Governo, Meloni e le ultime notizie sulle trattative | Berlusconi: Cattaneo capogruppo alla Camera, Ronzulli...
Le news in diretta sulla formazione della nuova squadra di governo, dopo le elezioni del 25 settembre: Meloni, i possibili ministri e tutti gli aggiornamenti
• Il giorno dopo l’incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi alla sede romana di Fratelli d’Italia la squadra del nuovo governo appare sempre più chiara. • Chi potrebbero essere i futuri ministri del governo Meloni.• Berlusconi in una lettera ai parlamentari di Forza Italia indica come capigruppo rispettivamente Alessandro Cattaneo alla Camera e Licia Ronzulli al Senato.
Ore 17:49 - La Russa: «Casellati adatta a tutto, non solo a Giustizia»
«La signora Casellati può avere diversi ruoli; qualunque ruolo riterranno, sono certo che lo svolgerà in maniera adeguata. Non c’è solo il ruolo di ministro della Giustizia naturalmente». Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, parlando con i cronisti a Palazzo Madama dopo la conferenza dei capigruppo.
Ore 17:42 - Salvini, domani vedo esperti Lega su Fornero, bollette, flat tax
«Domani mi confronterò con gli esperti economici della Lega per le nostre proposte su superamento della legge Fornero, caro bollette e flat tax». Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Ore 17:38 - Ronzulli negli uffici di FdI alla Camera
La nuova capogruppo al Senato di FI, Licia Ronzulli, è da poco giunta negli uffici di FdI alla Camera, dove è presente anche Giorgia Meloni. «Mi aspettano», si è limitata a dire Ronzulli che, secondo fonti parlamentari, dovrebbe incontrare la leader di Fratelli d'Italia.
Ore 17:36 - Conte: M5s passa a scrutinio segreto, segno di unità
«Il passaggio allo scrutinio segreto è un segnale politico importante, a noi stessi e verso l'esterno. Dimostrazione di coesione e unità. Vogliamo lavorare insieme, questa è l'inizio della nostra sfida. Cerchiamo sempre di pensare al bene del M5S». Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte parlando ai deputati del Movimento in riferimento all'elezione all'unanimità di Francesco Silvestri capogruppo alla Camera e di Barbara Floridia al Senato.
Ore 17:19 - Mercoledì alle 15 si eleggono vicepresidenti, questori e segretari
Domani al Senato inizia alle 15 l'Aula e si vota in un'unica chiama con tre schede per eleggere i vicepresidenti, i questori e i segretari. Lo si apprende al termine della conferenza dei capigruppo.
Ore 17:18 - Silvestri confermato capogruppo M5s
Francesco Silvestri, a quanto si apprende, è stato confermato all'unanimità capogruppo del M5S alla Camera (52 voti su 52).
Ore 17:07 - Berlusconi: c'e' accordo con Meloni su Casellati ministro Giustizia
Berlusconi parla coi cronisti all'uscita di Montecitorio e snocciola la lista dei ministri che vede in quota Forza Italia: «Tajani andrà agli Esteri e sarà anche vice presidente del Consiglio dei ministri, poi Casellati alla Giustizia, Saccani all'Università, Bernini alla Pubblica amministrazione e Gilberto Pichetto Fratin all'Ambiente e alla Transizione ecologica». E quando i cronisti lo incalzano e gli chiedono se c'è l'accordo con la leader di FdI, Giorgia Meloni, sull'indicazione dell'ex presidente del Senato, Elisabetta Casellati, come ministro della Giustizia, risponde all'agenzia stampa del Sole 24 Ore: «Sì, sì, su questo sì».
L'ex premier vedrà Nordio, il candidato di Fdi. «Lo incontro per conoscerlo e per vedere quale è l'apporto che può dare alla riforma della giustizia», ha riferito. «Se Berlusconi vuole incontrarmi sarà un grande piacere e un onore», la risposta dell'ex magistrato.
Il presidente di Fdi sta lavorando alla squadra di governo ma lo schema non è ancora completato. Ci sono sei o sette caselle ancora da chiudere, ha affermato Salvini ai deputati, secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari.
Ore 16:56 - Ronzulli: buoni miei rapporti con Meloni
Con Giorgia Meloni «i rapporti erano buoni prima e sono buoni ora». Così Licia Ronzulli. «Sono al servizio di questo governo», ha aggiunto la capogruppo di FI al Senato.
