BTp Valore al via, tutto quello che c'è da sapere sulla nuova emissione
Salita prefissata
L’orizzonte in realtà, grazie ai tassi elevati che permettono rendimenti significativi anche per scadenze relativamente brevi, non è troppo ampio, perché il nuovo titolo è a cinque anni, appena un anno in più rispetto al suo predecessore.
La sua caratteristica centrale è nel meccanismo step-up, che fa salire le cedole con il passare del tempo.
Nei primi tre anni, il minimo garantito comunicato venerdì dal Tesoro è del 4,1%, cioè leggermente più basso rispetto alle quotazioni attuali dei BTp ordinari di durata pari. Il livello si alza però al 4,5% nell’ultimo biennio di vita del titolo, che si conclude con un premio fedeltà dello 0,5% destinato a chi l’ha acquistato nel corso dell’emissione della prossima settimana (dura fino a venerdì 6 ottobre, salvo l’ipotesi teorica di chiusura anticipata) e lo ha mantenuto in portafoglio fino alla fine.
Il rendimento medio annuo, quindi, arriva al 4,26%, e si rafforza al 4,36% con il bonus dedicato alla «fedeltà» del risparmiatore.
Un livello del genere risponde al criterio classico utilizzato dal Tesoro nella costruzione delle offerte riservate al mercato retail, che punta a offrire un bonus rispetto ai bond governativi ordinari senza però gonfiare troppo i costi per le casse dello Stato, peraltro già alle prese con il prezzo salato del rialzo dei tassi.