Serie A Le pagelle di Como-Atalanta 1-2: Paz e Brescianini su tutti ...

Jean BUTEZ 6: incolpevole sui gol subiti, era pure uscito bene dai pali (anche se in maniera sfortunata, nel rimpallo) in occasione della rete annullata a De Ketelaere.

Yannik ENGELHARDT 5: centrocampista prestato alla retroguardia per via delle numerosissime indisponibilità in casa Como. Soffre da "braccetto" destro di difesa, soprattutto sulle incursioni di Brescianini.

Marc-Oliver KEMPF 6,5: prestazione difensiva sontuosa, tra diagonali e chiusure efficaci. Mezzo voto in meno per il ritardo con cui si gira su Retegui in occasione del secondo gol atalantino, tuttavia condizionato da un acciacco che lo costringe a uscire.

Dal 74’ Andrea Belotti 5,5: velleitario, là davanti.

Alberto DOSSENA 5,5: decisamente meno bene rispetto all’ottima prova contro l’Udinese. Si perde Retegui in occasione dell’1-1.

Allberto MORENO 6: inizia bene lungo l’out di destra, ma è costretto a uscire di al 26’ per il solito fastidio mucolare dietro la coscia.

Dal 26’ Fellipe Jack 6,5: un buon suggerimento per Strefezza a inizio ripresa, tanta corsa e grinta sull’out di sinistra- E’ un classe 2006 ed è un profilo da attenzionare con cura.

Maximo PERRONE 6,5: tanti palloni recuperati stoicamente a metà campo, una vistosa fasciatura in testa per uno scontro aereo con De Roon e tanta qualità.

Dal 68’ Maxence Caqueret 5,5: l’ex Lione, in zona nevralgica, non riesce a ripetersi sui livelli della sfida all’Udinese.

Lucas DA CUNHA 6: buone intuizioni nella prima ora di gioco. Poi, progressivamente, esce dal match.

Alieu FADERA 6,5: dalla sua, l’ottimo assist basso per Nico Paz per il momentaneo vantaggio lariano.

Nico PAZ 7: incanta con le sue giocate e porta in vantaggio i suoi con una conclusione di giustezza sotto la traversa. Per lui, il solito "chapeau".

Gabriel STREFEZZA 6: ci prova sempre, ogni qual volta vede lo specchio. Non sempre, però, con la fortuna che meriterebbe.

Dal 68’ Patirck Cutrone 6,5: un gol annullato per offside e tanto cuore, in pressing, là davanti.

Assane DIAO 5: forse la sua partita di "assestamento" dopo l‘impatto monstre dell’ex Betis Siviglia nel campionato italiano. Gara in ombra, la sua.

Mister Cesc FABREGAS 6: come spesso accade, Como a tratti "galattico" ma che, improvvisamente, spegne la luce. Questa volta, come contro il Milan, è andata male.

Marco CARNESECCHI 5,5: si prende un rischio non indifferente, coi piedi, a inizio ripresa.

Giorgio SCALVINI 5,5: lascia qualche buco di troppo a favore della fase offensiva comasca. Sostituito dopo i primi 11’ della ripresa.

Dal 56’ Matteo Ruggeri 6,5: decisamente meglio rispetto al compagno per il quale subentra. Chiude ogni boccaporto.

Berat DJIMSITI 6,5: prestazione difensiva solida, soprattutto in fase di disimpegno.

Sead KOLASINAC 6: migliora progressivamente, come tutta la squadra.

Juan CUADRADO 5,5: non riesce a spingere in maniera proficua lungo la corsia di competenza.

Dal 56’ Marco Brescianini 7,5: passa meno di un minuto dal suo ingresso in campo e, al 57’, confeziona un assist vincente. Che diventano due al 70’. Fondamentale.

Marten DE ROON 6: nel primo tempo è uno dei pochi a non sfigurare in casa atalantina. E’ costretto a uscire di scena all’intervallo dopo una testata con Perrone.

Dal 46’ Charles De Ketelaere 6,5: subito ottime giocate. Va anche a segno, ma è sfortunato perché nel rimpallo con Butez, la palla gli rimbalza sul gomito destro. Acuto, quindi, invalidato dopo il VAR-check.

EDERSON 6,5: primo tempo senza squilli. Nella ripresa si mette a costruire come sa e i risultati si vedono.

Davide ZAPPACOSTA 5,5: non sfonda lungo le fasce, nonostante si cambi con Cuadrado.

Dal 46’ Roul Bellanova 6: dona maggior dinamismo al gioco sugli esterni rispetto al compagno sostituito.

Lazar SMARDZIC 6: bene a intermittenza, l’ex Udinese, nella zona nevralgica atalantina.

Mateo RETEGUI 8: Praticamente, due palloni toccati e due gol. Che ribaltano la partita. La sintesi dell’apoteosi del bomber vero.

Ademola LOOKMAN 5: non trova spazi, là davanti.

Dal 78’ Rafael Toloi: sv.

Mister Gian Piero GASPERINI 7: scaccia la maledizione dei tre punti nel 2025 in campionato. E lo fa coi cambi: l’ingresso di Brescianini cambia volto al match.