Inaugurati i nuovi piazzali del porto commerciale intitolati alla regina “Maria Sofia di Borbone”. Di Majo (AdSP): “Un momento storico per rilanciare
(Gaeta, 23 novembre 2020 ) – Gaeta, 23 novembre 2020 – Un altro importante step per il definitivo rilancio del porto commerciale di Gaeta. Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione delle opere di completamento del porto di Gaeta per le quali la governance dellâAutorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha moltiplicato i suoi sforzi nel corso dellâultimo quadriennio. Spiccano soprattutto i piazzali che, per una superfice di oltre 70 mila metri quadrati, sono stati realizzati a breve distanza dalle banchine del potenziato porto commerciale della città . Si tratta di unâarea strategicamente fondamentale ai fini dellâincremento di nuovi traffici e del raggiungimento di un ruolo di primo piano nellâambito delle âAutostrade del Mareâ e che risponde alle indicazioni normative suggerite dallâUe per qualificare ed innovare gli scali portuali. Tra questi proprio quello di Gaeta che, destinatario di significativi finanziamenti, a diversi livelli, continua ad essere un porto sempre più in fase di espansione.
Il Presidente dellâAdSP, Francesco Maria di Majo, affiancato dai responsabili e dirigenti dellâarea tecnica e della filiale di Gaeta del network portuale laziale, ha condiviso un momento così importante per la futura gestione del porto commerciale con i vertici delle società che hanno realizzato e riqualificato i piazzali dellâhub cittadino, ovvero il consorzio stabile âGrandi lavoriâ di Roma. Presenti anche i responsabili della società âModimarâ che ha curato la direzione lavori. Lâarea, prossima alla consegna allâente portuale, sarà dotata di sei torri faro con corpi illuminati a led â un analogo impianto è stato inaugurato di recente in via Lungomare Caboto nei pressi della Peschiera – e di un innovativo impianto di videosorveglianza. âI piazzali saranno messi a disposizione dei vari operatori portuali interessati a movimentare le loro merci in modo finalmente sicuro, moderno e funzionaleâ, ha sottolineato di Majo. âSi tratta di un piccolo ma importante âretroportoâ di cui Gaeta aveva bisogno. In questo momento siamo convinti che, grazie agli sforzi operati dallâente, i nuovi piazzali renderanno ancora più competitivo il porto commerciale di Gaeta nello scenario del Mediterraneo e in quello internazionaleâ.
La realizzazione dellâarea è stata finanziata dal CIPE i cui 33 milioni di euro concessi hanno consentito di dragare lo specchio acqueo antistante le banchine e, di conseguenza, di imbonire i piazzali retrostanti. Questo mosaico, in fase di completamento, sarà arricchito, nelle prossime settimane, da una nuova viabilità di accesso e di uscita che âconiugherà – ha aggiunto di Majo â il rispetto dellâambiente da una parte, la sicurezza per gli operatori portuali e per gli automobilisti in transito nella vicina strada regionale Flacca dallâaltra. Sono in corso i lavori per la realizzazione di una rotatoria per la quale la nostra struttura tecnica e la filiale di Gaeta hanno effettuato unâazione davvero unica, dal punto di vista amministrativo e burocratico, per ottenere un numero infinito di pareri e mettere così ordine ad una serie di sottoserviziâ.
Lâ Arcivescovo di Gaeta, S.E. Monsignor Luigi Vari, ha benedetto i nuovi piazzali che sono stati intitolati allâultima Regina del Regno delle due Sicilie, Maria Sofia Von Wittelsbach, sorella della più nota Princessa Sissi, che Gabriele DâAnnunzio definì lâ âAquiletta bavaraâ in ricordo del suo amore per Gaeta e per i gesti eroici da lei compiuti durante lâassedio di Gaeta del febbraio 1861.La dedica a Maria Sofia, la âregina soldatoâ, vuole anche simboleggiare la nascita di un corridoio Gaeta-Bari dove la regina arrivò via mare dal porto di Trieste il primo febbraio 1859.
A tale riguardo il Presidente di Majo, il 30 agosto 2018, ha sottoscritto un protocollo dâintesa con lâomologo dellâAutorità di Sistema Portuale dellâAdriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi per rendere funzionale e competitivo il corridoio che unisce i porti di Bari, Manfredonia e Termoli da una parte a quelli di Civitavecchia e Gaeta dallâaltra. âIl nostro obiettivo è di far connettere trasversalmente lâItalia con la penisola iberica e quella greco-balcanica, attraverso flussi logistici inbound (precedenti il processo produttivo, riguardanti le attività di approvvigionamento e stoccaggio dei materiali) e outbound (a produzione avvenuta riguardanti attività di stoccaggio e distribuzione dei prodotti finiti) e trasferire sul mare gran parte delle merci che ancora oggi vengono trasportate attraverso i collegamenti stradaliâ, aveva dichiarato nellâoccasione il numero uno dellâAuthority.
Alla cerimonia sono intervenuti: il Prefetto di Latina, Maurizio Falco; lâAssessora allâEconomia del Mare, Teodolinda Morini; il Comandante del Porto di Gaeta, Federico Giorgi e gli Onorevoli Raffaele Trano e Matteo Adinolfi.
Ha partecipato anche il Principe Lelio Niccoloâ Orsini quale delegato di Roma e del Lazio dellâOrdine Costantiniano, in rappresentanza del Principio Carlo di Borbone delle due Sicilie che ha ringraziato il Presidente di Majo per aver scelto di onorare le eroiche gesta di una giovane donna, una regina soldato, che rimane ancora nel cuore di tanti gaetani.
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