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Guerra Russia-Ucraina, Kiev: “Ancora nessun accordo con Mosca sul grano”. Bombe su scuole a Nikolaev, abbattu…

Guerra RussiaUcraina Kiev Ancora nessun accordo con Mosca sul grano Bombe su scuole a Nikolaev abbattu
Zelensky: «Subito il settimo pacchetto di misure Ue». Mosca: «Raffineria colpita da due droni di Kiev». Cinque donne uccise da colpi di mortaio russi a Izyum. …

Oggi è il 119° giorno di guerra della Russia all’Ucraina. Il presidente ucraino Zelensky, nel consueto video-messaggio al termine della giornata, ha affermato che il settimo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia deve essere approvato il prima possibile. «In tutti i negoziati con i partner stranieri, sottolineo costantemente che il settimo pacchetto di sanzioni dell'UE è necessario il prima possibile. La Russia deve sentire la crescente pressione per la guerra e la sua aggressiva politica anti-europea», ha affermato il leader ucraino, ricordando le nuove minacce russe alla Lituania e le pressioni energetiche su alcuni paesi europei con il taglio delle forniture di gas. 

Secondo alcuni media internazionali l'Ue sta valutando l'imposizione di sanzioni sull'oro russo come parte del prossimo pacchetto di misure restrittive contro Mosca. Intanto gli Usa confermano – attraverso il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price – il sostegno alla Lituania di fronte alle minacce russe riguardanti il transito delle merci verso Kaliningrad.

Il punto – Alta tensione su Kaliningrad: Putin minaccia la LituaniaIl documento – La deportazione dei bambini: in 300 mila strappati ai genitoriIl retroscena – Sarmat e il supermissile che trasporta testate nucleari, Margelletti: “Propaganda di Putin, il vero obiettivo dei russi sono gli Usa”Come donare – Fondazione Specchio dei Tempi

Gli aggiornamenti ora per ora

22.45 – La denuncia: a Zaporizhzhia rapiti dai russi alcuni lavoratori della centrale nucleareA Enerhodar, nella regione di Zaporizhzhia, alcuni abitanti, compresi i lavoratori della centrale nucleare Energoatom, sono stati rapiti dai russi. «Si trovano in un luogo sconosciuto. Gli altri si trovano in condizioni molto difficili: vengono torturati con scosse elettriche, vittime di bullismo fisicamente e moralmente», ha affermato il sindaco della città Dmytro Orlov.

22.40 – Kiev: 10 civili uccisi oggi nei raid russi su KharkivÈ di 10 civili uccisi e altri 10 feriti il bilancio complessivo dei raid russi compiuti oggi sulla regione di Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale. Lo ha riferito il governatore Oleg Sinegubov, citato da Ukrinform. Nel pomeriggio era già stata resa nota l'uccisione di 5 donne da colpi di mortaio nel villaggio di Pryshyb, nel distretto di Izyum. Le altre vittime si sono registrate a Zolochiv e Chuguev.

22.14 – Kiev: 4 civili uccisi oggi nei raid russi sul DonetskI raid russi compiuti oggi sulla regione di Donetsk hanno provocato la morte di quattro civili. Lo ha riferito il governatore Pavlo Kyrylenko, citato da Unian, precisando che altri 5 sono rimasti feriti. Due vittime si sono registrate nella località di Prechistivka, una a Krasnohorivka e una a Zalizny. In totale, ha aggiunto, dall'inizio dell'invasione i russi hanno ucciso almeno 520 residenti della regione e ne hanno feriti 1.357.21.20 – Governatore Luhansk: siamo sotto continui attacchi«I russi continuano a portare delle truppe nella direzione di Toshkivka e Zolote, vogliono accerchiare i nostri militari. Lì ci sono combattimenti in corso. Lysychansk è sotto continui attacchi. I russi hanno rinunciato di attarversare il fiume Siverskyy Donets». Lo riferisce il Governatore di Luhansk su Telegram, Serhii Haidai.

21.10 – Kiev: a lavoro per liberazione combattenti Azovstal, scambio in più step«Stiamo lavorando alla liberazione» dei combattenti dell'Azovstal. «Presto molti saranno liberati. Lo scambio avverrà in più step». Ad affermarlo è Kyrylo Budanov capo dipartimento dell'intelligence ucraino.

21.00 – Abbattuto un missile russo su Odessa, Governatore: contraerea ucraina in azioneI sistemi di difesa aerea dell'Ucraina hanno abbattuto un missile russo sopra la regione di Odessa. Lo ha riferito il governatore regionale Maxim Marchenko, citato dall'Ukrainska Pravda, ricordando che attacchi missilistici erano già stati compiuti oggi sulle regioni di Mykolaiv, Kharkiv, Donetsk e Lugansk.20.30 – Papa a una famiglia ucraina: avete visto il peggio e il meglioIn collegamento col Festival delle famiglie in Vaticano anche una famiglia dall'Ucraina. Il Papa dice: «Vediamo in voi i volti e le storie di tanti uomini e donne che hanno dovuto fuggire dalla loro terra. Vi ringraziamo perché non avete perso fiducia nella Provvidenza, e avete visto come Dio opera in vostro favore anche attraverso persone concrete che vi ha fatto incontrare: famiglie ospitali, medici che vi hanno aiutato e tanti altri uomini dal cuore buono». «La guerra vi ha messe di fronte al cinismo e alla brutalità umana, - dice Bergoglio - ma avete incontrato anche persone di grande umanità. Il peggio e il meglio dell'uomo! E importante per tutti non rimanere fissati sul peggio, ma valorizzare il meglio, il tanto bene di cui è capace ogni essere umano, e da lì ripartire». 

