Antonello Venditti riceve il Premio alla carriera al Festival di Sanremo
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Accolto da un grandissimo boato, inizia con una memorabile “Ricordati di me” un’esibizione tutta da cantare. Al suo fianco, l’iconico sax che caratterizza il pezzo, e una batteria: “È un omaggio alla mia storia artistica”, aveva dichiarato lo stesso Venditti poche ore fa, in vista dello speciale momento.
All’Ariston, Antonello svela che l’invito al Festival nasce lo scorso Natale, quando Carlo Conti nota in chiesa alcuni ragazzi che cantano la sua “Stella” e decide di inviargli il filmato. “Ho pensato fosse un segno del destino”, dice. “Ma questo è uno step della mia storia, che non finisce. Il passato va portato a un futuro di speranza più bello. Questo mi spinge a vivere: soffrire, lottare per le proprie idee e per i propri amori, cadere e rialzarsi”.
Con il Premio alla Carriera Città di Sanremo, però, si chiude indubbiamente un cerchio. Venditti, infatti, è già stato ospite a Sanremo, ma… “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”: la sua “Amici mai”, cantata chiaramente da tutto il teatro, è la perfetta chiusura per una esibizione che aggiunge un nuovo traguardo alla sua carriera.
“Non sono avvezzo ai premi, ma questo mi fa molto piacere”, conclude Venditti, febbricitante ma molto emozionato, prima di sollevare il riconoscimento ricevere la standing ovation. Le festa, per un Venditti che continua a celebrare un anniversario verso l'altro, andrà avanti con tanti concerti nei prossimi mesi.