La resa di Cristina Quaranta VIP | GFVIP 7

Quando l'acqua arriva all'orlo l'ultima goccia fa traboccare il vaso e ogni argine cede alla resa. Cristina non ne può più: di essere forte, di essere risoluta, di tante cose.

Ieri sera, durante la puntata, la VIP ha sbottato contro Nikita, poi si è scontrata con Giaele. Anche la settimana appena trascorsa è stata carica di tensioni, poi l'arrivo della Nomination eliminatoria. Tante piccole cose che insieme hanno portato la concorrente alla rabbia. Una rabbia non verso gli altri, ma verso sé stessa.

Wilma spiega che per stare meglio, alcuni giorni si chiude in sé stessa, nel silenzio, per capirsi e capire le situazioni. Tornare calma.

"Sto peggio di ieri" afferma, invece, Crsitina. La sua reazione in puntata non l'è piaciuta, non si ritrova in questi comportamenti. Questo conduce la VIP a un pianto furioso, copioso, stanco. Presto Patrizia e Charlie abbracciano la concorrente, ma la calma è un luogo da raggiungere piano e con i propri piedi.

I VIP le consigliano di passare oltre, di non reagire sempre male con tutti e con sé stessa, perché questo la condurrà a una rabbia ben più grande.

 

Tra una lacrima e l'altra, Cristina cerca di trovare un po' di pace e chiarisce a Patrizia, Wilma e Giaele cosa si nasconde dentro di lei. Vorrebbe essere capita, vorrebbe che gli altri avessero percepito il suo disagio. Cerca di parlare ed essere diretta, ma questo viene frainteso.

Patrizia e Giaele cercano di farle capire che il suo errore è l'aggressività, il suo essere spesso burbera anche quando cerca di dire la verità. Entrambe le VIP citano le discussioni che hanno avuto con Quaranta, Giaele la scorsa notte e Patrizia nelle ultime setimane. La sincerità della VIP è accompagnata da modi non proprio calmi e questo la mette in una posizione di svantaggio.

Cristina ammette di aver ricercato un equilibrio, di voler vivere spensierata, ma non ci sta riuscendo. Patrizia sottolinea: "Forse non hai trovato davvero un equilibrio". Quaranta confessa che negli ultimi anni la sua vita è stata costellata da troppi dolori e adesso è stanca.