Ascoli-Carpi 2-1: Sorzi alza il muro, non basta il rigore di Cortesi all'87'
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Sorzi mantiene in piedi il Carpi che segna tardi e sciupa all’ultimo minuto
Fonte foto: ascolicalcio1898.it
Il Carpi perde per 2-1 in trasferta contro l’Ascoli e subisce la decima sconfitta del suo campionato. I marchigiani, con il nuovo allenatore Cudini in panchina e dopo una vigilia di contestazione, hanno colto la prima vittoria del 2025 dopo 5 partite senza successi e salgono a 30 punti nel Girone B di Serie C, a +1 sui ragazzi di Serpini che restano a metà classifica e devono aspettare i risultati del fine settimana. L’Ascoli, trascinato dai gol di Varone al 19′ e Carpani al 49′, ha dato segnali di vita, ma una serie di clamorosi errori davanti alla porta e un Sorzi monumentale hanno tenuto il match sempre aperto. Il Carpi si è destato nel corso della ripresa con qualche squillo (Gerbi al 61′ e Panelli al 79′) e, dopo aver rischiato il 3-0, ha riaperto la contesa con il rigore all’87’ trasformato da Cortesi. Nel recupero Sall di testa ha avuto l’ultima opportunità per strappare il pareggio.
Il prossimo impegno dell’A.C. sarà al Cabassi contro il Pescara domenica 9 febbraio alle 19:30.
Formazioni ufficiali
Cudini, al suo esordio sulla panchina ascolana, schiera il 4-3-3: in porta Raffaelli (4 presenze fino a stasera) viene preferito al titolare Livieri; in difesa Alagna, Menna, Curado e Adjapong; a centrocampo Varone, Bando e Carpani; in attacco Silipo e Marsura ai lati di Corazza.
Serpini presenta il 4-3-1-2: in porta Sorzi; in difesa Rossini, Zagnoni, Panelli e Verza per l’infortunato Cecotti; a centrocampo Figoli, Contiliano e Casarini; in attacco Puletto trequartista dietro Cortesi e Gerbi.
Primo tempo
L’Ascoli ha subito un’occasione al 4′: Marsura entra in area dalla sinistra su un lancio di Adjapong, Panelli lo ostacola e Sorzi in uscita para il tocco dell’ex biancorosso. Il Carpi risponde al 13′: imbucata di Cortesi dalla destra e tiraccio alto di Gerbi.
I padroni di casa si propongono con pericolosità e al 18′ Sorzi manda in corner con un gran riflesso un colpo di testa di Corazza su assist di Adjapong. Al 19′ arriva il gol del vantaggio dell’Ascoli: Marsura crossa da sinistra, Varone di testa prima impegna Sorzi, poi stoppa il rimpallo centrale e di sinistro batte il portiere ospite.
Il Carpi incassa il colpo e rischia grossissimo al 21′: altro cross di Marsura, Corazza in area appoggia per l’accorrente Varone, Sorzi para a terra il piattone del mediano e poi fa un vero miracolo sul tap-in da zero metri di Carpani. Cortesi ci prova al 28′ con una punizione da 20 metri finita a lato.
Dopo la mezz’ora la partita entra in una fase spenta e abbonda l’imprecisione da ambo le parti, anche se l’Ascoli dà l’impressione di essere più insidioso quando accelera, come al 43′ quando Corazza in area non trova il primo palo con un destro potente. Si va all’intervallo dopo 1′ di recupero.
Secondo tempo
Serpini comincia la ripresa con un cambio: fuori l’ammonito Verza, dentro il rinforzo invernale Rigo (prestato dall’Hellas Verona dopo aver disputato il girone di andata alla Virtus Verona).
Al 49′ l’Ascoli raddoppia in modo fortunato: Alagna svirgola un campanile, Silipo e Corazza rendono il pallone giocabile in area per Carpani che col destro (sporcato da Rigo) beffa Sorzi alla base del primo palo.
Sall al 54′ prende il posto di Casarini per rendere il Carpi più offensivo. Al 61′ Rossini crossa da destra per Gerbi che di testa sfiora il palo più lontano. Poco dopo Serpini fa una doppia sostituzione: Puletto e Gerbi lasciano spazio a Campagna (fresco ex) e Saporetti.
L’Ascoli ci riprova al 66′ con un destro di Varone (liberato da Corazza) e Sorzi è attento a terra. Il Carpi prova a riaprire i giochi al 79′: punizione di Cortesi dalla destra e Panelli di testa sfiora la traversa.
All’83’ Tremolada (entrato per Carpani) viene assistito dall’altro supplente Gagliardi e Sorzi respinge ottimamente. Un minuto dopo l’Ascoli spreca ancora l’impossibile: Sorzi usa il bagher su una rovesciata di Gagliardi e Corazza di testa in corsa lo grazia mangiandosi il tris.
I gol falliti dal Picchio portano per contrappasso a un calcio di rigore per il Carpi all’86’: Saporetti crossa dalla destra e Curado in scivolata tocca la palla col braccio sinistro leggermente alzato. Dal dischetto, invece di Sapo, va Cortesi che incrocia col mancino e firma il 2-1 spiazzando Raffaelli.
