Bolletta del gas da 730mila euro, San Patrignano denuncia: così rischiamo la chiusura
In un periodo nel quale il costo di gas ed energia salgono sempre di più, è importante rivedere l’utilizzo di elettrodomestici che consumano molto. Per questo il “piano Cingolani”, che prende il nome dal ministro della Transizione ecologica, prevede un’ampia riduzione da parte delle famiglie grazie ai “comportamenti virtuosi”, che però non verranno controllati
TAGLIARE I CONSUMI INTERNI - Tagliare i consumi di energia è necessario. C’è chi può pensare sia per la tutela dell’ambiente, per la condivisione di un impegno collettivo simile a quello del lockdown, ma è anche e soprattutto per il costo del metano e, quindi, della corrente elettrica. Come sottolinea “Il Sole 24 Ore”, l’aggiornamento tariffario trimestrale deciso dall’autorità dell’energia Arera per il 1° luglio, senza variazioni di rilievo, aveva rinviato di tre mesi la randellata delle bollette prevista per il 1° ottobre
LE SOLUZIONI - I 25,7 milioni di famiglie italiane potrebbero risparmiare 5,5 miliardi di metri cubi di metano l’anno, il doppio di quanto si estrae oggi dai grandi giacimenti nazionali di gas, se la doccia venisse fatta a giorni alterni (con un risparmio per famiglia di 95,7 metri cubi di gas all’anno) e se i termosifoni venissero abbassati di un grado (a loro volta con un risparmio di 118,6 metri cubi di gas all’anno). Numeri analizzati dall’ingegner Nicolandrea Calabrese, responsabile del laboratorio dell’Enea sull’efficienza energetica negli edifici
IL PIANO DEL GOVERNO - Il documento del Governo si chiama "Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale", è stato presentato una settimana fa, è un file in formato Pdf di 15 pagine, è stato emanato dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ma, in trasparenza, si può leggere la “firma” culturale di Gilberto Dialuce, il presidente dell’Enea. Nel documento è presente proprio un’evoluzione di quegli studi con cui l’ingegner Calabrese dell’Enea analizza i comportamenti virtuosi dei 25,7 milioni di famiglie italiane