Genoa-Bari 4-3, Criscito regala la vittoria al Grifone su rigore in ...
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Genova. Un finale incredibile, da film. Mimmo Criscito sigla sotto la Nord il rigore della vittoria per 4-3 contro il Bari. Una partita bellissima, giocata a viso aperto, in cui il “capitano”, entrato proprio nel recupero, si è trovato di nuovo sotto la Nord dagli undici metri. Stavolta non ha sbagliato, regalando una vittoria che è la ciliegina sulla torta per questa stagione del Genoa.Danze aperte da Sabelli al 12′, con un gran tiro dalla distanza, a cui ha risposto Esposito al 20′ su calcio di punizione, con Martinez che per una volta si fa sorprendere. Il Genoa torna in vantaggio grazie ad Albert Gudmundsson con un sinistro da posizione molto defilata che sorprende Frattali sul primo palo sotto la traversa. Nella ripresa pareggio momentaneo del Bari al 68′: gran gol di Benedetti che riceve da Botta e col destro, da fuori area, fa partire un tiro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Le emozioni non sono finite: Ekuban segna il 3-2 con un gol clamoroso. Sabelli lo vede accanto a lui e gli passa il pallone. Lui lascia esplodere un sinistro a uscire che si insacca vicino al secondo palo dove Frattali non può arrivare. Il Bari non molla e Cheddira conclude sul secondo palo all’86’ dove Martinez non può arrivare. Azione nata da un errore in disimpegno di Vogliacco. Il finale però è qualcosa di pazzesco, con il calcio di rigore fischiato per un evidente strattonamento su Badelj. Il resto è già storia.
96′ Batte Criscito ed è gol sotto la Nord: spiazzato Frattali con un rasoterra
94′ Incredibile, calcio di rigore per il Genoa: Badelj strattonato in area è calcio di rigore!
92′ Doppio cambio nel Genoa: escono Martinez per Agostino e Gudmundsson per Criscito
90′ Saranno quattro i minuti di recupero
86′ Pareggio del Bari, con Cheddira che conclude sul secondo palo dove Martinez non può arrivare. Azione nata da un errore in disimpegno di Vogliacco
85′ Puscas si libera bena per il tiro ma allarga troppo la mira: destro sul secondo palo che termina sul fondo
82′ Colpo di testa di Dragusin sul corner, ampiamente fuori
81′ Nel Bari esce Vicari ed entra Matino
81′ Puscas guadagna un corner
78′ Sabelli esce ed entra Frendrup
77′ Nel Bari fuori Benali per Maiello
77′ Ammonito Sabelli per proteste, discussione animata anche con Botta
75′ Ekuban! Il Genoa torna in vantaggio con un gol clamoroso: Sabelli lo vede accanto a lui e gli passa il pallone. Lui lascia esplodere un sinistro a uscire che si insacca vicino al secondo palo dove Frattali non può arrivare.
69′ Ammonito Botta per un fallo su Sabelli
68′ Pareggio del Bari, gran gol di Benedetti che riceve da Botta e col destro, da fuori area, fa partire un tiro che si infila sotto l’incrocio dei pali
66′ Nel Bari escono Antenucci per Cheddira e Dorval per Botta
66′ Nel Genoa doppio cambio: fuori Salcedo per Puscas e Coda per Ekuban
65′ Inserimento di Badelj che sorprende la difesa del Bari, il centrocampista riceve palla e prova a
60′ Giallo per Strootman, in ritardo in scivolata
52′ Occasione ancora per Gudmundsson su un corner il colpo di testa errato di Dragusin finisce per favorire l’islandese che tira in porta da distanza ravvicinata, ma stavolta trova una respinta di Frattali
48′ C’è uno strano oooo e poi parte il coro “Ciao, Sampdoria Ciao” sulle note di “Ciao, Amore Ciao” e poi “Giù le mani dalla Sambdoria”
46′ Si riparte con un cambio nel Bari: fuori Mallamo per Molina
Ripresa che ricomincia sotto i primi sfottò per la Sampdoria: con un “Giù le mani da Ferrero” e poi tutti gli slogan ed espressioni tipiche dei tifosi sampdoriani che campeggiano nella Nord, l’immagine di un Grifone in cima a una scala che calcia via il marinaio e uno striscione con un marinaio che si schianta contro una enorme B nei distinti.
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Primo tempo che si conclude con il Genoa in vantaggio sul Bari per 2-1, una partita godibile, giocata a viso aperto da entrambe le squadre in un’atmosfera di grande festa. Al vantaggio di Sabelli al 12′, un gran tiro dalla distanza, ha risposto Esposito al 20′ su calcio di punizione, con Martinez che per una volta si fa sorprendere. Il Genoa torna in vantaggio grazie al suo giocatore più prezioso: Albert Gudmundsson scaglia un sinistro da posizione molto defilata che sorprende Frattali sul primo palo sotto la traversa. Il Genoa sfiora la rete due volte con Salcedo e Bari che avrebbe l’occasione del pareggio al 42′ con Scheidler, ma Martinez stavolta respinge in uscita. Nell’intervallo festa per la Primavera, promossa e sfilata dei bambini dell’Associazione club genoani. Consegnato il disco di platino per Guasto d’Amore a Bresh.