Ore 16:54 - La Russa alla Camera ma non in riunioni FdI: «Sono terzo, ma se voglio andarci ci vado»
La conferenza dei capigruppo è «durata meno di 40 minuti, un buon segno. Non sopporto le riunioni troppo lunghe, lavorerò per snellire i lavori». Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, conversando con i giornalisti a Palazzo Madama. «Oggi i rapporti sono stati molto, molto buoni, era il primo giorno di scuola», ha aggiunto.
«Non c'era» nemmeno «una questione Ronzulli, è stata eletta, ha chiarito La Russa riguardo alla neoeletta presidente dei senatori azzurri.
Poi il neo presidente ha anche anticipato come svolgerà il suo ruolo, con terzietà ma anche libertà: «Io devo essere terzo nell'esercizio delle mie funzioni. Io questo l'ho giurato e lo farò», però «abituatevi a questo: io sono molto più informale e libero», per cui «poi quando vado a via della Scrofa, se vado alle riunioni, se non vado alle riunioni... se voglio andarci ci vado». Oggi, a quanto si apprende, è negli uffici che ospitano il gruppo parlamentare di FdI, ma non partecipa alle riunioni con altri esponenti politici e Giorgia Meloni.
Ore 16:43 - Scalfarotto: nessun gelo tra Calenda e Renzi
Il senatore di Azione/IV Ivan Scalfarotto a Skytg24 smentisce voci di gelo tra Calenda e Renzi: «Calenda salirà al Quirinale e Renzi parlerà in aula per il voto di fiducia ma non abbiamo l'idea di comporre una diarchia: non c'è bisogno che Renzi e Calenda stiano sempre insieme. Alle consultazioni ci saranno i capigruppo e la presidente di IV e sarà dunque una delegazione al massimo livello. Il Terzo Polo procede spedito: a novembre ci sarà la formalizzazione della federazione e andiamo rapidamente verso il partito unico. Questo soggetto politico è patrimonio di un'ampia comunità che lo ha votato e il gruppo lavora benissimo. Nessun gelo, anzi è vero il contrario».
Scalfarotto ha anche aggiunto che «se su quattro vicepresidenze - alle Camere, ndr - una toccasse a noi non mi sembrerebbe certo uno scandalo. Al contrario mi parrebbe se Pd e 5s si accordassero per escluderci».
Ore 16:39 - È un caso la foto di Mussolini al Mise. Giorgetti: «Sarà rimossa».
È scontro sull’esposizione a Palazzo Piacentini di cornici con i volti di tutti i ministri che si sono succeduti alla guida del ministero, compreso quello del capo del fascismo. Bersani: «Se c’è il duce allora togliete me». La Russa: «No alla cancel culture». Qui il servizio di Alessandro Sala.
Ore 16:24 - Senato, costituiti 9 gruppi, riunita la prima conferenza dei capigruppo
Si è svolta la prima riunione della Conferenza dei capigruppo della XIX legislatura in Senato. Hanno preso parte alla riunione, oltre al presidente del Senato Ignazio La Russa, i presidenti dei nove gruppi che si sono costituiti a Palazzo Madama. I capigruppo, eletti nelle rispettive assemblee, sono Luca Ciriani (FdI), Massimiliano Romeo (Lega), Licia Ronzulli (FI), Antonio De Poli (Civici d'Italia-Noi moderati-Maie), Simona Malpezzi (Pd), Barbara Floridia (M5S), Raffaella Paita (Azione/Iv), Peppe De Cristofaro (Avs-Misto) e Julia Unterberger (Autonomie).
Ore 16:13 - Nordio: Berlusconi? Se vuole incontrarmi sarà un onore
«Se Berlusconi vuole incontrarmi sarà un grande piacere e un onore». Lo ha detto Carlo Nordio mentre lasciava gli uffici di FdI alla Camera: nel corso della giornata si è tornato a parlare dell'ex magistrato come futuro ministro della Giustizia. Ruolo per il quale Berlusconi ha proposto l'ex presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati. «Non ho visto Meloni - ha peraltro chiarito Nordio - sono qui per pratiche burocratiche».
Ore 16:10 - Azione-Iv, Richetti eletto capogruppo a Montecitorio
L'onorevole Matteo Richetti è stato eletto per acclamazione capogruppo di Azione-Italia Viva-Renew Europe alla Camera dei deputati.
