NBA: Devonte' Graham, il tiratore degli Hornets che punta al ...
Contro Golden State ha vissuto forse la sua notte migliore, anche se diventa difficile fare una classifica in una stagione in crescendo: 33 punti a referto con 10 triple a segno, record di franchigia di Kemba Walker eguagliato e unico assieme a Harden nella storia NBA ad aver segnato così tanto dall’arco contro gli Warriors. “Voglio essere un professionista affidabile, soltanto quello: così stanno le cose. Sia che esca dalla panchina, che giochi titolare o che sia costretto a restare a guardare gli altri sul parquet fare del loro meglio. Come lo scorso anno, il mio atteggiamento non è cambiato: adesso che sono più produttivo in molti se ne stanno rendendo conto”. Una radicale modifica di attenzioni nei suoi confronti rispecchiata anche nell’atteggiamento delle difese: le squadre stanno cercando di contenerlo già lontano da canestro, prevendendo raddoppi su di lui e seguendo ogni suo movimento in giro per tutto il campo. “Al momento sta leggendo la difesa, dimostrando grande maturità nel capire come attaccare: se c’è spazio non esita a tirare, sul raddoppio fa sempre uscire il pallone con ottimi tempi di passaggio”, sottolinea coach Borrego, che si gode anche i suoi 7.7 assist di media – raccolti anche grazie al passaggio in quintetto. Senza di lui Charlotte segna 15 punti in meno su 100 possessi (da 109.5 a 94.7): un’emorragia di canestri che ha portato lo staff tecnico degli Hornets a cambiare programma dopo dieci partite giocate uscendo dalla panchina. Per spiegare la sua esplosione alcuni giornalisti NBA hanno rispolverato una vecchia formula che racconta molti fenomeni della pallacanestro: opportunità + convinzione nei propri mezzi. Dopo l’uguale, ma come in questa stagione, si può aggiungere il nome di Devonte’ Graham.