20.15 – Kiev: maggior parte dei militari prigionieri in carcere a Donetsk«La maggior parte dei militari ucraini prigionieri viene trattenuta nel carcere ad Olenivka, nella regione di Donetsk. A poco a poco tutti loro verranno liberati». A sostenerlo è Kyrylo Budanov, il capo dipartimento generale dell'intelligence ucraina su Telegram.

20.00 – Fonte Ue: no nuovi pacchetti sanzioni in vista ma analisi impattoSull'Ucraina i leader Ue al vertice di domani ribadiranno che «si continua a lavorare sul pacchetto sanzionatorio ma non si preannunciano imminenti nuovi pacchetti». Lo riferisce un'alta fonte diplomatica Ue in vista del vertice di domani. «Subito dopo il Consiglio europeo ci si concentrerà sul lavoro con la Commissione per vedere di disporre di una valutazione di impatto dei sei parcheggi alcuni paesi tra cui il nostro chiederanno tra l'impatto sulla Russia e di fare un ragionamento sull'impatto sull'Europa a 27, perché inevitabilmente certi pacchetti sanzionatori hanno avuto un impatto differenziato a seconda dell'argomento, a seconda del paese», ha spiegato la fonte.

19.50 – Media: la raffineria russa colpita è della moglie di MedvedchukLa raffineria russa di Novoshakhtinsk nella regione di Rostov, colpita oggi da due «droni ucraini», è di proprietà della società Peton Invest Technology, legata a Oksana Marchenko, la moglie dell'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk agli arresti in Ucraina con accuse di alto tradimento. La raffineria è inoltre sotto sanzioni da parte di Kiev per presunte forniture di petrolio alle regioni separatiste del Donbass. Lo riferisce la Tass.

19.30 – Kiev: liberati 1.026 centri abitatiSono stati liberati ad oggi 1.026 centri abitati. Sui territori liberati è in corso la ricostruzione dell'infrastruttura. Ad affermarlo è il vice capo dell'Ufficio presidenziale, Kyrylo Tymoshenko nel corso di un briefing secondo quanto riferisce Radio Svoboda.

18.50 – Microsoft: da hacker russi cyberwar contro gli alleati di KievLe agenzie di intelligence russe hanno hackerato numerosi obiettivi in Usa e in altri Paesi alleati pro Kiev, secondo un rapporto Microsoft che mostra come Mosca abbia lanciato una cyber war globale dopo l'invasione dell'Ucraina. Gli kacker russi, secondo il rapporto, hanno tentato di infiltrare i network (riuscendoci in quasi il 30% dei casi), di oltre 100 organizzazioni in Usa e di altre decine in 42 Paesi dall'inizio della guerra. Tra i target i ministeri degli Esteri dei Paesi Nato, organizzazioni umanitarie, think tank, gruppi IT e fornitori di energia.

18.40 – Kiev, ancora nessuna intesa colloqui grano con Russia-Onu«Accogliamo con favore gli sforzi del segretario generale dell'Onu» Antonio Guteress «per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini. Le consultazioni sono in corso. Tuttavia, nessun accordo concreto su colloqui tra Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite è stato finora raggiunto. La sicurezza rimane un elemento chiave della posizione dell'Ucraina». Lo ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko. Nelle scorse ore, fonti di Ankara avevano annunciato che i colloqui a quattro si sarebbero svolti la prossima settimana a Istanbul.

18.30 – Kiev: 5 donne uccise da colpi di mortaio russi a IzyumColpi di mortaio sparati dalle forze russe hanno provocato oggi la morte di 5 donne nel distretto di Izyum, nell'oblast di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione del distretto, Stepan Maselsky, citato dall'Ukrainska Pravda, secondo cui 5 civili sono state colpite intorno alle 13.30 locali vicino all'ingresso di un palazzo nel villaggio di Pryshib.

18.25 – Londra con la Lituania sullo stop ai beni in arrivo dalla Russia«Il Regno Unito sostiene la Lituania che blocca i beni sanzionati in arrivo dalla Russia e in transito nel Paese. Dobbiamo rimanere forti di fronte all'aggressione russa e rispondere a queste minacce ingiustificate». Così, in un tweet, la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss.

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18.15 – Zelensky in videoconferenza al vertice Nato di MadridIl presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parteciperà in videoconferenza al vertice della Nato previsto a Madrid i prossimi 29 e 30 giugno: lo ha reso noto in conferenza stampa il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares. Zelensky si connetterà alla sessione in cui verrà affrontato specificamente il tema dell'invasione russa del suo Paese. Al vertice madrileno sono attese circa 5.000 persone, ha aggiunto Albares. Saranno 10.000 gli agenti delle forze dell'ordine messi in campo per garantire la sicurezza del summit. «È il momento più difficile dalla Guerra Fredda», ha aggiunto da parte sua la ministra della difesa spagnola, Margarita Robles, che ha poi messo l'accento su come la Nato offra un «ombrello di protezione» di fronte ad aggressioni come quella che sta subendo l'Ucraina ma che «possono avvenire in qualsiasi momento».

