Etna in attività: colata lavica e incremento delle esplosioni ...
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L’eruzione in corso modifica il paesaggio del vulcano
La colata lavica e la frattura eruttiva
Una frattura eruttiva si è aperta alla base del cratere Bocca Nuova dell’Etna, dando origine a una colata lavica che ha raggiunto una lunghezza di circa 3 chilometri.
Il fronte della colata si trova intorno ai 2.000 metri di quota, avanzando lentamente lungo il pendio del vulcano.
L’attività effusiva continua a essere alimentata da questa frattura, modificando temporaneamente la morfologia del versante meridionale.
Attività stromboliana in aumento
Nella zona sommitale, il Cratere di Sud-Est registra un incremento delle esplosioni stromboliane, che nelle ultime ore sono diventate più frequenti e intense.
I materiali piroclastici emessi ricadono prevalentemente nelle aree più elevate del vulcano, depositandosi sulla neve presente in quota e formando un contrasto visibile tra la cenere vulcanica e il manto nevoso.
Monitoraggio del tremore vulcanico
Il tremore vulcanico sta mostrando un graduale aumento, indicando una variazione nei processi magmatici in corso.
Gli strumenti di monitoraggio registrano un’intensificazione dell’attività all’interno del sistema vulcanico, un parametro che i ricercatori continuano a osservare per valutare possibili sviluppi futuri dell’eruzione.
L’attività vulcanica dell’Etna continua a essere oggetto di studio da parte degli enti di ricerca e di monitoraggio, che analizzano l’evoluzione del fenomeno per comprendere meglio i processi dinamici di uno dei vulcani più attivi d’Europa.
Fonte: https://www.facebook.com/share/p/1DZaDD2RE5/?mibextid=wwXIfr
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