Damiano David, ecco il nuovo look in un'intervista esclusiva
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Nel video di Born With a Broken Heart in abito Canali e scarpe Giuseppe Zanotti (styling Michele Potenza).
Photo: Tanima Mehrotra / Courtesy of Arista RecordingsNel video di Silverlines sfoggia i suoi nuovi baffi e indossa una giacca fluida, ampia, pantaloni a vita alta, cravatta sottile e brogue two-tone, le calzature dei gangster negli anni Quaranta. «Volevamo qualcosa che fosse in linea con la canzone», ha spiegato Damiano David a proposito del nuovo look. «La canzone ha qualcosa di profondamente epico, quindi l'abito doveva essere in sintonia con queste atmosfere, ma senza essere troppo sofisticato o folle». In Born With a Broken Heart, il look tende al casual hollywoodiano: camicia bianca con le maniche arrotolate, pantaloni kaki, scarpe stringate. Entrambi i video hanno a che fare con il tema della performance, in linea con il nuovo interesse di Damiano per gli show di Broadway. L'artista racconta di aver avuto «una reazione emotiva molto intensa» assistendo al musical The Greatest Showman: «Mi sono sentito come se tutto fosse possibile», racconta. «E ricordo di aver detto alla mia ragazza: “Mi fa sognare”. Poi ho iniziato a piangere, piangere, piangere, piangere».
«Sono arrivato [a Los Angeles] con un sogno e l'ho realizzato. Quindi sì, per me è stata la terra dei sogni»
Il titolo di una canzone come Born With a Broken Heart potrebbe far pensare a una situazione conflittuale, e in effetti, come conferma il musicista, «l'impulso a scrivere l'album è venuto da un bisogno davvero intenso di condividere i miei pensieri con il mondo, perché la mia vita stava diventando una specie di linea piatta dal punto di vista emotivo». L'arrivo a Los Angeles, da solo, senza alcun appoggio in loco, è stato spaventoso, all'inizio, ma Damiano ha presto scoperto che si trattava di un'opportunità. Come una sorta di sogno americano? «Credo che sia merito non tanto dell'America quanto del fatto che fossi in un posto che non era casa mia e dove ero solo», spiega. «Ho ritrovato me stesso perché non avevo le solite aspettative. Sono arrivato con un sogno e l'ho realizzato. Quindi sì, per me è stata la terra dei sogni».
«Fare musica mi permette di prendere cose non particolarmente allegre o positive e di manipolarle finché non sono diventate simpatiche e rappresentano qualcosa di bello»
Damiano rivela che lui e il suo stylist si sono ispirati a Fred Astaire e Gene Kelly, ma aggiunge che, sotto il profilo della moda, sta «attraversando le epoche». È qualcosa che il cantante ha in comune con il suo amico Alessandro Michele, che ha vestito i Måneskin quando era da Gucci. Damiano, che ha assistito al debutto presso Valentino del suo concittadino – sono entrambi di Roma –, spera che, prima o poi, lui e Michele abbiano l'opportunità di lavorare di nuovo insieme. Attualmente, però, è l'ambasciatore globale numero uno di Diesel: per il suo debutto al Met Gala 2024, ha indossato infatti un abito trasparente del brand.