18.05 – Mosca: gli Usa vietano l’ingresso del volo russo per il rimpatrio dei diplomaticiGli Stati Uniti non hanno concesso il permesso di atterraggio al volo russo per rimpatriare i diplomatici a cui è stato ordinato di lasciare il Paese: lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che ha definito l'azione come «ostile». «Washington ha compiuto un altro passo ostile nei confronti del nostro Paese», ha osservato in una nota. «Tali comportamenti provocatori delle autorità statunitensi non rimarranno senza risposta. Se al volo speciale russo viene negato l'ingresso, seguiranno inevitabilmente contromisure, anche asimmetriche», di cui verrà data informazione «a tempo debito».

17.42 – Von der Leyen: Kiev ha affrontato la morte per l’Europa, ora decidano i leader«L'Ucraina ha attraversato l'inferno e l'acqua alta per una semplice ragione: il suo desiderio di aderire all'Unione Europea». Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo. «Fino a che punto arriveranno Ucraina, Moldova e Georgia e quanto velocemente procederanno dipenderà innanzitutto dalle loro azioni e dai loro progressi. È un approccio basato sui meriti. Ma il modo in cui rispondiamo alla loro passione e ai loro progressi è una nostra scelta, e solo nostra. Questo Parlamento ha già parlato, forte e chiaro. Vorrei ringraziarvi ancora per questo. Spetta ora al Consiglio europeo decidere e essere all'altezza della responsabilità storica con cui ci troviamo di fronte», ha concluso.17.20 – Von der Leyen: Ue ha risposto al desiderio europeo dell’Ucraina«Fin dai primi giorni di Maidan, l'Ucraina ha resistito coraggiosamente all'aggressione della Russia. Ha attraversato repressione e alla rivolta. È passata attraverso l'annessione territoriale e ora la guerra vera e propria. È l'unico Paese in cui hanno sparato a delle persone perché si erano avvolte in una bandiera europea. L'Ucraina ha attraversato l'inferno: il suo desiderio di entrare nell'Unione europea. La Commissione europea ha risposto esplicitamente a questo desiderio». Lo ha detto al presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla Plenaria del Parlamento europeo. «Il parere che abbiamo presentato la settimana scorsa riconosce le aspirazioni dell'Ucraina». 

17.10 – Difesa ucraina: russi hanno mezzi superiori, per ogni nostro sparo, sei in risposta«Nonostante le grandi perdite del personale e dei mezzi, il nemico supera i militari ucraini con gli armamenti e cerca di vincere esclusivamente con la quantità. In alcune zone per uno sparo dell'artiglieria degli ucraini ci sono 6 e più spari in risposta dai russi». Lo riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian, citando le parole del portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motusianyk.

17.06 – Missili su Nikolaev: due edifici scolastici danneggiatiA seguito del massiccio attacco missilistico a Nikolaev di stamane, gli edifici di due scuole sono stati danneggiati. Lo fa sapere l'agenzia di stampa ucraina Unian, citando il comando operativo «Sud». Il gruppo navale della flotta russa «è pronto a sparare altri 44 missili da crociera», aggiunge il comando.

17.00 – Governatore Kaliningrad: blocco deliberato, violazione del diritto umanitarioIl blocco di Kaliningrad, lungi dall'essere un «errore», risponde a una politica deliberata e rappresenta una violazione del diritto umanitario. Lo ha denunciato il governatore dell'exclave russa, Anton Alikhanov, intervistato dalla Tass. «Questa è una grave violazione umanitaria», ha detto, in un riferimento al bando imposto dalla Lituania al transito dalla Russia dei beni sottoposti a sanzioni Ue, e ricordando che nella exclave vive oltre un milione di persone. Limitando il transito delle merci «vogliono colpire le persone, vogliono peggiorare la loro qualità della vita». Poi, parlando del blocco, ha ammesso: «Onestamente speravo che avrebbero detto, “abbiamo fatto un errore, chiariamo”. Invece no. In ogni caso, la retorica che abbiamo visto suo media indica che si tratta di una politica deliberata». Infine, il governatore di Kaliningrad ha espresso la convinzione che «ci debba essere una risposta: il nostro paese non ha ancora preso alcuna seria misura di rappresaglia, ma ci sarà».16.44 – Scholz: spetta solo a Kiev decidere quando e come negoziare con Mosca«L'Ucraina, e solo l'Ucraina, deciderà quando e su quali condizioni negoziare con la Russia». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, come riportano i media tedeschi, nel suo discorso al Bundestag in merito alla posizione del governo sul conflitto in Ucraina. «È nostro dovere sostenere l'Ucraina finché l'Ucraina ha bisogno di noi», ha spiegato poi Scholz in riferimento a ulteriori misure di sostegno a Kiev, come l'addestramento dei soldati ucraini e la consegna dei primi obici semoventi. «Non dimenticherò, le tombe fresche, i condomini distrutti di Irpin», ha aggiunto il cancelliere ricordando la sua recente visita in Ucraina. «La Russia - ha commentato Scholz - sta conducendo una guerra contro donne e bambini innocenti. È una guerra barbara. È nostro dovere sostenere l'Ucraina nel miglior modo possibile».

