Serie A, la classifica senza errori arbitrali: dodicesima giornata, sviste gravi
Dodicesima giornata di serie A segnata da una serie di errori arbitrali piuttosto evidenti. La classifica del massimo campionato sarebbe la stessa, senza sviste di tale portata? Chissà. Di certo c’è che gli errori continuano, non corretti dalla sala Var. Alcune riguardano rigori non concessi, altre gol irregolari convalidati, altre ancora cartellini concessi con eccessiva disinvoltura. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio quanto accaduto nell’ultimo turno di campionato.
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Errori gravi in questo weekend lungo di serie A, nessuno però determinante ai fini del risultato finale. È il caso, ad esempio, di quella che può essere considerata la topica più clamorosa del turno: il gol di Messias in Torino-Milan. Azione viziata da una spinta evidente del brasiliano su Buongiorno, non vista dall’arbitro Abisso e neppure dal suo assistente in sala Var. Un errore difficilmente spiegabile, a giudicare dalle immagini.
Errori arbitrali: il caso Milinkovic-SavicAltro momento segnante del turno, il cartellino giallo comminato senza esitazioni da Manganiello ai danni di Milinkovic-Savic in Lazio-Salernitana. La colpa del serbo? Un’entrata in ritardo su Bronn, secondo l’arbitro di Pinerolo. Un errore, senza se e senza ma. Probabilmente non c’è neppure fallo da parte del centrocampista della Lazio, che salterà ora l’attesissimo derby con la Roma. Un giallo che, forse, ha minato anche la serenità dei suoi compagni, di lì a pochi minuti crollati al cospetto della Salernitana.
Errori arbitrali: gli altri episodi della 12ma di ANon esente da errori pure la direzione di Rapuano in Napoli-Sassuolo. Manca un rigore evidente in favore degli azzurri (fallo di mano di Rogerio, non visto neppure dal Var) mentre appare eccessivo il primo giallo ai danni di Laurienté, successivamente espulso per somma di ammonizioni. Proteste bi-partisan in Verona-Roma (arbitro Sacchi): i giallorossi lamentano un fuorigioco di Henry sul gol di Dawidowicz, i padroni di casa un fallo da rigore di Karsdorp su Henry in area di rigore. Dubbi in entrambi i casi.
La classifica senza errori arbitrali di Serie AEcco la classifica di Serie A 2022-2023 senza errori arbitrali, aggiornata al netto di tutte le sviste determinanti dei fischietti:
classreale | diffpunti | classvirtuale | ||
NAPOLI | 32 | NAPOLI | +2 | 30 |
ATALANTA | 27 | MILAN | – | 26 |
MILAN | 26 | LAZIO | -1 | 25 |
ROMA | 25 | ATALANTA | +2 | 25 |
LAZIO | 24 | ROMA | +1 | 24 |
INTER | 24 | JUVENTUS | -1 | 23 |
JUVENTUS | 22 | UDINESE | – | 22 |
UDINESE | 22 | INTER | +3 | 21 |
TORINO | 17 | FIORENTINA | -6 | 19 |
SALERNITANA | 16 | TORINO | – | 17 |
SASSUOLO | 15 | SASSUOLO | – | 15 |
BOLOGNA | 13 | SALERNITANA | +1 | 15 |
FIORENTINA | 13 | SPEZIA | -4 | 13 |
EMPOLI | 11 | LECCE | -3 | 11 |
MONZA | 10 | EMPOLI | – | 11 |
SPEZIA | 9 | BOLOGNA | +3 | 10 |
LECCE | 8 | MONZA | +1 | 9 |
SAMPDORIA | 6 | SAMPDORIA | – | 6 |
VERONA | 5 | VERONA | – | 5 |
CREMONESE | 5 | CREMONESE | +1 | 4 |
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.
L’Albo d’oro del Campionato di Serie A senza errori arbitrali di Virgilio SportEcco i vincitori dello speciale campionato di Virgilio Sport, giunto alla sua quarta edizione.
2019-20: Inter2020-21: Inter2021-22: Milan