Ore 16:02 - FdI, Ciriani rieletto per acclamazione capogruppo al Senato
Il senatore Luca Ciriani è stato appena rieletto capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Madama. Il voto di oggi è avvenuto per acclamazione. Ciriani è stato capogruppo dell’opposizione di FdI nella scorsa legislatura.
Ore 15:44 - Schifani: «Foglietto di Berlusconi? Non penso siano sue considerazioni»
Foglietto? «Conoscendo Berlusconi, ma è una mia interpretazione, credo che quel foglietto fosse probabilmente la sintesi di un dibattito cui ha preso parte. Mi è capitato spesso durante le colazioni di lavoro, si discuteva e Berlusconi amava annotare considerazioni di noi che stavamo al tavolo. Non penso sia stata una sua sintesi personale, non avrebbe senso». Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a SkyTg24 parlando del foglietto di Berlusconi che ha scatenato la polemica con FdI poi rientrata dopo l’incontro con Giorgia Meloni.
Ore 15:42 - Lega, Molinari confermato capogruppo alla Camera
Riccardo Molinari è stato confermato per acclamazione capogruppo della Lega alla Camera. Alla riunione dei deputati era presente Matteo Salvini.
Ore 15:39 - FdI, Lollobrigida rieletto per acclamazione capogruppo alla Camera
Francesco Lollobrigida è stato rieletto capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Ha presieduto il gruppo già nella scorsa legislatura.
Ore 15:35 - Berlusconi: «Giudizio su Meloni? Su un altro foglio è positivo»
«Il mio giudizio era su un altro foglio ed era assolutamente positivo». Così il senatore e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ai cronisti che, fuori dal Senato, gli chiedevano un chiarimento sul foglietto di appunti attribuiti alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. E ha aggiunto: «Erano appunti che ho fatto io mentre tutti i senatori, uno dopo l’altro parlavano». Alla domanda se non era un giudizio su Meloni ha risposto: «No assolutamente».
Ore 15:32 - Berlusconi ai giornalisti: «Sopravvivete alle vostre balle»
«Che mestiere fate? Ah, ci sono ancora i giornalisti? Con tutte le balle che hanno raccontato? Bene, complimenti, sopravvivenza assoluta al di là delle balle». Così il leader di FI Silvio Berlusconi, scherzando con i cronisti che lo attendevano fuori dall’aula del Senato in cui si è tenuta la riunione dei senatori azzurri.
Ore 15:29 - Berlusconi: «Bernini sarà ministro»
«Per Ronzulli ci sono stati applausi», la sua nomina a capogruppo di FI al Senato «è stata approvata all’unanimità con i ringraziamenti alla capogruppo uscente», Anna Maria Bernini, «che andrà a fare il ministro». Così il leader di FI, Silvio Berlusconi, lasciando il Senato.
Ore 15:26 - M5s, Conte: «Unanimità per Floridia capogruppo, bel segnale»
«È stata appena eletta Barbara Floridia capogruppo al Senato all’unanimità. È un bel segnale per iniziare questa nuova legislatura, un comitato direttivo ben qualificato, amalgamato e con la massima compattezza. Stiamo insieme per lavorare insieme». L’ha detto il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte uscendo dal Senato.
Ore 15:20 - Confermate capogruppo Pd Serracchiani e Malpezzi
L’assemblea dei deputati del gruppo Partito democratico - Italia democratica e progressista ha eletto per acclamazione Debora Serracchiani presidente del gruppo alla Camera. Anche al Senato l’Assemblea del gruppo Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista, come chiesto dal segretario Enrico Letta, ha confermato Simona Malpezzi presidente del gruppo.
Ore 15:18 - Berlusconi lascia Senato dopo elezione Ronzulli
Il senatore e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi è uscito dal Senato insieme alla neocapogruppo di FI, Licia Ronzulli e ha salutato cronisti e passanti.
Ore 15:07 - Bonelli: «Governo di basso profilo e con conflitto d’interessi»
«Se le indiscrezioni sui ministeri fossero confermate ci troveremmo davanti a un governo di bassissimo profilo, che oscilla tra un conflitto d’interessi mai risolto, cioè la pretesa di Berlusconi di avere il ministero della Giustizia, e il ministero della Transizione Ecologica dovrà essere guidato da chi non crede alle rinnovabili, chi fa la guerra all’auto elettrica e alla stessa transizione ecologica». Così Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, fuori da Palazzo Montecitorio.