16.34 – L’analista Portnikov: l’identità russofona è artificiale, Kiev ritrovi la sua cultura«La Russia ha creato un elemento artificiale, quello degli ucraini russofoni, che sono in realtà ucraini “russificati”». Lo sottolinea all'Adnkronos l'analista politico ucraino Vitaly Portnikov, ricordando come «i genitori dei russofoni di oggi parlavano ancora ucraino, ma quando sono arrivati in città hanno dovuto imparare il russo». «La componente “russa” dell'identità nazionale ucraina - aggiunge - è a suo modo era una componente sovietica, un'influenza dell'impero russo che ha pesato sulla nostra storia, sono state create deliberatamente restrizioni per la nostra cultura e per la nostra identità, proprio come quanto succedeva agli italiani sotto l'impero austro-ungarico». Nell'Ucraina di domani «lo Stato deve restituire al popolo la sua lingua e la sua cultura» anche se - conclude - «le minoranze come quella rumena, ungherese o bulgara continueranno a far parte» dell'identità nazionale.

16.30 – Finlandia: pronti a combattere se attaccati«Se venisse attaccata, la Finlandia è pronta a combattere». Lo ha assicurato il capo di Stato maggiore dell'esercito di Helsinki, Timo Kivinen, commentando i rischi di minacce militari dalla Russia. «Abbiamo sistematicamente sviluppato la nostra difesa militare esattamente per questo tipo di guerra che viene combattuta» in Ucraina, «con un uso massiccio di armi di potenza di fuoco, forze blindate e anche forze aeree», ha spiegato il generale finlandese, citato dal Guardian. «L'Ucraina è stata un boccone difficile da masticare - ha aggiunto - e lo stesso sarebbe la Finlandia».

16.23 – Stoltenberg (Nato): colloqui con Turchia, Svezia e FinlandiaContinueranno nei prossimi giorni i colloqui con Turchia, Svezia e Finlandia sull'adesione dei due Paesi nordici alla Nato, alla quale Ankara resta per ora contraria. Lo ha scritto su Twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo un colloquio telefonico con la premier svedese Magdalena Andersson sulla «richiesta di adesione della Svezia alla Nato e sulle preoccupazioni di sicurezza sollevate dal nostro alleato turco». «I colloqui sul modo di procedere continueranno nei prossimi giorni», ha detto Stoltenberg, a una settimana dal vertice della Nato di Madrid.

16.21 – Mosca: ricevuto messaggio Usa sui mercenari, ne discutiamoMosca ha confermato di avere ricevuto un messaggio da Washington riguardo alla sorte di due cittadini americani catturati in Ucraina e accusati di essere mercenari al soldo di Kiev. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Riabkov, aggiungendo che le autorità russe stanno «discutendo» la questione. In precedenza il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, aveva fatto sapere che contatti erano in corso tra gli Usa e la Russia in merito alla vicenda. Riabkov, citato dalla Tass, non ha reso noto il contenuto del messaggio. «Non commentiamo il contenuto delle richieste diplomatiche», ha sottolineato.

16.20 – Premier Croazia: sì a Ucraina, Moldavia e Georgia candidate Ue«Oltre all'Ucraina noi sosteniamo lo status di candidato anche per la Modavia e la Georgia, seppur con condizioni. Sarebbe un grande balzo per il nostro continente». Lo ha detto il premier croato Andrej Plenkovic parlando alla Plenaria dell'Eurocaparlamento. «La Bosnia non deve essere l'ultima ruota del carro nei Balcani occidentali» nel percorso di adesione all'Ue, quindi «sosteniamo lo status di candidato per questo Paese», ha aggiunto il primo ministro di Zagabria dicendosi soddisfatto per il via libera annunciato all'Ucraina per lo status di Paese candidato: «Sono lieto che si stia cristallizzando una posizione comune, che sarà confermata al vertice europeo».

16.12 – Scholz: l’Ucraina ha bisogno di un piano Marshall per la ricostruzioneIl cancelliere tedesco ha fatto riferimento alla sua visita in Ucraina della scorsa settimana, in cui ha visto una distruzione che gli ha ricordato le città tedesche dopo la seconda guerra mondiale, «e proprio come l'Europa allora dilaniata, l'Ucraina ha oggi bisogno di un piano Marshall per la ricostruzione». Scholz ha sottolineato che la ricostruzione dell'Ucraina sarà un compito «per generazioni» e che ci vorrà molto impegno da parte di organizzazioni internazionali e paesi donatori.

15.30 – Xi mette in guardia da espansione alleanze militariIl presidente cinese Xi Jinping ha messo in guardia contro l'"espansione" dei legami militari, alla vigilia del summit virtuale dei Brics con i leader di Russia, India, Brasile e Sudafrica. Xi, in un intervento a un Forum Business dei Brics, ha detto che "la crisi ucraina è un campanello d'allarme", sollevando i rischi di una «espansione delle alleanze militari» e di una «ricerca della propria sicurezza a spese di altri Paesi». Cina, India e Sudafrica si sono astenuti su una risoluzione dell'Onu di condanna dell'invasione russa dell'Ucraina, mentre Pechino e New Delhi hanno forti legami militari ed energetici con Mosca.