45′ Saranno due i minuti di recupero. Nel frattempo nella Nord compaiono alcuni striscioni: “Presidente Zangrillo Grazie di esserci sempre” e “I veri uomini mantengono sempre la parola… 777 siamo con voi”. C’è anche del movimento nei distinti, con gli striscioni tolti e una figura vestita di bianco come il papa
42′ Martinez c’è: respinta sul diagonale di Scheidler, sulla ripartenza del Genoa Coda è un po’ troppo egoista e tenta il tiro: murato
41′ Nuovo calcio d’angolo dalla parte opposta, stavolta arriva il colpo di testa di Dragusin, ma è troppo debole per impensierire Frattali
40′ Ancora un corner per il Genoa guadagnato da Hefti, cross basso deviato da Ricci
38′ Sul cross dal corner di Jagiello colpo di testa di Vogliacco ampiamente alto
38′ Ancora Albert stavolta ci prova dalla distanza, con Frattali che si tuffa alla propria sinistra e mette in angolo
34′ Gudmundsson raddoppia! Calcio di punizione di Jagiello, pallone che arriva sulla parte sinistra del campo con Coda che sbaglia il primo controllo, ma poi si riprende e appoggia per Gudmunsson che anticipa persono Salcedo e da posizione defilata e quasi impossibile insacca sotto la traversa
32′ Discesa di Ricci, che dal fondo vede Esposito al limite dell’area: piatto destro del numero 9 che termina sopra la traversa
30′ Sosta per rinfescarsi, con il medico e massaggiatore che vanno a sincerarsi delle condizioni di Esposito, rimasto a terra all’altezza del calcio d’angolo sotto i distinti
26′ Occasione Genoa: penetrazione centrale di Gudmundsson, che mette Salcedo in condizione di tirare a rete l’attaccante si allarga e prova il destro, respinto in corner. Sugli sviluppi ancora Salcedo che colpisce di testa. Palla sul fondo poco distante dal palo
24′ Ripartenza veloce del Genoa, la palla arriva a Jagiello che mette in mezzo una palla bassa e troppo avanzata, che attraversa l’area di rigore senza che nessuno riesca a intervenire
20′ Pareggio di Esposito: calcio di punizione che sorprende Martinez che si tuffa in ritardo e non ci arriva
19′ Calcio piazzato per il Bari da posizione pericolosa per un fallo di Sabelli che sembrava dubbio
14′ Ammonito Scheidler per un fallo su Sabelli
12′ Gol del Genoa! Strootman, caparbio, conquista palla, appoggia per Coda che dal limite vede alla sua sinistra Sabelli libero. L’esterno lascia partire un gran tiro che si infila sotto la traversa. Il giocatore non esulta visto il suo passato a Bari
9′ Genoa che gioca con un 4-3-1-2: con Dragusin e Vogliacco centrali, Gudmundsson trequartista alle spalle di Coda e Salcedo
8′ Prima occasione per il Genoa: sponda volante di Coda per Gudmundsson, che si libera di un avversario in area di rigore e calcia col destro nell’angolino alla destra di Frattali, palla fuori di un soffio
3′ Ammonizione per Mallamo che blocca una ripartenza pericolosa di Gudmundsson
3′ Primo corner per il Bari battuto da Benali, esce Martinez e fa suo il pallone
1′ Si parte con qualche minuto di ritardo per garantire la contemporaneità sui campi. Palla al Bari che attacca verso la Nord.
Un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna.
Squadre accolte da una coreografia rossoblù con la A che campeggia nelle gradinate e il riferimento ai 9 scudetti. Nei distinti lo striscione “In Serie A questa splendida città”.
Tutto pronto al Ferraris per Genoa-Bari con la festa di ritorno in Serie A. Ultima gara di questo campionato. A centrocampo il telone “Only one year” su sfondo bianco, stadio addobbato per una coreografia sui tutti e quattro i lati. Nella Nord uno striscione con scritto “Grazie Gila”.
Non c’è Criscito dal primo minuto, ma probabilmente Gilardino gli potrebbe concedere uno scampolo di partita per l’addio al calcio. Nel pre-partita il giocatore ha ricevuto una targa ricordo dai ragazzi della Nord. Grande festa nel pre-gara con esibizioni dal vivo di Francesco Baccini, un breve discorso di Josh Wander dei 777 Partners.
Bresh ha cantato live Guasto d’Amore circondato da un tappeto luminoso creato dai telefonini di tutto lo stadio.
Le formazioni in campo sono:
Genoa: Martinez (92′ Agostino), Hefti, Vogliacco, Dragusin, Sabelli (78′ Frendrup), Strootman, Badelj, Jagiello, Gudmundsson (92′ Criscito), Salcedo (66′ Puscas), Coda (66′ Ekuban).Allenatore: GilardinoA disposizione: Semper, Boci. Sturaro, Ilsanker, Touré, Yalcin, Aramu.Bari: Frattali, Dorval (66′ Botta), Zuzek, Vicari (81′ Matino), Ricci, Scheidler, Benali (77′ Maiello), Mallamo, Esposito, Benedetti, Antenucci (66′ Cheddira).Allenatore: MignaniA disposizione: Caprile, Sarri, Mazzotta, Bosisio, Di Cesare, Molina, Bellomo, Morachioli.Arbitro: Rutella di EnnaAmmoniti: Strootman, Sabelli (G); Mallamo, Scheidler (B)Spettatori: 20.239 abbonati, 12.019 biglietti venduti di cui 603 ospiti. Incasso 206.742 euro.