tecnico della Nazionale del Sol Levante —: con la Spagna ha tenuto due linee a dieci metri l'una dall'altra, ha difeso molto basso, ha avuto pazienza e poi con rapide ripartenze è riuscito a ribaltare la gara». L'italiano, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, ha analizzato la situazione in vista dell'ottavo di finale di oggi con la Croazia vicecampione del mondo (ore 16): «È una partita molto delicata: la Croazia domina a centrocampo, Modric e Brozovic sono due straordinari interpreti, ma fa fatica a concretizzare. Il Giappone dovrà trovare il modo di contrastarli in mezzo al campo, non farli palleggiare e negli ultimi minuti potrebbe anche dare fastidio. Ma questo è un Giappone differente da quello che ero abituato a vedere, è molto più concreto. E poi ha questa grande qualità nel resistere: se vinci contro di loro non puoi abbassare la guardia, nel finale di gara danno tutto. Pensi che calino nel finale, ma non calano mai».

Ore 10:12 - Szczesny insegna al figlio in lacrime: «Si può perdere con orgoglio e onore»

La Polonia perde agli ottavi contro la Francia e il figlio del portiere, 4 anni, scoppia in un pianto a dirotto. L'abbracio di papà: «Oggi lui ha capito che si può perdere, ma con onore». Qui l'articolo completo.

Ore 08:38 - Le figlie e il nipote di Pelé: «Ha preso il Covid, non è in pericolo di vita»

Due figlie e un nipote di Pelé continuano a tranquillizzare tutti sulle condizioni dell’ex campione brasiliano, ricoverato in ospedale da martedì per curare un’infezione respiratoria, causata dal Covid. Come già fatto dalla figlia Kely qualche giorno fa, hanno aggiunto che l’82enne non corre alcun rischio imminente di morte. Kely e Flavia Nascimento e Arthur Arantes do Nascimento hanno dichiarato in un’intervista trasmessa domenica sera che Pelé, che è anche sottoposto a chemioterapia nella sua lotta contro il cancro (e che ora è stato trasferito nel reparto delle cure palliative), dovrebbe lasciare l’ospedale Albert Einstein di San Paolo. «È malato, è vecchio, ma non è in pericolo di vita, sta curando l’infezione respiratoria e quando starà meglio andrà a casa. Non è in terapia intensiva, è in una camera normale».

L’ospedale ha detto sabato che Pelé sta rispondendo bene al trattamento per l’infezione e che le sue condizioni di salute non sono peggiorate nelle 24 ore precedenti. Domenica l’ospedale non ha rilasciato dichiarazioni sullo stato di salute dell’ex calciatore.

Ore 08:15 - L’analisi di Sconcerti: «Tra Deschamps e Southgate non ci sono mezze misure»

(Mario Sconcerti) Il più intrigante degli ottavi ha generato il più piccante tra i quarti di finale, Inghilterra-Francia, prima volta in una gara a eliminazione diretta. Il Senegal ha retto benissimo per mezz’ora, poi è stato travolto. L’Inghilterra si è confermata ottima con in più un Bellingham a tutto campo spesso imprendibile. Mount è partito dalla panchina e stavolta ha avuto ragione l’allenatore. Una partita dominata, mai rischiata di essere sprecata. La differenza comincia a essere evidente come lo è quella della Francia. La Francia sembra sicura del suo passo, ma se c’è un avversario che le fa paura è la solidità dell’Inghilterra, la sua maturità complessiva ormai raggiunta. C’è un momento in cui vengono spontanei i nomi dei nuovi favoriti, avviene sempre a questo punto del torneo.

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Ore 07:46 - Sterling lascia il Mondiale: rapina a mano armata nella sua casa nel Surrey

Come un mistero, a poche ore dall’inizio del sentito ottavo di finale contro il Senegal. L’Inghilterra vince ma senza Raheem Sterling, che dà forfait all’ultimo minuto. Assente, lui che doveva guidare l'attacco dei Tre Leoni con Kane e Saka. Costretto a lasciare il Qatar e tornare in fretta e furia in Inghilterra. Alcuni ladri hanno infatti fatto irruzione nella sua villa nel Surrey: una rapina a mano armata con la famiglia del calciatore in casa. Sterling allora, ottenuto il via libera del c.t. Southgate, ha lasciato il ritiro della Nazionale ed è tornato in Inghilterra.

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Ore 07:45 - Brasile in campo per Pelé: « Con la Corea del Sud diamo una gioia al Re»

(Alessandro Bocci, inviato a Doha) Tite ha gli occhi lucidi e la voce emozionata. Le ore che precedono Brasile-Corea del Sud sono un groviglio di sentimenti difficili da gestire e il ritorno a sorpresa di Neymar dal primo minuto non è sufficiente a rendere più leggera l’atmosfera. «Salute per Pelé», dice il professore c.t. e lo ripete due volte nella conferenza stampa della vigilia. Un Paese è in ansia per il suo idolo che sta combattendo per la vita. E Tite non intende dimenticarlo: «Voglio parlarvi dell’unica persona che mi ha fatto tremare per l’emozione», e per farlo torna con la memoria al sorteggio del Mondiale 2018. «Ero concentrato sugli accoppiamenti quando mi hanno detto, “vai a abbracciare Pelé”. Mi sono alzato e ho cominciato a tremare mentre le mani mi sudavano. Ho pensato: sto per incontrare un’eccellenza del genere umano».

Il Brasile stasera giocherà per O Rei. E quasi certamente lo farà con O Ney, considerato l’erede. Neymar ha rassicurato tutti con un tweet: «Sto bene e so cosa voglio». Vuole giocare.

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Ore 07:43 - Nagatomo: libri, dieta e citazioni di Churchill per caricare il Giappone

(Paolo Tomaselli, inviato a Doha) Cita Winston Churchill, lucida la mitologia dei samurai, evoca muri da abbattere: qui e adesso. Yuto Nagatomo sa come caricare il Giappone, usando le parole giuste, del resto in patria è un autore di libri di bestseller da tanti anni, su diete risolutive a base di pesce dalla mattina alla sera, metodi di allenamento alternativo e yoga. Ma qui basta una parola e l’ex interista la dice in italiano: «Coraggio». È quello che la squadra di Moriyasu ha dimostrato contro Germania e Spagna, ribaltando le partite con la bufera arrivata dalla panchina, dove siedono giocatori tecnici, veloci e decisivi, come Doan del Friburgo, a segno in tutte e due le partite da riservista.

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Ore 07:39 - La Francia ai quarti trascinata da Giroud e Mbappé

Con una rete del milanista Giroud e una doppietta di Mbappé (che sale in cima alla classifica dei marcatori mondiali con 9 gol in due edizioni), la Francia batte la Polonia (3-1) e si qualifica ai quarti del torneo. Sfiderà l’Inghilterra che ieri sera ha battuto 3-0 il Senegal grazie ai gol di Henderson, Kane e Saka.

Ore 07:36 - Qatar 2022: il tabellone della fase a eliminazione diretta

Ore 07:35 - Qatar 2022: gli ottavi di oggi e dove vederli in tv

5 dicembre 2022 (modifica il 5 dicembre 2022 | 20:01)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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