Vengono concessi 4′ di recupero. A 30 secondi dalla fine il Carpi flirta con il pareggio: punizione di Stanzani, tacco volante di Saporetti e capocciata di Sall che non inquadra la porta.
Post-partita di Ascoli-Carpi 2-1
. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.
“Abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre capacità. Bisogna vedere se per meriti dell’Ascoli o per demerito nostro, però abbiamo concesso troppo in difesa e questa cosa mi dà noia. L’insicurezza si è poi trasmessa sul nostro gioco visto che sono stati persi tantissimi palloni. L’Ascoli sul 2-0, mettendosi dietro e anche sprecando alcune occasioni, ci ha aiutato ad alzarci e non ci abbiamo provato con forza di volontà”.
TABELLINO (Serie C Girone B 2024-2025 – 6a giornata – Ritorno)ASCOLI-CARPI 2-1 (1-0 p.t.)Reti: 19′ Varone (A), 49′ Carpani (A), 87′ (rig.) Cortesi (C).
ASCOLI (4-3-3): Raffaelli 6; Alagna 6,5, Menna 6, Curado 5,5, Adjapong 6,5 (88′ Maurizii s.v.); Varone 7, Bando 6 (70′ Maiga Silvestri 5), Carpani 6,5 (81′ Tremolada 6); Silipo 6 (81′ Gagliardi 6), Corazza 5,5 (88′ Ciabuschi s.v.), Marsura 6. A disp.: Livieri, Zagaglia, Cozzoli, Piermarini, Toma, Bertini, Tirelli. All.: Cudini 6,5.
CARPI (4-3-1-2): Sorzi 8; Rossini 6, Zagnoni 5,5, Panelli 5,5, Verza 5 (46′ Rigo 5,5); Figoli 5,5 (80′ Stanzani s.v.), Contiliano 6, Casarini 5 (54′ Sall 6); Puletto 5 (62′ Campagna 5,5); Cortesi 6,5, Gerbi 5 (62′ Saporetti 5,5). A disp.: Theiner, Lorenzi, Calanca, Visani, Amayah. All.: Serpini 5.
Arbitro: Giuseppe Rispoli di Locri.Ammoniti: Verza (C), Carpani (A), Curado (A), Menna (A).Espulsi: nessuno.Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Pagelle top
Sorzi (Carpi) 8: non è impeccabile sui gol (nell’1-0 respinge centrale offrendo la rivincita a Varone, nel 2-0 preso sul primo palo Rigo sporca la conclusione di Carpani), però cosa gli si può recriminare quando para quasi tutto il parabile? Tiene vivo il Carpi con 8 interventi, alcuni strepitosi per esempio sul colpo di testa Corazza al 18′ o il miracolo a bruciapelo su Carpani al 21′. Fondamentale anche all’84’ contro Tremolada. Reattivo all’85’ sulla rovesciata di Gagliardi, poi è fortunato perché Corazza non la butta dentro di testa.
Varone (Ascoli) 7: Il Puma è cuore e polmoni del centrocampo bianconero. Lotta con grinta e si fa pure vedere in attacco sommando 3 occasioni, una delle quali vale l’1-0 e il suo quarto gol in campionato (è il primo inseguitore di Corazza).
Cortesi (Carpi) 6,5: subisce parecchi falli e nemmeno lui tira indietro la gamba. A volte esagera quando tiene il pallone tra i piedi, ma ci mette sempre del suo. Il rigore del 2-1 (seconda rete in C) lo premia per l’impegno e incendia il finale.
Carpani (Ascoli) 6,5: si fa perdonare il gigantesco errore al 21′ a porta sguarnita con il 2-0 in avvio di ripresa. Quarto gol stagionale dopo i 3 con il Catania nel Girone C. L’ultimo centro con l’Ascoli risaliva invece al 2018 in Serie B.
Alagna e Adjapong (Ascoli) 6,5: i terzini ascolani hanno fornito una spinta continua, cross velenosi e recuperi puliti, garantendo equilibrio (molto utile la generosità di Marsura) e una solidità che mancava da qualche giornata.
Pagelle flop
Carpi 5: il risultato, una sconfitta di misura, camuffa una prestazione poco positiva. Si poteva capitolare in vari momenti e nel finale si potevano persino nutrire speranze di pareggio. Sorzi per l’ennesima volta ha fatto il suo dovere contro un Ascoli rivitalizzato da Cudini e favorito da una difesa aperta e incerta. Non è andata meglio dal centrocampo in su, dove Cortesi ha portato sprazzi di qualità. Gerbi si è visto solo al 61′ con un colpo di testa fuori di nulla, ma poco dopo è stato sostituito. Buono l’ingresso dalla panchina di Sall, così così invece Saporetti nonostante il rigore guadagnato per l’ingenuità di Curado e il tacco per Sall al 94′.
Corazza e Curado (Ascoli) 5,5: tra l’84’ e l’86’ hanno innescato una successione di errori quasi mortali per la propria squadra. Il bomber friulano ha fatto un bel lavoro sporco per i compagni (vedere l’assist del 2-0), ma il gol personale manca da 2 mesi e gli effetti negativi si vedono quando non riesce a battere uno Sorzi fermo. Il centrale argentino macchia una prova decente con un folle braccio alzato su un cross di Saporetti, causando un estemporaneo rigore che rianima il Carpi e carica di ansia le ultime fasi della partita.