Addio a Matthew Perry, il Chandler di Friends che voleva essere ...

Nel suo ultimo post su Instagram Matthew Perry è ritratto immerso in una vasca idromassaggio: è notte, lui si rilassa, indossa le cuffie per la musica, mentre guarda la città. Accanto una didascalia. "Oh, quindi l'acqua calda ti fa sentire bene? Io sono Mattman": un riferimento che i follower hanno subito collegato al suo desiderio di interpretare Batman, il suo supereroe preferito.

Ce ne sono molte tracce sulla sua bacheca: il simbolo del pipistrello è su una zucca intagliata, sulla maglietta indossata dalla nipotina, sullo schermo di una tv. 

Si alterna alla copertina dellla biografia dell'attore, uscita poco più di un anno fa: “Friends, amanti e la Cosa Terribile”, dove la “cosa terribile” è la sua dipendenza. Da droghe e alcol: una battaglia durissima combattuta per tutta la vita che forse un po' Batman lo aveva reso davvero. Nel libro Perry racconta di essere stato in un centro di riabilitazione almeno 15 volte e di aver subito 14 interventi allo stomaco e che più di una volta ha rischiato di morire. Come quando in Svizzera il suo cuore si era fermato e un “tizio massiccio” gli aveva praticato un lungo massaggio cardiaco perché in fondo quello che aveva davanti era il “Chandler” di Friends e lui non voleva che morisse.

Matthew Perry, morto nella vasca da bagno della sua casa di Los Angeles, a 54 anni, probabilmente annegato forse dopo un arresto cardiaco, non è riuscito a diventare Batman, ma è stato per sempre Chandler Bing di Friends, una delle serie tv più amate di sempre. A lui sono state dedicate pagine e pagine di citazioni e video che lo ritraggono nelle sue espressioni più famose. 

Sarcastico, simpatico e divertente era entrato fin dalla prima stagione nel cuore di tutti insieme a Jennifer Aniston, Courteney Cox, Matt LeBlanc, Lisa Kudrow e David Schwimmer: interpretavano un gruppo di amici di New York che si riuniva nel bar Central Perk. E amici lo sono rimasti per sempre, tanto da non sottrarsi mai alle "reunion del cast", richieste a gran voce dai fan.

Nell'ultima, Perry parlava in modo strano, reduce da uno dei tanti interventi subiti e resi necessari dopo i danni da dipendenze. Di tutte e dieci le stagioni di Friends, l'unica in cui si era tenuto lontano dalle droghe e dall'alcol era stato nominato agli Emmy.

"Matthew era un attore incredibilmente dotato e una parte indelebile della famiglia", scrive oggi la Warner Bros Television Group. “L'impatto del suo genio comico è stato sentito in tutto il mondo e la sua eredità vivrà nei cuori di così tante persone”. 

Nella vita di Perry ci sono stati altri successi, due nomination per la sua interpretazione in "The West Wing", ma anche film di successo come "Fools Rush In" con Salma Hayek e "The Whole Nine Yards" con Bruce Willis. Ma per tutti resterà sempre Chandler, come scrisse anche lui raccontando il provino: "Quando lessi il copione era come se qualcuno mi avesse seguito per un anno, rubando le mie battute, copiando i miei manierismi, fotocopiando la mia visione stanca ma spiritosa della vita. Io "ero" Chandler. Io sono Chandler".