Si tratta di fattori, ha continuato Xi, che porteranno "inevitabilmente a un dilemma sulla sicurezza". La storia "ci dice che la pace è la causa comune dell'umanità e deve essere combattuta e mantenuta da tutte le parti. Solo quando tutti amano e mantengono la pace, e solo quando tutti ricordano le dolorose lezioni della guerra, può esserci speranza per una pace" duratura. Da tempo, ha proseguito Xi, la globalizzazione economica incontra "venti contrari e correnti. Alcuni Paesi vogliono attuare il disaccoppiamento e spezzare la catena degli approvvigionamenti e costruire un 'piccolo cortile con alte mura'. La comunità internazionale è generalmente preoccupata che, se ciò dovesse continuare, l'economia mondiale sarebbe inevitabilmente divisa in regioni isolate". Invece, "la globalizzazione economica è un'esigenza oggettiva per lo sviluppo delle forze produttive e un trend storico irresistibile. Tornare indietro nella storia e cercare di bloccare la strada di altri alla fine bloccherà solo la tua strada", ha concluso Xi. In una telefonata tenuta la scorsa settimana, il presidente ha rassicurato il suo omologo russo Vladimir Putin sul fatto che Pechino avrebbe sostenuto gli interessi fondamentali di Mosca in termini di "sovranità e sicurezza", provocando la reazione di Washington secondo cui la Cina rischiava così di finire "dalla parte sbagliata della storia". Il club dei Brics rappresenta oltre il 40% della popolazione mondiale e quasi un quarto del prodotto interno lordo mondiale.

14.00 – Xi: le sanzioni portano a disastri al mondo interoIl presidente cinese, Xi Jinping, avverte del rischio di ricadute sui Paesi in via di Sviluppo delle sanzioni "arbitrarie" e avverte i "principali Paesi sviluppati" di adottare politiche economiche "responsabili". Lo ha dichiarato nel discorso al Business Forum dei Brics, la sigla che riunisce Brasile Russia, India, Cina e Sudafrica. «I fatti hanno dimostrato più e più volte che le sanzioni sono un 'boomerang' e una 'spada a doppio taglio', e coloro che politicizzano, strumentalizzano e armano l'economia mondiale», ha detto Xi, citato dai media cinesi, «sfruttano il predominio del sistema finanziario e monetario internazionale per imporre sanzioni arbitrarie, che alla fine danneggeranno gli altri e il mondo».

13.55 – Putin: la Russia reindirizza il suo commercio verso i BricsIl presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che la Russia sta reindirizzando il suo commercio verso i Paesi del gruppo Brics, in seguito alle sanzioni occidentali varate dopo l'avvio dell'operazione militare “speciale” in Ucraina. I Brics comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. In un video messaggio ai partecipanti al Business Forum del vertice Brics, il leader del Cremlino ha ribadito che la Russia rimane «aperta alla partnership con i Paesi che accettino una cooperazione su base paritaria»

13.45 – Mosca: la raffineria russa colpita da due droniLa raffineria russa di Novoshakhtinsk, situata a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina, ha confermato che l'incendio scoppiato stamane nell'impianto è stato provocato da due droni. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando una nota diffusa dalla raffineria situata nella regione di Rostov. Nell'attacco, si precisa, sono state prese di mira le cisterne per la raccolta del greggio.

13.07 – Esplode un deposito di munizioni in Russia: 4 mortiUn deposito di munizioni nella regione russa di Vladimir è saltato in aria a causa dell'esplosione di proiettili di artiglieria provocando quattro morti: lo hanno reso noto funzionari sanitari, secondo quanto riporta laTass.

13.05 - Una nave turca parte da Mariupol dopo i colloqui sul grano Una nave mercantile turca ha lasciato oggi il porto ucraino di Mariupol dopo i colloqui tra le delegazioni turca e russa a Mosca sul grano bloccato in Ucraina a causa dell'offensiva militare russa, ha affermato il ministero della Difesa turco. «Solo poche ore dopo la fine del lungo incontro, la nave mercantile turca (Azov Concord), che attendeva da giorni, ha lasciato il porto ucraino», si legge in un comunicato del ministero, in cui non si precisa cosa trasporti la nave e si afferma che si tratta della «prima nave straniera di lasciare il porto ucraino di Mariupol», caduto in mano ai russi a maggio.

12.40 – “La Russia usa dronia kamizaze per colpire il Nord-EstLe forze armate russe hanno usato «droni kamikaze» per attaccare le città del nord est dell'Ucraina. Lo denuncia il governatore di Sumy Dmytro Zhyvytsky riferendo che la città di Krasnopillya è stata colpita da colpi di mortaio quattro volte e bombardata con «droni kamikaze» Il risultato dell'attacco è il ferimento di quattro persone, ha aggiunto. I cosiddetti droni kamikaze portatili trasportano testate ed esplodono all'impatto. Sono dispositivi piccoli e usa e getta dotati di telecamere e Gps che, una volta lanciati, localizzano le risorse nemiche vicine e colpiscono a comando. 

