La Dinamo Sassari conquista una grande vittoria contro Tortona ...

Bucchi deve rinunciare ancora a Jones e Robinson e cerca di conquistare la settima vittoria consecutiva di un girone di ritorno pazzesco. Tortona senza Daum, ancora in quintetto per Sassari Tommy Raspino, che parte inizialmente su Christon.

Grande avvio di Tortona che parte fortissimo con Christon immarcabile e piazza subito in break di 9-0, la Dinamo deve rincorrere ma ha orgoglio, Kruslin suona la riscossa, i rimbalzi offensivi tengono a galla Sassari, la Bertram è perfetta da 2 punti con 7/7, il Banco con Diop allo scadere rimane in scia (19-20).

Ramondino usa la zona per spezzare il ritmo alla Dinamo, Filloy entra nel match, Candi va faccia a faccia su Dowe, che però è aggressivo e innesca prima Diop e poi la tripla di Chessa, il Banco sorpassa 27-25 al 13’. Tortona è un osso durissimo e ha grandi rotazioni, Christon è un talento assoluto, Cain ha impatto dentro l’area nonostante che Diop lo metta in enorme difficoltà sul pick and roll a due con Dowe. Il lungo senegalese insieme a Kruslin tengono aggrappata Sassari al match (37-38).

Terzo quarto che è assoluta battaglia, la Dinamo aggredisce difensivamente ma non riesce a far canestro da fuori, Tortona cambia sistematicamente e usa la zona sui giochi di Sassari, Dowe firma due giocate preziose, Christon è micidiale, Ramondino chiama time out con il Banco avanti 50-49 al 26’.

La Dinamo produce il massimo sforzo, Chessa è fantastico per cuore e orgoglio, la sua energia vale il break del Banco con un grande Stephens, mostruoso in difesa, 58-51 con time out di Ramondino. Tortona reagisce con Christon nonostante le folate di Massimino da Sassari e di Bendzius che entra nel match, la tripla di Chessa vale il 63-52 poi la Bertram torna a -7 ma Dowe dalla lunetta allo scadere del tempo segna il 66-56 del 30’. Mossa tattica di Bucchi con Treier da ala piccola.

Nell’ultimo periodo la Dinamo raggiunge il +13 poi Radosevic rintuzza il vantaggio e riporta con Cain Tortona a -8 (69-61). Kruslin fuori per 4 falli, Bendzius ancora da 3 punti ma il Banco paga un po’ la stanchezza dal punto di vista fisica, la partita è durissima, Radosevic e Tavernelli sono fondamentali per Ramondino, Bucchi è costretto al time out sul 72-67 con i piemontesi che producono il massimo sforzo per ribaltarla. Nel momento di emergenza la Dinamo tira fuori il cuore, aggredisce il campo e Bendzius mette i siluri che spezzano la partita con il break decisivo.

Il PalaSerradimigni esplode di gioia con i Giganti che fanno un altro mezzo miracolo, finisce 84-72.

Nella conferenza stampa dopo la bella e difficile vittoria contro Tortona coach Bucchi ha mandato a parlare con i giornalisti tutto il suo staff, il vice Baioni e Gerosa e il preparatore Boccolini.

Baioni è stato il primo a commentare il risultato e ha esordito proprio ringraziando il coach: “Ringraziamo Bucchi, questa vittoria è stata merito del nostro capo. Siamo tutti qui per manifestare quanto siamo tutti orgogliosi di questa squadra, dello staff, del pubblico. Abbiamo fatto uno sforzo clamoroso. Oggi si sono presentati dei problemi, di assenze e tattiche, li abbiamo risolti con l’apporto di tutti. In questo momento è una squadra coesa, unita nel rispetto delle scelte tattiche e nelle risposte in difesa. Noi ci siamo un po’ incartati nel primo tempo, abbiamo fatto molto meglio nel secondo tempo. Questa partita era più tattica del solito ma la capacità di passare la palla appartiene alla squadra che sta venendo fuori grazie al forte impegno e alla abilità nel concentrarsi sul lavoro senza pensare alle problematiche”.

Il preparatore atletico Matteo Boccolini: “Io penso che Robinson e Jones potranno rientrare questa settimana. La valutazione si fa giorno per giorno e per noi i giocatori vengono prima di tutto, li fermiamo se c’è il più piccolo dubbio oggettivo. Non ci saranno problemi di amalgama con il loro rientro. La squadra, infatti, ha raggiunto l’attuale condizione grazie al lavoro e all’entusiasmo. Le assenze hanno creato difficoltà ma la chimica di squadra aiuta a superarle. Ci siamo allenati bene e continueremo ad allenarci bene”.

Gerosa: “Il successo di oggi e delle ultime partite è il risultato di tanta condivisione e tanta voglia di allenarsi. Questa squadra ormai è un gruppo. All’inizio di stagione hanno influito sicuramente gli infortuni. Ora c’è più coesione che si traduce anche in più agonismo. Gli equilibri di una squadra sono tanto facili da smontare quanto difficili da costruire. Il lavoro di costruzione è stato fatto, ripeto, siamo un gruppo, speriamo di continuare così”.

A conclusione della conferenza stampa Massimo Chessa, autore di nove punti con tre triple due delle quali arrivate in una fase cruciale della partita: “È stata una bellissima partita. Noi eravamo nervosi nei primi due quarti, poi abbiamo impresso una spinta maggiore. Quando riusciamo a correre riusciamo a trascinare il pubblico e questo ci aiuta, ci dà più forza. A causa degli infortuni nelle ultime settimane ci siamo dovuti adattare. Ma in questa finale di campionato leggiamo meglio le situazioni. Ti conosci sempre di più con i compagni, alcuni di noi sono qui da tempo e a volte si risolve tutto con una pacca sulla spalla. Diventa così tutto più facile, giocare e passarsi il pallone. Quando mancano due americani l’assenza pesa, soprattutto se uno è il playmaker. Ma abbiamo reagito bene, Chris poi sta facendo una stagione incredibile, dobbiamo continuare così”.

Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna