Chi è Francesco Rocca, presidente di Croce Rossa in corsa per il Ministero della Salute
POLITICA, PUBBLICATO: 17 ottobre 12:12
Tempo stimato di lettura: 4 minutiUn background di avvocato, un'intera vita dedicata al volontariato, culminato nella nomina a presidente della Croce Rossa Italiana. Scopriamo di più sulla vita e sulla carriera di Francesco Rocca.
A distanza di alcune settimane in cui si erano fatti i nomi di alcune superstar del settore medico e di pronto soccorso, come quelli del professor Alberto Zangrillo e dell’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, oltre alla possibilità della fedelissima di Berlusconi Licia Ronzulli, per il Ministero della Salute è spuntato di recente la figura di Francesco Rocca, attualmente Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, che vanta un curriculum di grande esperienza. Scopriamo di più sulla sua vita e sugli incarichi svolti.
Gli studi e l’attività di volontariato di Francesco RoccaNato a Roma il 1° settembre 1965, intraprende gli studi di giurisprudenza, che completa nel 1990. Tre anni più tardi diventa ufficialmente avvocato, ed eserciterà la professione forense fino al 2003.
In parallelo si avvicina al mondo del volontariato sin dall’età adolescenziale, operando al Jesuit Refugee Service e in un centro di accoglienza della Caritas. Dal 1988 al 1991 assiste le persone con disabilità gravi alla Piccola Casa della Divina Provvidenza di Cottolengo.
La sensibilità di rocca verso le tematiche sociali si riscontra anche nella carriera di avvocato, in prima linea nella lotta contro la mafia e in difesa delle vittime della criminalità organizzata. Proseguendo l’attività di volontariato, entra a far parte della ONG Hansenian Ethiopian Welfare Organization “Hewo”, di cui sarà presidente a titolo gratuito dal 2003 al 2007. Da questo momento aiutare le persone in difficoltà diventa la missione della sua vita.
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La carriera e gli incarichi ricopertiDal 1996 al 2004 Francesco Rocca è Presidente e Commissario dell’IPAB “Santa Maria in Aquiro”, di cui rimarrà consigliere fino al 2008.
Dopo essersi specializzato alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione come direttore generale di ospedali, è nominato Commissario Straordinario dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma, e poi, fino al 2007, direttore generale dello stesso nosocomio.
Sempre nel 2007 diventa capo del dipartimento delle operazioni di emergenza della Croce Rossa Italiana. L’anno successivo è Commissario Straordinario della stessa organizzazione, di cui sarà anche membro del consiglio di amministrazione.
Dopo una breve fase come Commissario Straordinario della ASL2 di Napoli, nel 2013 viene eletto Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, a coronamento di una carriera ventennale intensissima tutta dedicata al mondo del volontariato. L’incarico di Presidente gli verrà rinnovato nel 2017 e ancora nel maggio del 2020. Se la scelta per il prossimo Ministro della Salute dovesse ricadere su Rocca, si tratterebbe di un tecnico certamente esperto di amministrazione della cosa pubblica, con una tonalità vivace, e quindi molto politica, animata dalla passione per il volontariato.