Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin, rompe il silenzio dopo l’operazione
Giorgia Soleri racconta il dramma dell’endometriosi e adenomiosi e il suo percorso, appoggiato dal fidanzato Damiano David, leader dei Maneskin.
Damiano David, leader dei Maneskin, è uscito allo scoperto con la fidanzata Giorgia Soleri, che aveva preferito tenere lontana dai riflettori per concentrare la sua carriera solamente sulle notevoli doti canore. La bellissima modella si è sottoposta ad un’operazione che le cambierà la vita e ha scritto un bellissimo messaggio su Instagram, per infondere coraggio a tutte le donne che si trovano nella sua situazione.
Giorgia Soleri si è operata: lo sfogoDa quando i Maneskin hanno vinto il Festival di Sanremo con il brano “Zitti e Buoni”, sembra che la scalata al successo della band rock romana non conosca fine. Eurovision conquistato con il favore del pubblico, in delirio per il look dei membri della band e per la voce graffiante e sensuale del leader Damiano David, collaborazioni con artisti internazionali e concerti in giro per l’Europa, per portare il sound rock a tornare a splendere. Ora che il successo è assicurato e le fan sembrano aver smesso di fare ipotesi su Damiano, lui ha deciso di uscire allo scoperto con la fidanzata Giorgia Soleri, la bella modella al quale è legato da diversi anni.
La Soleri è nota sui social, non solo per la sua brillante carriera, ma anche per la sua battaglia alle discriminazioni contro malattie legate al copro femminile, che ancora non vengono prese sul serio o scambiate per deliri di persone ansiose e poco inclini a sopportare qualche dolore. Finalmente, Giorgia ha potuto operarsi e combattere i dolori causati da endometriosi e adenomiosi. “Ho aspettato tanto questo momento. Il 21 Marzo 2021 è il giorno in cui è arrivata la diagnosi di endometriosi e adenomiosi. In realtà, come per la maggior parte delle persone affette da queste malattie, io lo sapevo già. lo sapevo quando a 14 anni sono svenuta a scuola per i dolori mestruali e sono stata quasi obbligata a iniziare la pillola anticoncezionale. lo sapevo quando ogni mese le mestruazioni mi incatenavano al letto e mi facevano rimettere fino a non avere più forze. lo sapevo quando a 21 anni mi sono rivolta a un importante centro specializzato e sono stata mandata via senza una diagnosi, trattata come se fossi ipocondriaca e bugiarda. lo sapevo anche quando è arrivato il referto dopo 20 giorni dalla risonanza magnetica. lo sapevo e basta. Essere qui oggi è una vittoria".
"E non perché voglia usare quella retorica guerresca che tanto odio dove la malattia è una battaglia da affrontare e il malato un guerriero con addosso la responsabilità della proprio guarigione. no, affatto. è una vittoria perché da domani avrò la possibilità di conoscere un corpo nuovo, che non ho mai avuto la possibilità di vivere: un corpo senza dolori. l’endometriosi fa parte di me da talmente tanto tempo che non so più nemmeno cosa sia mio e cosa sia suo. questa operazione è una vittoria perché, da domani, potrò provare a riprendermi una vita che mi appartiene e che per troppo tempo non ho vissuto: la mia”, questo lo sfogo della fidanzata di Damiano David.