Ancelotti genio artigiano: da Bellingham a CR7, perché tutti i ...

Jude Bellingham è soltanto l'ultimo di una lunghissima fila. Martedì scorso, alla vigilia della sfida tra il Manchester City e il Real Madrid, il campione inglese ha parlato a proposito del suo allenatore Carlo Ancelotti tessendone le lodi e dicendo apertamente "che mi riempie di fiducia ogni giorno, mi fa sentire a mio agio. Mi ha aiutato tanto e mi ha fatto credere che posso essere ancora migliore di quello che sono". Prima di lui ci sono stati, su Carletto, i giudizi di Alessandro Del Piero ("è il miglior allenatore di tutti i tempi"), di Kakà ("è il miglior tecnico che ho avuto"), di Cristiano Ronaldo ("è come un grande orso: una brava persona, sensibile. Ogni giocatore dovrebbe avere l'opportunità di lavorare con lui perché è un grande"), di Ronaldo il Fenomeno ("la persona migliore mai esistita nel mondo del calcio"), di Benzema ("il migliore del mondo"), e di tantissimi altri che si sono fatti conquistare, prima ancora dalla sagacia tattica e dalle lezioni di tecnica, dalla simpatia e dall'umanità.