Supermercati, Esselunga pronta ad aprire in centro a Cortina. Gli ...
diTommaso Moretto
Il colosso della grande distribuzione, attirato dalla vetrina olimpica, tratta con Giampietro Ghedina: «Mi hanno fatto una proposta, ci sono buone possibilità di arrivare a dama. Puntano su prodotti di qualità, col format "Eccellenze"»
Esselunga in centro a Cortina d’Ampezzo in affitto dall’ex sindaco Gianpietro Ghedina. È probabile ma non ancora certo. «Mi hanno fatto una proposta — fa sapere Ghedina —, diciamo che ci sono buone possibilità di arrivare a conclusione ma so che hanno incontrato altri soggetti sul territorio. Per il momento nessun accordo è stato concluso». Alla base di questo investimento ci sono le Olimpiadi Milano Cortina del 2026. «Esselunga è main sponsor e da un po’ di tempo sta cercando spazi in centro, come tanti altri brand anche non alimentari — rivela Ghedina —. Ho una serie di spazi su Corso Italia e in via Cesare Battisti dove ho una superficie di 500 metri quadri di spazio commerciale che abbastanza estesa per Cortina. In una parte c’è un bar gestito da una società che ha il contratto d’affitto in scadenza, nell’altra il negozio di abbigliamento della mia famiglia, al piano inferiore la sala giochi chiusa da qualche anno».
L'interesse per le Olimpiadi
Fa parte della società che si occupa del bar anche Giorgio Da Rin, assessore della giunta del sindaco Gianluca Lorenzi, attualmente in carica, mentre Ghedina, sindaco per 5 anni fino al 2022, è consigliere d’opposizione. Sulle cifre del pre-accordo con Esselunga Ghedina glissa e assicura che l’unico motivo dell’interessamento del gruppo milanese è proprio legato all’evento sportivo. «Il riferimento è proprio quello olimpico — sostiene l’ex sindaco —, loro sono molto forti a Milano e in Lombardia dove hanno la sede, qui a Cortina stanno arrivando anche gruppi alberghieri che senza le olimpiadi non sarebbero certo arrivati, l’evento sta diventando attrattivo, ci dà grande visibilità».
Le eccellenze e il domino in Veneto
Esselunga ha diversi format, per Cortina ha pensato alle Eccellenze. «Vogliono puntare sui prodotti di qualità, hanno uno spazio così anche nei pressi del Duomo a Milano — dice Ghedina —, dove si trova gastronomia, panetteria, pasticceria, enoteca e caffetteria. Vogliono uno spazio dove si possa anche consumare». Ma quando si parla di Esselunga viene subito in mente il fondatore, Bernardo Caprotti, e il suo libro Falce e Carrello del 2007 dove si racconta come il concorrente scomodo delle Coop. Questa rivalità, sconosciuta ai non addetti ai lavori prima di quell’edizione, accende la curiosità sulle strategie di espansione dei grandi gruppi della grande distribuzione. In Veneto, per esempio, Esselunga pur essendo presente da oltre trent’anni, ha aperto solo nelle province di Verona e Vicenza. Con quella di Cortina, che dovrebbe realizzarsi entro il 2024, il gruppo milanese sbarcherebbe anche in quella Belluno. Caprotti è morto a 91 anni nel 2016, laureatosi in giurisprudenza, ha mosso i primi passi nel monto del lavoro in Texas, negli Stati Uniti, nel campo del cotone. Ora i suoi supermercati sono presenti in tutto il Centro Nord Italia anche se la quota maggiore è in Lombardia.
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4 aprile 2024
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