Temi caldi chiudere

Nba, i Denver Nuggets di Jokic eliminati: vincono i Minnesota ...

Nba i Denver Nuggets di Jokic eliminati vincono i Minnesota
A Ovest Minnesota sotto di 20 inventa la più grande rimonta in una gara-7 Nba e batte i Nuggets a Denver: per il sesto anno di fila i campioni in carica non difenderanno il titolo. A Est fuori i Knicks. Finali Timberwolves-Dallas Mavericks e Boston Celti

diFlavio Vanetti

A Ovest Minnesota sotto di 20 inventa la più grande rimonta in una gara-7 Nba e batte i Nuggets a Denver: per il sesto anno di fila i campioni in carica  non difenderanno il titolo.  A Est fuori i Knicks. Finali Timberwolves-Dallas Mavericks e Boston Celtics-Indiana Pacers

I Denver Nuggets hanno già perso lo scettro di campioni Nba e sono stati detronizzati addirittura sul loro campo: con una clamorosa risalita da venti punti di scarto, infatti, i Minnesota Timberwolves hanno espugnato per 98-90 la Ball Arena e hanno vinto lo spareggio che qualificava alla finale della Western Conference

Serie chiusa sul 4-3 per i T-Wolves: la maledizione di gara-7, un «non luogo» che sembra fatto apposta per smontare chi è favorito, ha colpito di nuovo e per il sesto anno consecutivo la squadra detentrice del titolo non potrà difenderlo, a conferma che il «back to back» nel campionato professionistico è diventato merce rara. 

Una conseguenza collaterale del k.o. dei campioni è che viene meno, nel prossimo turno, il duello tra Nikola Jokic, stella serba dei Nuggets, e lo sloveno Luka Doncic, anima dei Dallas Mavericks che in semifinale hanno superato l’ostacolo degli Oklahoma City Thunder. Peccato: ci sarebbe stata molta curiosità per il duello tra le squadre condotte dai due fuoriclasse che sono il vanto, nel regno della Nba, del basket europeo.

Per la cronaca, la maledizione di cui sopra ha colpito anche a Est perché i New York Knicks sono crollati al Madison Square Garden sotto i colpi degli Indiana Pacers, trascinati dal loro leader, Tyrese Haliburton, e autori di una prestazione offensiva praticamente perfetta. Per i Knicks, peraltro, c’è l’attenuante dei tanti infortuni con cui hanno dovuto affrontare i playoff: l’ultimo (frattura della mano sinistra in uno scontro con un avversario) ha tolto di mezzo Jalen Brunson a metà circa della sfida senza ritorno. A quel punto per New York sono calati i titoli di coda, a dispetto della grandissima prova di Donte Di Vincenzo, un giocatore che forse un giorno potrebbe vestire la maglia dell’Italia, avendo espresso il desiderio di giocare per la nostra Nazionale.

Ma il suicidio vero è stato quello dei Nuggets, accomunati ai Knicks da un grave peccato: aver mollato in gara 6 (Denver addirittura ha smesso di giocare: 115-70 l’umiliante punteggio incassato), partita alla quale entrambe le squadre erano giunte con il vantaggio di 3-2 e con il match point a disposizione. A quel punto hanno prestato il fianco alla maledizione, che ha fatto il suo lavoro. 

Sotto di 15 punti all’intervallo lungo e addirittura di 20 all’inizio del terzo quarto, Minnesota ha costruito la più grande rimonta mai registrata in una gara 7 del campionato professionistico: parziale di 60-32. Anthony Edwards ha riscattato un primo tempo pessimo e, confermandosi astro emergente, ha preso in mano la squadra assieme a Karl-Anthony Towns, a Jaden McDaniels e al francese Rudy Gobert.

Contro di loro, e contro una difesa implacabile, Denver ha fatto fiasco. Obiettivamente in modo inatteso perché se è vero che gli allarmi erano già scattati dopo lo 0-2 d’inizio serie (entrambe le sconfitte a Denver), i campioni erano risorti con un 3-0 (due successi esterni e uno in casa, l’unico alla Ball Arena di questa semifinale) che ha ribaltato la situazione e che ha riproposto i Nuggets come favoriti. 

Nikola Jokic, Mvp della stagione regolare, in gara 7 ha fatto tutto ciò che è in suo potere, dannandosi in campo per 46 minuti su 48: 34 punti , 19 rimbalzi e 7 assist il suo bottino. Ma Nikola ha anche sbagliato troppo (13 su 28 al tiro), scontando momenti di pura e semplice fatica. L’unico che gli ha dato una mano è stato l’altro asso dei Nuggets, Jamal Murray. Ma dopo aver segnato la tripla del +20 pure il canadese è stato inghiottito dalla difesa dei T-Wolvers. 

Troppo ridotti all’osso i campioni, troppo poche le alternative alle due punte di diamante: la squadra costruita in maniera «corta» è la vera pecca della stagione di Denver ed è la spiegazione principale della detronizzazione

La Nba, dunque, anche quest’anno avrà nuovi campioni: a Est inseguiranno la finalissima i Boston Celtics (che hanno il miglior record nella stagione regolare) e gli Indiana Pacers; a Ovest Minnesota avrà il fattore campo contro i Dallas Mavericks. In questo scenario Boston vede rafforzato il suo ruolo di favorita per il titolo. Sempre che non arrivi una gara 7 a sballare i pronostici.

20 maggio 2024

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Simili scatti
  • 2023 Denver Nuggets Championship Ring NBA Full Set basketball nba foryou fyp championship gift
Archivio notizie
  • Ciro Polito
    Ciro Polito
    Ciro Polito, il ds del Bari aggredito dopo la partita con il Cittadella
    7 Maggio 2024
    2
  • Forza Nuova sito
    Forza Nuova sito
    Forza Nuova, sequestro sito: 4 militanti indagati
    12 Ott 2021
    2
  • Botti di Capodanno
    Botti di Capodanno
    Botti di Capodanno 2023: feriti, incidenti a Napoli, Roma e in altre città
    1 Gen 2023
    4
  • Joselu
    Joselu
    Chi è Joselu: l'autore di una doppietta contro la Norvegia all'esordio ...
    26 Mar 2023
    2
  • Klaassen
    Klaassen
    Davy Klaassen è un nuovo giocatore dell'Inter
    1 Set 2023
    10
Scatti più popolari di questa settimana