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Napoli-Verona 2-1, scaligeri ko ancora in zona retrocessione

NapoliVerona 21 scaligeri ko ancora in zona retrocessione
Le reti: Coppola al 72', Ngonge al 79', Kvaratskhelia all'87'. La squadra di Mazzarri rimonta e vince nel finale conquistando tre punti pesanti in chiave Champions

Al “Maradona” Napoli-Verona 2-1

Con questo risultato i campioni d'Italia raggiungono momentaneamente la Roma al sesto posto con 35 punti a -1 da Atalanta e Bologna ma in attesa della sfida tra i nerazzurri orobici e la Lazio. Resta al terzultimo posto il Verona con 18 punti insieme a Cagliari ed Empoli

Sostanziale predominio della formazione di casa per tutto il primo tempo. La squadra di Mazzarri parte forte ma sono poche le vere occasioni da rete. Kvaratskhelia, migliore in campo, impegna il portiere scaligero Montipò al 10' e al 13’. Per il resto gli azzurri fanno gioco ma non concludono. Al 45’ l’unica azione degna di nota del Verona. Suslov conquista la palla e serve Noslin che, a sua volta, pesca libero Lazović. Il primo tempo termina al “Maradona” sullo 0-0.

Nella ripresa la partita si trasforma. Il Verona si accende e passa in vantaggio al 72' con Coppola. Immediata la reazione del Napoli che pareggia con Ngonge al 79'. Gli azzurri insistono e all'87' il gol partita di Kvaratskhelia. Risultato 2-1.

Nel turno precedente i padroni di casa avevano pareggiato a reti inviolate contro la Lazio.

Dall'altra parte c'era il Verona, al 16° posto con 18 punti, in lotta per la salvezza, che si presentava dopo il pareggio per 1-1 contro il Frosinone.

Lapresse

SSC Napoli v Hellas Verona - Gol di Diego Coppola, Hellas Verona

La partita

Sostanziale predominio della formazione di casa per tutto il primo tempo. La squadra di Mazzarri parte forte ma sono poche le vere occasioni da rete. 

Kvaratskhelia, migliore in campo, già al 10’, su suggerimento di Lobotka, tira una bordata di sinistro che impegna il portiere scaligero Montipò.  Al 13’ il georgiano si ripete: sugli sviluppi del calcio d'angolo, Kvaratskhelia si coordina e calcia al volo col destro ma il portiere è ben piazzato e blocca. Per il resto gli azzurri fanno gioco ma non concludono. 

Al 45’ l’unica azione degna di nota del Verona. Suslov conquista la palla e serve Noslin che, a sua volta, pesca libero Lazović. Il primo tempo termina al “Maradona” sullo 0-0.

Nella ripresa la squadra scaligera inizia subito in maniera decisa. Al 47’ sugli sviluppi di un calcio piazzato Coppola calcia al volo, il pallone vola sopra la traversa di Gollini ma è il primo brivido per il Napoli. Un minuto dopo Lazović impegna il portiere dei campani che si rifugia in corner. Ancora gli scaligeri pericolosi al 49’. Cabal svetta più alto di tutti, da corner, col pallone che termina a lato di pochissimo. Il Napoli prova a reagire e al 55’ si affaccia alla porta scaligera: Lobotka apre a sinistra per Juan Jesus, servizio rasoterra del brasiliano per Simeone e conclusione respinta da Montipò, ben piazzato.  Al 59’ ancora Kvaratskhelia si mette in mostra: avanza, sterza e tira col mancino, conclusione troppo larga.

Quando i padroni di casa sembravano aver ripreso il comando della partita, il Verona passa in vantaggio al 72’ con Coppola. Punizione battuta da Suslov e correzione in rete, con il corpo, da parte del centrale scaligero. Il sospetto fallo di braccio fugato dal Var: al “Maradona” Napoli-Verona 0-1.

Immediata la reazione della squadra di Mazzarri che impegna due volte Montipò al 77’ prima con Mazzocchi che conclude da distanza ravvicinata ma il portiere respinge; poi con Lindstrom  che si avventa sulla ribattuta e spara forte in porta ma l’estremo difensore scaligero si oppone anche questa volta. 

Il Napoli insiste e al 79’ trova la rete del pareggio con Ngonge. Mazzocchi verticalizza per Lindstrom, che finta e invita al tiro il 26 azzurro che non si fa pregare ed insacca da ottima posizione. Deviazione di Dawidowicz sul tiro vincente del belga.

Gli azzurri vogliono i tre punti a tutti i costi e all’87’ il gol del vantaggio. Magia di Kvaratskhelia: tiro-capolavoro del georgiano, palla all'incrocio dei pali. Destro a girare perfetto del 77 azzurro, che corona così una grande prestazione individuale. Stavolta nulla da fare per Montipò, tutto era nato da un errore in disimpegno della difesa ospite.

Risultato finale al “Maradona” 2-1.

gettyimages

Lo stadio Diego Armando Maradona

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