"Fermate i fuochi d'artificio a Villa Borghese". L'Enpa chiede l ...
Fermate lo spettacolo pirotecnico di Villa Borghese. È l’appello dell’Enpa, l’ente Nazionale Protezione Animali, rivolto al Comune di Roma Capitale e, in particolare, all’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi. Gli animalisti hanno il timore che posso ripetersi quando accaduto tra il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 quando, nella zona della stazione Termini, vennero ritrovati centinaia di uccelli morti a causa dei botti di fine anno.
Spettacolo pirotecnicoL’attenzione dell’Enpa è sulla notte di San Silvestro e, in particolare, su uno dei tanti spettacoli pirotecnico in programma. Parliamo di eventi autorizzati, che non rientrano quindi nell’ordinanza anti botti firmata dal sindaco Roberto Gualtieri. Con il provvedimento, infatti, il primo cittadino ha vietato l’utilizzo di alcuni “esplosivi” per le persone non autorizzate. Un’ordinanza insufficiente secondo l’Enpa che aveva chiesto all’assessora Alfonsi di non autorizzare spettacoli pirotecnici per la notte di Capodanno.
“In tale circostanza – si legge in una nota dell’Enpa - avevamo segnalato la situazione paradossale di Villa Borghese, un Sito di Interesse Comunitario (SIC) tutelato dalla direttiva habitat, che avrebbe dovuto ospitare uno di questi eventi. Come noto, i fuochi d’artificio sono letali non soltanto per gli animali d’affezione ma anche per moltissime specie selvatiche, uccelli in particolare”.
La strage del 2021L’Enpa ha ricordato la strage di volatili che si è verificata ad inizio 2021, quando migliaia di storni furono uccisi proprio dai “botti”, poiché fuggendo all’impazzata, terrorizzati, andarono a schiantarsi contro gli edifici del centro storico. “La notizia – ricorda Enpa – fece scalpore in Italia e all’estero, causando l’indignazione, peraltro, di moltissimi turisti”.
“Oggi quel terribile evento rischia di ripetersi – scrive ancora l’Enpa -poiché, nonostante i ripetuti allarmi lanciati, né l’assessore né il sindaco hanno ritenuto doveroso prendere posizione sull’argomento”. Per questo, è stato chiesto un l’intervento del ministro dell’Ambiente “affinché fermi i fuochi d’artificio a Villa Borghese. Lo spettacolo, proprio perché organizzato in un SIC, rischia infatti di esporre l’Italia ad una forte condanna in sede europea”.
L’ufficio Legale di Enpa “si riserva la facoltà di contestare i reati di maltrattamento e di uccisione di animali, nonché quello di danno ambientale, sia nei confronti dei decisori pubblici che hanno autorizzato questa inqualificabile manifestazione sia nei confronti dei suoi organizzatori materiali”.
Fuochi al BioparcoA rischio non c’è solo Villa Borghese. Lì vicino è presente anche il Bioparco di Roma e il Centro Recupero Animali Selvatici della Lipu. “Due siti “sensibili” assolutamente incompatibili con eventi pirotecnici e, più in generale, con iniziative che possono recare forti sofferenze o morte agli animali. Animali che – conclude Enpa – non sono per nulla amati né considerati dall’amministrazione capitolina”.