Chi è Francesca Vaccaro, la moglie di Carlo Conti: la Rai poi la ...
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di Caterina Ruggi d'Aragona
Romana, Francesca Vaccaro è nata il 27 luglio 1972. L'incontro con Carlo Conti in Rai, il ruolo da cupido di Antonella Clerici, il matrimonio la nascita del figlio Matteo e poi la casa di moda eco sostenibile
Carlo Conti ha interrotto per un attimo la cavalcata della prima serata di Sanremo 2025 per lei, sua moglie Francesca Vaccaro. A lei il fiore caduto dal bouquet di Elodie, perché «Mi ha scritto mio figlio Matteo “Ma mamma non si vede mai?”», ha spiegato il conduttore giustificando la breve pausa dalla carrellata di cantanti in gara, per un omaggio amorevole.
Ed eccola, seduta in prima fila, sotto i riflettori appena un attimo.
Sicuramente meno dell’onnipresente moglie di Amadeus, Giovanna Civitillo, first lady delle ultime cinque edizioni del Festival. E mentre quest’ultima era sempre accompagnata dal figlio José Alberto, quest’anno non vedremo in prima fila Matteo, nato da Carlo e Francesca l’8 febbraio 2014.
«Mi ha detto che resterà in albergo in pigiama e che al teatro non ci viene», ha svelato Conti che d’altronde ha sempre tenuto la sua famiglia molto riservata. Anche perché sua moglie, che proviene dal dietro le quinte della televisione, non è una showgirl.
Se vi state chiedendo chi è, eccovi accontentati.
Romana, Francesca Vaccaro è nata il 27 luglio 1972. Due estati fa ha festeggiato i suoi primi 50 anni con un’esplosiva festa a tema 70’s. Una delle poche occasioni pubbliche in una vita tessuta di cose semplici. «Le porto il caffè a letto tutte le mattine, poi la domenica me lo porta lei», ha raccontato il conduttore in un’intervista. «Ricerchiamo sempre la normalità. Le nostre serate le trascorriamo a giocare con Matteo, finché lui non si addormenta. E il momento più bello è al mattino. Quando lui si sveglia e corre nel lettone, ci prende la faccia, ci dà un bacio e ci dice: “Mamma, babbo, c’è il sole”», ha aggiunto Francesca, ex costumista della Rai.
Francesca Vaccaro lavorava dietro le quinte di Domenica In, nel 2001, quando ha conosciuto Carlo, undici anni più grande di lei, all’epoca al timone della trasmissione domenicale e, per sua stessa ammissione, poco propenso a una relazione stabile e duratura. «Per tanto tempo, fino a prima del matrimonio, ho sofferto di dongiovannite», ha raccontato in passato su Sette.
In altre interviste, ha aggiunto: «Ero un ragazzaccio. Non ero pronto, facevo come lo yo-yo, andavo e tornavo. Per fortuna lei era ancora lì ad aspettare. Ho sempre detto che se mi fossi sposato lo avrei fatto con lei. Ma a un certo punto aveva perso la speranza, quindi è rimasta sorpresa. Eravamo a un bivio, non potevamo continuare così».
A fare da Cupido è stata la stessa Antonella Clerici che ha affiancato l’amico Conti al suo nuovo debutto (dopo il triennio 2015/2017) all’Ariston. «Fu lei a un certo punto a dirmi: “O vai da lei con l'anello di fidanzamento, il brillocco, e dici che fai sul serio oppure non ti avvicinare” Sono andato da Francesca e le ho chiesto di sposarmi. Dopo sei mesi eravamo marito e moglie», ha raccontato il direttore artistico di questo 75esimo Festiva di Sanremo.
Le nozze il 16 giugno 2012 nella Pieve di Sant'Andrea a Cercina, poco distante da Firenze.
Testimone dello sposo: l’amico di sempre Leonardo Pieraccioni.
L’8 febbraio 2014 la nascita di Matteo. «Si chiama così perché vuol dire dono di Dio, lo considero un dono di Dio», confidò all’epoca il conduttore. «È stato lo spettacolo più bello che abbia mai fatto. La prima cosa fantastica - aggiunse - è aver ripreso al volo mia moglie Francesca dopo tanti tira e molla, la seconda è quella di aver messo su famiglia che per me rappresenta la base di tutto». «Quando io e mia moglie siamo tornati a casa dopo il parto ci siamo guardati e ci siamo abbracciati: a quel punto la nostra famiglia era completa».
Famiglia che, nonostante lei sia romana, ha scelto di vivere a Firenze, per «rimanere con i piedi per terra, vedere gli amici di sempre, quelli delle elementari. Faccio una vita normale, non ho tentazioni di prime cinematografiche, di red carpet. Sono un antidivo e questo mi aiuta a capire il pubblico», ha spiegato Conti. «Questa è la mia città - ha aggiunto - mi piace abbia una dimensione più piccola, provinciale, qui Matteo respira il bello in ogni angolo. E per tutto questo devo ringraziare mia moglie che, pur essendo romana, adora Firenze e si è trovata benissimo».
Francesca, nel frattempo, ha lasciato la Rai, i set e gli studi televisivi. Nel 2017 ha fondato un brand sostenibile di abbigliamento di lusso - COUTŪ - con sede in Toscana e una boutique mono-marchio a Firenze, in via dei Tosinghi. Al centro del processo creativo del marchio la ricerca di tessuti ecosostenibili, da materie prime pregiate come lana e mohair alla viscosa certificata Fsc o il poliestere, utilizzati rispettivamente per fodere ed etichette. Fiore all’occhiello della produzione le pellicce chiamate Real Fake Fur che, per morbidezza e taglio, ricordano quelle vere ma non hanno nulla a che vedere con gli animali.
Per la sua prima serata nella platea dell’Ariston, la stilista ha indossato un tailleur di Ermanno Scervino, che ha pubblicamente ringraziato in un post sul suo profilo Instagram, popolato di quadretti familiari in cui il figlio è sempre di spalle, o coperto da occhialoni scuri. Più esposta, in primo piano, la cagnetta Gina, divoratrice (alla lettera) di libri.
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12 febbraio 2025
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