Attentato a Parigi, turista tedesco ucciso con un coltello al grido di ...
Attentato a Parigi, nei pressi della Tour Eiffel, nella tarda serata di sabato. Un uomo tedesco di 24 anni è stato ucciso dopo essere stato colpito con un coltello dall’aggressore, Armand Rajabpour-Miyandoab, francese 26enne di origini iraniane che si è scagliato contro il gruppo di turisti urlando “Allah Akbar”. Nelle colluttazioni è rimasta ferita anche la fidanzata della vittima. L’uomo avrebbe poi detto ai poliziotti “basta di veder morire mussulmani in Afghanistan e in Palestina”. Avrebbequindi dichiarato la sua rabbia “per quello che succede a Gaza”, affermando che la Francia “è complice di quello che fa Israele”. L’inchiesta è stata affidata alla procura nazionale antiterrorismo. L’aggressore è risultato essere già schedato S per il pericolo di radicalizzazione islamica ed era stato già condannato nel 2016 per aver pianificato un attentato simile. Avrebbe anche problemi psichiatrici.
Armand Rajabpour-Miyandoab, che viveva con i genitori in una banlieue residenziale di Parigi, aveva pubblicato sui social un video di rivendicazione del suo attacco immediatamente prima di passare all’azione. I genitori iraniani avevano lasciato l’Iran per sfuggire al regime dei mullah e non sono musulmani. Da giovanissimo, Armand si era invece convertito all’islam in Francia, dopo essere stato a contatto di un personaggio molto noto all’ambiente del jihadismo, Maximilien Thibaut. Il presidente francese Emmanuel Macron ha inviato le sue “condoglianze” ai parenti della vittima. “Invio tutte le mie condoglianze alla famiglia e ai cari del cittadino tedesco morto ieri sera durante l’attacco terroristico a Parigi e penso con emozione alle persone attualmente ferite e in cura”, ha scritto Macron su X. “Sono scioccata e rattristata dall’insensato attacco terroristico avvenuto ieri sera a Parigi. I miei pensieri vanno alle famiglie delle vittime”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. –“L’orrore ha colpito ancora, questa volta a Parigi. L’Ue condanna questo atto vile. Saremo intransigenti con coloro che seminano violenza e divisione nelle nostre società”, scrive, sempre su X, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.