Elezioni Midterm, per cosa si vota negli Usa e perché Biden rischia
Attualmente entrambi i rami del Congresso sono a maggioranza democratica. Al Senato la proporzione è di 50 a 50, ma il voto della vicepresidente Kamala Harris spezza la parità a favore dei Dem. Alla Camera il divario è più netto, con un rapporto di 222 a 212 (un seggio vacante). La situazione è frutto delle elezioni di metà mandato del 4 novembre 2018, quando la Casa Bianca era occupata da Donald Trump. I repubblicani sono proiettati ora verso la riconquista della Camera, mentre al Senato l’esito è appeso ad alcune sfide in bilico in Stati «battleground».
Tolti i 35 seggi in palio, i democratici partono da un vantaggio di 36 seggi contro i 29 dei Repubblicani. Secondo i sondaggi di Real Clear Politics, al Senato la destra potrebbe salire a 48 seggi (+19), contro i 44 dei democratici (“solo” +8). Anche alla Camera i repubblicani sono dati in vantaggio con 216 seggi, a solo due dalla maggioranza, contro i 194 dei democratici. Quanto alla sfida dei governatori, secondo il sito di sondaggi al momento il Grand old party ne potrebbe ottenere 24 contro i 15 dei Dem.
Le sfide principali, dalla Georgia alla PennsylvaniaFra le sfide principali ci sono quelle che si giocheranno in Georgia, Nevada, Pennsylvania e Arizona. In Georgia, al Senato, si consuma una sfida tutta afroamericana fra il democratico Raphael Warnock, pastore della chiesa battista Ebenezer di Atlanta (dove ha ereditato il pulpito di Marther Luther King) e il repubblicano trumpiano Herschel Walker, ex giocatore di football anti-abortista accusato da due donne di averle spinte a interrompere le loro gravidanze pagando con assegni salati. Altra battaglia cruciale è quella per il ruolo di governatore, per il quale la democratica Stacey Abrams sfida di nuovo Brain Kemp. In Nevada la sfida decisiva è quella al Senato fra la democratica Catherine Cortez Masto, la prima latina eletta in Senato nella storia americana, e Adam Laxalt, repubblicano appoggiato da Trump e sostenitore delle elezioni rubate del 2020.
In Pennsylvania, il seggio al Senato è conteso fra il candidato appoggiato da Donald Trump, il medico star tv Mehmet Oz («Dr Oz»), e il vice governatore democratico John Fetterman. Per il titolo di governatore lo scontro è fra il senatore statale di destra Doug Mastriano, trumpiano di ferro, e l’attorney general democratico Josh Shapiro, che corre impegnandosi a difendere la democrazia e i diritti di voto.
Infine l’Arizona, teatro del duello principale per il ruolo di governatore fra la democratica Katie Hobbs e la repubblicana Kari Lake, ex star del piccolo schermo da alcuni definita una «Trump donna». La repubblicana Blake Masters si scontra per un posto in Senato con Mark Kelly, l’ex astronauta della Nasa marito della deputata Gabby Giffords.