12.30 – Danni all'agricoltura per oltre 23 miliardi di dollariLe perdite indirette all'agricoltura ucraina dovute alla diminuzione della produzione, all'interruzione della logistica e dell'esportazione sono stimate in 23,3 miliardi di dollari. Lo calcola il Kse Institute nel report «Agricultural War Losses Review Ucraina. Rapid Loss Assessment» realizzato in collaborazione con il ministero delle Politiche agrarie e dell'alimentazione ucraino. «Senza un parziale risarcimento per le perdite, gli agricoltori non saranno in grado di riprendere la produzione», dice Roman Neyter, esperto del Center for Food and Land Use Research del Kse Institute. Solo le perdite indirette dovute alla minore produzione ammontano a 9,6 miliardi di dollari. Il calo più significativo del raccolto stimato per il 2022 riguarda il frumento (previsto un -33% del raccolto per il 2022), il girasole (-32%) e l'orzo (-31%) poiché una quota sostanziale di queste colture è prodotto nelle zone direttamente interessate dalla guerra. Rispetto all'anno precedente, per il mais si prevede una diminuzione relativamente meno pronunciata del raccolto 2022, ovvero un calo del 18%. Secondo le stime dell'istituto, per altre colture nel 2022 si prevede un calo del raccolto del 22% rispetto al 2021, con conseguenti perdite di altri 3,3 miliardi di dollari. Mentre nel settore zootecnico si prevedono perdite totali per 682 milioni di dollari. 

12.03 – Incendio in una raffineria russa, possibile raid di un droneUn incendio sarebbe scoppiato nella raffineria di Novoshakhtinsk, nella regione russa di Rostov, a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina. Lo sostiene il sito dell'opposizione bielorussa Nexta.tv, secondo cui l'incendio è stato provocato dall'attacco di un drone. Su Twitter il sito ha pubblicato un video, la cui autenticità non può essere confermata, nel quale si vede un velivolo senza pilota dirigersi verso la raffineria e poi un vasto incendio scoppiare nell'impianto.

11.50 – 1.300 soldati ucraini circondati a LysychanskOltre 1.300 tra soldati e mercenari ucraini sono circondati in queste ore a sud di Lysychansk, nell'Ucraina orientale: lo rende noto il ministero degli Interni dell'autoproclamata Repubblica di Lugask, secondo quanto riporta la Tass.

11.48 – Draghi: “L’Italia cerca la pace, ma la Russia continua la guerra”«L'Italia e io personalmente cerchiamo questa pace, l'abbiamo cercata fin dall'inizio. Ma per mettersi seduti e cominciare a delineare un piano di pace, bisogna che una parte, che oggi sta continuando la guerra e cercando posizioni di vantaggio, si fermi». Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la replica alla Camera dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo. «Solo quando queste posizioni di vantaggio all'interno dell'Ucraina saranno stabilizzate, solo allora si potrà cominciare a parlare di pace», ha aggiunto.

11.35 – Londra nega i visti a una delegazione russa per la riunione OsceIl governo britannico ha rifiutato di rilasciare visti a una delegazione russa per partecipare alla sessione annuale dell'Assemblea parlamentare dell'Osce, che si terrà dal 2 al 6 luglio a Birmingham. Lo ha annunciato Vladimir Dzhabarov, vicepresidente del Comitato per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione Russa. «Dato che tutti i membri dell'Assemblea federale russa sono nell'elenco delle sanzioni britanniche, abbiamo prontamente chiesto alla leadership dell'Assemblea, così come al ministero degli Esteri russo, di elaborare e risolvere la questione di fornire alla parte britannica garanzie per il rilascio di visti d'ingresso nel Regno Unito per consentire ai nostri parlamentari di partecipare a questo importantissimo evento interparlamentare - ha spiegato - sfortunatamente, abbiamo ricevuto una risposta oltraggiosa che il governo del Regno Unito non può rilasciare visti ai membri della delegazione russa per l'Assemblea Parlamentare dell'Osce, per qualsiasi scopo visitino il Paese», ha affermato il senatore.

10.40 – Il governatore di Kharkiv: I bombardamenti proseguono, morti e feritiLe truppe russe hanno proseguito i bombardamenti sulla regione di Kharkiv. Lo ha scritto su Telegram l'amministrazione militare regionale, Oleh Synegubov. Lo riferisce Ukrinform. «A Kharkiv, i distretti di Slobidsky e Industrial sono stati colpiti da bombardamenti notturni. Fattorie e strutture industriali danneggiate, ci sono stati diversi incendi su larga scala In mattinata continuano i bombardamenti del distretto Nemyshlyany di Kharkiv», ha spiegato. Secondo le prime informazioni ci sarebbbero due morti e due feriti.

10.30 – A Mykolayiv in fumo 80 ettari di grano in un giornoA causa dei bombardamenti russi, nella regione di Mykolayiv nelle ultime 24 ore sono bruciati più di 80 ettari di grano piantato, grazie al lavoro dei soccorritori è stato possibile arginare la propagazione del fuoco e salvare dalle fiamme altri 215 ettari di colture di cereali. Lo comunica ufficio stampa servizio per le emergenze nazionale.

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10.15 – Manca grano nel Corno d’Africa: “I bambini rischiano di morire di fame”Rischiano di morire in massa i bambini del Corno d'Africa, dove alla peggiore siccità degli ultimi 40 anni si sommano gli effetti del blocco del grano derivante dalla guerra russa all'Ucraina. E' l'allarme lanciato da Jamal Abdi Sarman dell'Unicef, che fa appello ad aiuti internazionali: «Le statistiche mostrano che i livelli di malnutrizione tra i bambini sono superiori alla carestia del 2011». I dati a disposizione «indicano potenzialmente una carestia incombente nel prossimo futuro. Se un intervento non avverrà come previsto e rapidamente, nei prossimi mesi assisteremo inevitabilmente alla morte di massa di bambini».

