Mondiali ciclismo: Ganna settimo nella crono uomini, oro al norvegese Foss

È cominciato davvero male per gli azzurri il Mondiale di ciclismo su strada di Wollongong, nel Nuovo Galles australiano: Filippo Ganna, la nostra carta migliore nella settimana di gare, è finito lontanissimo dal podio di quella cronometro individuale di cui vestiva la maglia iridata da due stagioni. Il piemontese ha chiuso settimo, a un minuto dal vincitore: il suo peggior risultato di sempre contro il tempo. Partito forte, Pippo è crollato nel secondo dei due giri (ondulati, ventosi, pieni di curve) su cui si articolavano i 34 km del tracciato.

La maglia iridata è andata, a sorpresa, al norvegese (il primo della storia) Tobias Foss, specialista di 25 anni con un ottimo curriculum ma senza grandi vittorie da professionista in carriera. Il corridore della Jumbo ha battuto uno dei grandi favoriti, lo svizzero Stefan Kung che ha ceduto nel finale perdendo il titolo per soli 2”. Sul terzo gradino del podio il solito, bravissimo Remco Evenepoel, reduce dalla Vuelta, che ha perso 9”. Alle loro spalle Hayter, Bissegger e Tadej Pogacar. Si sono piazzati 13° e 15° gli altri azzurri Affini e Sobrero che hanno lamentato problemi di adattamento al fuso orario.

Ci consoliamo con Vittoria Guazzini, quarta nella prova assoluta, che ha vinto il titolo mondiale under 23. La ciclista 21enne toscana della Groupama-Fdj ha chiuso davanti a tutte le atlete della sua categoria.