Il retroscena shock di Andrey Rublev: "Ho rischiato l'amputazione ...

"Ho rischiato di perdere i miei genitali. Non so se dirlo in maniera seria o ridendo, ma so solo che sono stato fortunato". Parole di Andrey Rublev, numero 7 del mondo, dopo la gara vinta contro Muller all'Atp 250 di Stoccolma, in Svezia. Una rivelazione shock, completa, dopo che due settimane fa aveva fatto trapelare qualcosa sui social network con la frase "Ho rischiato l'amputazione di una parte del corpo, mi sono salvato per questione di ore".

Ora il russo, che nel frattempo si è arreso in due set 7-6(5) 7-6(5) a Stan Wawrinka nei quarti di finale, ha deciso di vuotare il sacco in maniera completa partendo dal fatto che, dopo l'eliminazione agli ottavi al Masters 1000 di Shanghai, ha avvertito un dolore al testicolo talmente forte da indurlo a recarsi in ospedale: "La verità è che ho quasi perso un testicolo. E che sono stato molto fortunato. Dicono, infatti, che hai solo cinque o sei ore di tempo se il sangue smette di fluire nel testicolo. E allora l’unica possibilità è l’amputazione. Mi sono detto: ‘Ho uno strano dolore, proviamo ad andare in ospedale’. Hanno fatto subito un controllo e mi hanno preso in carico in urgenza per l’intervento chirurgico".

E ancora: "Sono riusciti a operarmi tre o quattro ore dopo il primo dolore che ho provato, così sono riusciti a fare tutto in tempo. Ora è tutto a posto. L’ultima cosa che ho fatto prima dell’operazione è stata firmare il documento in cui si autorizzava l’amputazione dei miei testicoli". Amputazione per fortuna non necessaria per Rublev, che al risveglio dopo l'anestesia ha ritrovato tutto come prima.