10.00 – Bimbi ucraini accanto a Francesco sulla PapamobileC'erano anche tre bambini ucraini accanto a papa Francesco sulla papamobile che ha portato il Santo Padre in piazza San Pietro in occasione della tradizionale udienza generale del mercoledì. Ognuno indossava una t-shirt di colore diverso gialla, blu e rossa. I bimbi, imitando Bergoglio, hanno salutato per l'intero percorso tutti i pellegrini in piazza. «Non dimentichiamo l'Ucraina - ha detto Francesco chiudendo l'udienza -, non perdiamo la memoria della sofferenza di quel popolo martoriato».

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09.35 – “Il fotoreporter Levin ucciso dai russi a sangue freddo”Il fotoreporter ucraino Maks Levin, e il soldato che lo accompagnava, Oleksiy Chernyshov, furono uccisi a sangue freddo dalle forze russe. E' questo il risultato di un'inchiesta di Reporter Senza Frontiere (Rsf), condotta nei boschi, a nord di Kiev, dove i corpi dei due sono stati ritrovati lo scorso primo aprile. Secondo il rapporto, Levin e Chernyshov stavano cercando il drone del fotoreporter perso nei boschi intorno alla capitale. Rsf ha dichiarato di aver rinvenuto 14 fori di proiettile sulla carcassa bruciata della loro auto ancora sulla scena. «Le prove raccolte da Rsf indicano che il fotoreporter ucraino Maks Levin e l'amico che era con lui sono stati giustiziati a sangue freddo dalle forze russe, probabilmente dopo essere stati interrogati e torturati, il giorno in cui sono scomparsi, il 13 marzo 2022», ha stabilito l'organizzazione per la libertà di stampa, che ha trovato «prove materiali di una presenza russa molto vicino alla scena del crimine, inclusi pacchi di cibo e posate di plastica che potrebbero ancora contenere tracce di Dna». 

09.30 – Il Cremlino, false le notizie sull’imminente mobilitazione di massaIl Cremlino ha definito «fake» le notizie pubblicate sui media britannici relative a una presunta imminente mobilitazione di massa in Russia. «Sono puri falsi», ha detto a Interfax Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino.

08.25 – Isw: “La rotazione dei comandi russi potrebbe indicare una «purga»”La «drastica rotazione» nei comandi delle forze armate russe in Ucraina potrebbe indicare una «disfunzione in corso» o addirittura «potrebbe costituire una purga di alti ufficiali incolpati dei fallimenti in Ucraina». Lo riferisce l'Institute for the Study of War. 

08.18 – I russi avanzano con successo su Lysychansk da SudLe truppe russe si stanno avvicinando alla città di Lysychansk, nell'Ucraina orientale, mentre proseguono i combattimenti in strada nella vicina Severdonetsk: lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Gaidai. Lo riporta l'agenzia Ukrinform. «I russi si stanno avvicinando a Lysychansk, stanno entrando nei villaggi vicini e attaccano la città con l'aviazione, i carri armati e l'artiglieria», riporta Gaidai, che parla di tre civili e numerosi poliziotti feriti. Il governatore sottolinea poi che i russi stanno cercando di bloccare le forze di difesa ucraine vicino a Borivske e Voronove. «La situazione è difficile in direzione di Popasna - prosegue -. Il nemico è entrato a Toshkivka ed ha intensificato gli attacchi contro altri insediamenti. L'occupante russo sta entrando a Ustynivka, Pidlisne e Myrna Donyna. E sta conducendo un'offensiva su Bila Hora. Non è facile per i nostri soldati mantenere la difesa vicino a Hirske».

08.15 – I russi schierano ingenti truppe di riserva nel DonbassLa Russia si prepara ad inviare «un gran numero» di unità di riserva nel Donbass. Lo dice l'intelligence britannica nel suo bollettino giornaliero. Gli 007 di Londra sottolineano che i pesanti bombardamenti nel Donbass continuano mentre la Russia cerca di circondare la regione di Severodonetsk attraverso Izyum a nord e Popasna a sud. 

08.00 –Tre battaglioni tattici russi schierati a confineLa Russia ha schierato tre battaglioni tattici e alcune unita' aviotrasportate nelle regioni di Kursk e Bryansk, ai confini con l'Ucraina. Lo riferisce, riporta il Kyiv Independent, lo Stato maggiore ucraino. "Nel Donbass le forze russe continuano a concentrare i loro sforzi nella direzione di Severodonetsk e Bakhmut allo scopo di raggiungere i confini amministrativi dell'Oblast di Lugansk", aggiunge lo Stato maggiore.

07.50 – Il presidente indonesiano Widodo a Mosca e Kiev la prossima settimanaIl presidente indonesiano Joko Widodo visiterà sia l'Ucraina che la Russia la prossima settimana per incontrare i suoi omologhi e spingere per una soluzione pacifica del conflitto in corso. Lo ha reso noto Retno Marsudi ministro degli Esteri del paese asiatico. Lo riportano i media locali. Quest'anno l'Indonesia ospiterà il G20 a Bali a metà novembre.

