Vera Gemma e Edward Furlong: ‘Aspettò che mi tatuassi il suo nome per dirmi che era fidanzato’
Abbiamo appena visto la sua eliminazione da Pechino Express, l’adventure game di Rai2 che Vera Gemma ha iniziato con Asia Argento e poi – in seguito all’infortunio di Asia – ha proseguito con Gennaro Lillio formando la coppia dei Soravvissuti.
Vera Gemma, figlia dell’attore e sex symbol Giuliano Gemma, una “sopravvissuta” a suo modo lo è davvero e lo racconta nell’intervista a Diva e Donna in edicola questa settimana: “Droghe? Le ho provate quasi tutte. Sono salva perché mentalmente libera dai vizi” racconta. Come anche racconta di quando viveva a Los Angeles e faceva la spogliarellista: “Mi piaceva. Mi sentivo padrona del mio destino. Desiderata“.
La popolarità acquisita con Pechino Express, un po’, la spaventa: “Sono stordita, non sono abituata. L’istinto mi porta a chiudermi, a ricercare la mia realtà paesana, perché Trastevere è un paese“. Estremi, come si definisce lei stessa, i commenti su di lei sui social, che si dividono tra chi la adora e chi la detesta.
Il suo modello di bellezza “Le transessuali: sono affascinanti, esagerate, più donne delle donne. Da piccola ero innamorata di Eva Robin’s“.
Vera Gemma e la storia con Sergi CittiTra i suoi idoli assoluti Pier Paolo Pasolini, amico della madre, ed è sulle sue orme che Vera è entrata in contatto con Sergio Citti, scomparso nel 2016, uno degli attori simbolo di Pasolini, con i quale, nonostante la grande differenza d’età, ebbe una storia: “Io avevo 25 anni, lui 60: e questo dimostra che non ho regole, mi innamoro di una mente, di un essere umano“.
L’attore Sergio Citti
Vera Gemma racconta di vivere nel mito del padre Giuliano, e di ricordare come la madre gestisse in maniera brillante i flirt dell’attore sul set: “Si sentiva così importante per la sua vita che le derubricava in un ‘tanto a casa torna’. In alcuni casi le ha anche invitate a casa nei pranzi della domenica. Questi flirt capivano che non c’era gara.“.
Vera Gemma e la storia con Edward Furlong: ‘Mi ha massacrato’Un uomo su tutte, racconta infine, l’ha fatta soffrire: l’attore Edward Furlong. “Ci siamo conosciuti sul set del film di Pupi Avati I Cavalieri che fecero l’impresa (film del 2001 n.d.r). La nostra storia è durata tutto il tempo delle riprese. Alla fine gli ho detto che lo avrei raggiunto negli Usa e lui mi ha risposto che non era una buona idea perché era fidanzato. Mi ha ucciso, mi ero appena tatuata il suo nome. Tra l’altro lo avevo avvertito che mi stavo per tatuare e lui ‘Brava’. Mi ha proprio massacrato“.
Edward Furlong è il secondo da destra