Elezioni comunali Padova, spoglio in corso: Giordani verso la riconferma al primo turno
Il sindaco uscente di Padova Sergio Giordani, sostenuto da Pd e M5S, è in testa nello spoglio dei voti per le elezioni comunali del 2022 e viaggia verso la riconferma a primo cittadino già al primo turno (CHI SONO I CANDIDATI - LO SPECIALE). Con 8 sezioni scrutinate finora su 206, Giordani raccoglie il 56,62% dei consensi contro il 35,5% di Mario Peghin, candidato del centrodestra. Ieri, domenica 12 giugno i cittadini di oltre 900 comuni italiani, tra cui la città veneta, hanno votato per eleggere sindaci e consiglieri comunali. Le urne sono state chiuse alle ore 23. Si è iniziato prima con lo scrutinio dei referendum sulla giustizia, mentre lo spoglio per le Amministrative è iniziato alle ore 14 di oggi (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SULLA TORNATA ELETTORALE - COME FUNZIONA IL VOTO DISGIUNTO - COME FUNZIONANO LE PREFERENZE). L'affluenza definitiva a Padova, per le Comunali, si è attestata al 50,24%.
Nove i candidati in corsa per la carica di primo cittadino a Palazzo Moroni. Il sindaco uscente Sergio Giordani prova a conquistare un nuovo mandato, appoggiato da un’ampia coalizione di centrosinistra (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Coalizione Civica, Padova Bene Comune, Giordani sindaco, Padova Futura, Padova Insieme e Per Padova). Il nome su cui ha puntato il centrodestra è invece quello di Francesco Peghin, candidato civico sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Coraggio Italia, Popolo della Famiglia, Più Padova e Francesco Peghin sindaco. In campo è sceso anche Salim El Maoued, medico attivo nel mondo dell’associazionismo candidato con Padova di Tutti, lista civica vicina al centrosinistra. Ci sono poi l’avvocato Francesca Gislon (lista Orizzonti), il rugbista Lorenzo Innocenti (Torna Padova) e Luca Lendaro (Tutta Nostra la città), che a 32 anni – sostenuto anche da Solidarietà, Ambiente e Lavoro - è il nome più giovane in lizza per Palazzo Moroni. Alleanza per Padova ha invece depositato la lista con l’avvocato Domenico Minasola, già vicesindaco e deputato. Alternativa, nuovo movimento politico fondato da ex pentastellati, è scesa in campo con la candidata Chiara Zoccarato. Il Movimento 3V (Vaccini vogliamo la verità) ha scelto Paolo Girotto, già candidato alla presidenza della Regione Veneto nel 2020 quando ha ricevuto lo 0,88% di voti.
A Padova, così come in tutti i centri sopra i 15mila abitanti, è prevista l’elezione del sindaco al primo turno se un candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Se nessun nome raggiunge la soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati. All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprimerà tracciando un segno su uno dei due rettangoli con il nominativo del candidato sindaco.