07.30 – Kiev: 324 bambini uccisi e 592 feriti da inizio guerraSono 324 i bambini uccisi in Ucraina dal giorno dell'invasione russa del Paese. 592 i feriti. Lo rende noto l'ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev e Chernihiv. Ieri sera, a seguito dei bombardamenti, una bambina di 8 anni è stata ferita a morte nel distretto di Kharkiv. Inoltre, cinque bambini di età compresa tra 9 e 16 anni sono rimasti feriti in un bombardamento vicino allo stagno di Zolota Rybka nella città di Chasiv Yar, distretto di Bakhmut, regione di Donetsk. I bombardamenti di città e villaggi ucraini da parte delle forze armate russe - aggiunge la nota - hanno danneggiato 2.052 istituzioni educative, 210 delle quali sono andate completamente distrutte. 

07.00 – La Guardia di Finanza; congelati beni per 1,7 miliardi a cittadini sulla “lista nera”

07.45 – Il governatore di Luhansk: “I russi si avvicinano a Lysychansk”«I russi si stanno avvicinando a Lysychansk, prendendo piede negli insediamenti vicini. La città viene bombardata con artiglieria, carri armati e aerei. Abbiamo almeno tre civili feriti e diversi poliziotti sono rimasti feriti». Lo ha scritto su Telegram il governatore ucraino della regione di Luhansk, Serhiy Haidai. 

06.35 – Droni kamikaze russi su Sumy, 4 feritiI russi continuano a sparare sulle aree di confine della regione di Sumy, nel nord dell'Ucraina, dove ieri 4 persone sono rimaste ferite a causa degli attacchi dei droni kamikaze russi. Lo scrive su Facebook Dmytro Zhyvytskyy, capo dell'amministrazione militare regionale. «Sono state registrate un totale di 42 esplosioni sul territorio della comunità», ha aggiunto Zhyvytskyyi. I bombardamenti hanno danneggiato case, fabbricati agricoli, una scuola e un consiglio del villaggio. In una delle località, è stato bombardato e distrutto anche un parco pubblico.

05.00 – Mosca, nessuna richiesta Usa su mercenari arrestatiL'ambasciata russa a Washington finora non ha ricevuto richieste dall'amministrazione statunitense riguardo a due mercenari statunitensi catturati in Ucraina, secondo quanto dichiarato alla Tass dall'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov. «Non ci sono state richieste all'ambasciata - ha detto rispondendo alle domande dei media -. Non confermo di aver ricevuto una richiesta di questo tipo da parte degli Stati Uniti», ha affermato il capo della missione diplomatica russa. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha dichiarato ieri che l'amministrazione statunitense è stata «in contatto con le autorità russe in merito ai cittadini statunitensi che potrebbero essere stati catturati mentre combattevano in Ucraina». In precedenza gli Stati Uniti, tramite il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price - riporta ancora la Tass -, avevano invitato la Russia a rispettare i suoi obblighi internazionali riguardo ai cittadini statunitensi catturati mentre combattevano in Ucraina sia pubblicamente sia tramite canali diplomatici, lamentando di non avere finora ricevuto risposta.

03.45 – Ucraina: Kiev, uccisi 49 soldati russi e distrutti veicoliLe forze ucraine hanno ucciso 49 soldati russi. E' quanto riferisce Kiev Indipendente secondo cui il comando operativo Sud ha distrutto due obici semoventi, un trattore di artiglieria, una stazione per la guerra elettronica, un deposito di munizioni e cinque veicoli corazzati e militari. L'esercito russo, invece, secondo lo Stato Maggiore di Kiev, ha conquistato i villaggi di Pidlisne e Myrna Dolyna a sud-ovest di Sievierdonetsk. Lo stesso esercito russo ha anche avuto un successo «parziale» vicino all'insediamento di Hirske nell'oblast di Luhansk. Un civile ucciso e 19 feriti rappresentano, invece, il bilancio degli attacchi russi di ieri nell'Oblast' di Donetsk. Secondo il governatore dell'Oblast' di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, una persona e' stata uccisa nell'insediamento di Chasiv Yar. 

03.00 – Distrutti mezzi e depositi di munizioni russiL'Aeronautica militare ucraina ha riferito di aver distrutto due depositi di munizioni russi, due veicoli aerei senza pilota, 10 veicoli blindati e un missile il 21 giugno a Kiev e negli oblast di Donetsk. Lo rende noto Kyiv Independent.

00.50 – Quattro feriti da un drone russo nella regione SumyQuattro persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco di un drone kamikaze russo nella regione di Sumy. Lo rende noto Kyiv Independent. Il governatore della regione di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, ha dichiarato che una persona e' in condizioni critiche. Lo stesso Zhyvytsky ha poi aggiunto che le truppe russe hanno sparato sulla comunita' 42 volte nel corso della giornata, utilizzando mortai e altre armi.

00.10 - I russi hanno conquistato alcuni villaggi nell'estL'esercito russo ha ottenuto dei successi nell'est dell'Ucraina. Lo ha reso noto lo stato maggiore di Kiev, secondo quanto riportano i media locali, spiegando che le truppe di invasione hanno conquistato i villaggi di Pidlisne e Myrna Dolyna nel sud-ovest della città di Severodonetsk ed hanno ottenuto «successi parziali» vicino all'insediamento di Hirske nell'oblast di Luhansk. All'inizio della giornata Kiev aveva annunciato la resa del villaggio di Toshkivka, sulla linea del fronte orientale.

La cronaca della giornata di martedì 21 giugno

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