Ciro Di Maio, chi è il conduttore tv arrestato a Milano
Volto del canale di viaggi Marcopolo, classe 1975, ha iniziato la sua carriera tra i Carramba Boys di Raffaella Carrà
Ciro Di Maio, conduttore tv e attore arrestato a Milano con l’accusa di spaccio di stupefacenti (la polizia ha intercettato un pacco contenente un litro di Gbl, la potente «droga dello stupro» conosciuta anche come «ecstasy liquida», destinato a casa sua), oggi è un popolare volto del canale di viaggi Marcopolo. Nato a Napoli il 2 maggio del 1975 ha dato il via alla sua carriera negli anni Novanta in Rai: è stato uno dei Carramba Boys che hanno affiancato Raffaella Carrà nei suoi programmi «Carramba che Fortuna», «Centoventitrè» e i «Fantastici di Raffaella». La sua avventura su Marcopolo è iniziata nel 2009: ha curato e condotto il programma televisivo «Diario Di Viaggio» girato in 30 Paesi diversi in 5 continenti. È stato anche al timone di «Style», una trasmissione di moda, design, arte, eventi, e «Facile Cucina» su Alice con lo chef Elis Marchetti.
Accanto all’attività come conduttore tv Di Maio si è anche cimentato come attore: ha recitato in alcuni episodi di «Un posto al sole», è apparso in fiction e serie tv (come «Padri e figli», «Le tre rose di Eva 3», «Un medico in famiglia 9») e ha lavorato anche in teatro (nei musical «Grease» della Compagnia della Rancia e «Naked Boys Singing» per la regia di Roberto Croce). Da qualche tempo ha aperto un profilo sulla piattaforma di condivisione di contenuti a pagamento OnlyFans: «Credo che qui ci si possa esprimere ancora più liberamente in maniera artistica — spiegava su Twitter — Onlyfans nasce affinché gli artisti possano raggiungere il pubblico e i loro seguaci possano avere un collegamento diretto con loro».
25 agosto 2021 (modifica il 25 agosto 2021 | 16:49)
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