Valentina Vezzali entra in Forza Italia: "Mi candido alle elezioni 2022"
La sottosegretaria allo Sport sceglie il partito di Berlusconi che "lavora per essere il pilastro moderato di un governo politico forte - afferma l'ex campionessa olimpica - in grado di rispondere ai bisogni di famiglie e imprese, messe a dura prova"
ascolta articolo
"Lo sport unisce e non divide. Forza Italia si è sempre impegnata, con generosità, per affrontare questo difficile momento, segnato prima dalla pandemia e dopo dalla guerra in Ucraina”. Con queste parole Valentina Vezzali ha annunciato il suo ingresso in Forza Italia che con entusiasmo ha accolto “l'atleta italiana più medagliata, con 6 ori olimpici e 16 ori mondiali”, che “gioca in prima persona la partita per il rilancio del Paese e sceglie Forza Italia come movimento che meglio interpreta i valori propri dello sport: lealtà, linearità, determinazione e passione.
La sottosegretaria allo sport del governo Draghi spiega la sua decisione affermando che Forza Italia “con responsabilità, ha partecipato alla costruzione di un esecutivo di emergenza nazionale e adesso lavora per essere il pilastro moderato di un governo politico forte, in grado di rispondere ai bisogni di famiglie e imprese, messe a dura prova". "Sono a disposizione di un partito - continua la Vezzali - che sa dare spazio alle donne e ai giovani, investendo risorse ed energie nelle pari opportunità, nella istruzione e nella formazione. Forza Italia sa declinare i principi del liberismo, dell'europeismo e dell'atlantismo e sono orgogliosa e pronta a contribuire con la mia esperienza sportiva, di esponente politico, di rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto di madre e di donna".
"Valentina Vezzali benvenuta in Forza Italia! Lavoreremo insieme per sostenere lo sport dilettantistico che svolge un fondamentale ruolo sociale". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale del partito.
"L'esperienza di Valentina Vezzali sarà fondamentale. Da oggi, le donne di Forza Italia, ricche di valori indissolubili come libertà e democrazia, sono ancora più forti. Al contrario di coloro che vivono con la logorante passione per la poltrona. A Valentina, va il mio caloroso benvenuto". Lo scrive Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo FI al Senato, sui suoi profili social.
"Benvenuta a Valentina Vezzali nella grande famiglia di Forza Italia. Insieme porteremo avanti i valori dello sport, della sana e leale competizione e soprattutto quello spirito di squadra che fa la differenza ed è vincente. Siamo pronti a lavorare insieme a Valentina Vezzali per un'Italia che non teme la competizione, che punta ai giovani e che crede ancora e sempre nel merito". Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di FI.
%s Foto rimanenti
I partiti iniziano a preparare il terreno per la campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre, fissate dopo la fine dell'esecutivo Draghi. Dal Partito democratico di Enrico Letta a Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, ecco le principali formazioni politiche che guardano al ritorno alle urne
Con l'annuncio delle prossime elezioni del 25 settembre e la caduta del governo di Mario Draghi, i partiti politici iniziano a parlare di campagna elettorale e di possibili alleanze in viste del ritorno alle urne
Il Partito democratico (Pd) è guidato da Enrico Letta. Accademico e segretario del partito dal marzo 2021, Letta ha ricoperto anche il ruolo di presidente del Consiglio tra il 2013 e il 2014. In vista delle elezioni politiche di settembre, seguite alla fine dell’esecutivo Draghi, il segretario ha dichiarato che “serve un impegno intelligente, unitario” all’interno del partito. Letta per ora esclude alleanze con chi ha fatto cadere il governo Draghi
Italia Viva (Iv) è il partito guidato da Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio ed ex segretario del Partito democratico. Il leader ha sottolineato che il partito sta lavorando alla campagna elettorale in vista del ritorno al voto, seguito alla crisi di governo. “Prepariamoci a correre, se qualcuno ci vuole, ci cerca. Noi abbiamo già pronti i 200 candidati sui 200 seggi. Anche il simbolo è pronto”, ha affermato. Secondo fonti interne al partito, Renzi chiederà a chi vuole sostenere l'area Draghi di dare un segnale