Bologna-Milan quando si gioca, la Lega contro il rinvio per allerta ...
di Monica Colombo e Marco Vigarani
Il rinvio della sfida fra Bologna e Milan con un'ordinanza del sindaco non trova d'accordo la Lega di serie A che propone alternative. Si decide nelle prossime ore
La partita di calcio fra Bologna e Milan si trasforma in un caso diplomatico. Giovedì pomeriggio il sindaco emiliano Matteo Lepore ha firmato un’ordinanza con la quale rinvia a data da destinarsi l’incontro in programma sabato 25 ottobre alle ore 18 allo stadio Dall’Ara. «Il sindaco, sentiti il questore e il prefetto, ordina di sospendere la partita che porterebbe nei pressi dell’area più critica della città circa 35mila persone, con conseguenti problemi di ordine pubblico per la presenza della tifoseria e la chiusura del traffico in tutta la zona circostante sin dal primo pomeriggio e fino alla notte. Tutto ciò creerebbe notevoli difficoltà alle operazioni in corso e aggraverebbe il contesto in cui già si trova quella zona, creando rischi per l’incolumità e la sicurezza delle persone».
L'emergenza alluvione
Il quartiere Porto-Saragozza che ospita l’impianto è infatti stato uno dei più colpiti dall’alluvione di sabato scorso, numerose strade sono ancora impraticabili a causa dei detriti e per tutta la settimana la viabilità cittadina è stata sotto stress. La decisione del sindaco di Bologna però ha colto in contropiede la Lega di A, poco favorevole all’ipotesi dello spostamento in un contesto di calendari già saturi di impegni nazionali e internazionali. Un rinvio a dicembre comporterebbe una modifica della programmazione televisiva già definita, uno a febbraio sarebbe comunque tutto da valutare alla luce del percorso delle due squadre in Champions.
La Lega e tre ipotesi alternative
Dalla Lega di serie A vengono quindi valutate tre ipotesi alternative: la prima è la disputa della gara in campo neutro, su disposizione della Lega; la seconda è lo stadio a porte chiuse. C’è una terza ipotesi, ma residuale (giustificata dal regolamento, in realtà insensata): la sconfitta del Bologna per 0-3 a tavolino nel caso in cui il campo del Dall’Ara non risulti disponibile. Tutto porta a pensare che alla fine si troverà una soluzione che vada bene a tutte le istituzioni per giocare, con buona pace delle iniziative benefiche già messe in campo da Bologna e Milan in favore delle popolazioni alluvionate: metà dell’incasso e messa all’asta delle maglie dei calciatori.
24 ottobre 2024 ( modifica il 24 ottobre 2024 | 23:06)
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