Ore 15:05 - Berlusconi: «Oggi vedo Nordio ma voglio Casellati alla Giustizia»
«Il ministro della Giustizia sarà Nordio? No, lo incontro oggi ma c’è la ex presidente del Senato Elisabetta Casellati, su questo c’è accordo, assolutamente. Meloni ha suggerito, c’è Nordio che è bravissimo, magari ti convinci che è la scelta giusta, ma io sono già convinto che la scelta giusta è Casellati perché conosco le cose che ci sono da fare per la riforma della giustizia». Così il leader di FI, Silvio Berlusconi, lasciando il Senato. E, a proposito dell’incontro di ieri con Giorgia Meloni nella sede di Fratelli d’Italia, ha aggiunto: «Ho chiesto io di andare lì».
Ore 14:57 - La Russa: «Foto Mussolini anche alla Difesa, anche noi facciamo cancel culture?»
«C’è anche al ministero della Difesa e al Foro italico. Facciamo la cancel culture anche noi?». Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a proposito della foto di Mussolini presente al ministero dello Sviluppo economico, lasciando Montecitorio dopo aver salutato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Ore 14:55 - Senato: nasce gruppo Maie-Noi moderati
«Il Maie, Movimento Associativo Italiani all’Estero, nell’inizio di questa legislatura sarà parte attiva della maggioranza di governo. Nasce al Senato, infatti, il gruppo denominato Noi Moderati-Maie che di fatto sarà la quarta gamba della maggioranza a palazzo Madama. L’accordo è stato siglato durante un incontro tra il Presidente del Maie Ricardo Merlo il senatore Mario Borghese e Francesco Lollobrigida, esponente di Fratelli d’Italia, braccio destro della premier in pectore Giorgia Meloni, colui che sta portando avanti - insieme alla leader Fdi - tutte le trattative politiche in vista della formazione del nuovo governo». Lo rende noto il Maie. «Durante la riunione - riferisce iBorghese - abbiamo parlato soprattutto di italiani all’estero, ovvero dell’importanza di dare il giusto valore alle comunità italiane nel mondo, mettendo in campo una vera politica per i nostri connazionali residenti oltre confine. Lollobrigida ha ascoltato e condiviso le nostre idee», conclude Borghese.
Ore 14:03 - Berlusconi: «In FI amarezza per distribuzione collegi»
«In Forza Italia c’è profonda amarezza perché a parità di elettori con la Lega, il modo in cui sono stati distribuiti i collegi uninominali ci ha portato 20 deputati in meno e 10 senatori in meno. Per questo non io ma i miei senatori hanno voluto dare un segnale su questo tema chiedendo pari dignità con la Lega». Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi, arrivando al Senato.
Ore 13:59 - Ronzulli eletta per acclamazione capogruppo FI
Licia Ronzulli, a quanto si apprende, è stata eletta capogruppo al Senato per FI per acclamazione. «Conosco la senatrice da 30 anni è brava in tutto quello che ha fatto e sarà brava anche in questo ruolo», ha detto Berlusconi intervenendo alla riunione.
Ore 13:41 - Berlusconi: «Meloni mi ha chiesto di essere il suo consigliere»
«Ieri con la signora Meloni abbiamo parlato di tanti programmi e delle prime cose che dovremo fare, lei mi ha chiesto di essere suo consigliere e io mi sono detto assolutamente a disposizione». Così Silvio Berlusconi arrivando a palazzo Madama. «Io sono il fondatore del centrodestra», ha ricordato l’ex premier.
Ore 13:38 - Lega: Romeo capogruppo al Senato
Massimiliano Romeo è stato confermato capogruppo della Lega al Senato.
Ore 13:19 - Giorgetti, foto Mussolini al Mise? C’è anche a Palazzo Chigi
«Nessuno si è accorto» che la foto di Mussolini «c’è anche a Palazzo Chigi, non solo al Mise, comunque se è un problema la togliamo». Così Giancarlo Giorgetti interpellato dai cronisti a Montecitorio. «Perché è stata messa proprio adesso? Perché è il 90/mo anniversario di Palazzo Piacentini. Ci stanno tutti i ministri, ahimé Mussolini - conclude Giorgetti - è stato il primo ministro delle corporazioni».
Ore 13:10 - Calderoli incontra Meloni alla Camera
Roberto Calderoli ha incontrato la leader di FdI, Giorgia Meloni alla Camera. Lasciando gli uffici di Fratelli d’Italia e interpellato sull’esito della riunione il senatore della Lega ha glissato rispondendo solo «buona giornata».
Ore 13:00 - Dandini: «Ascesa di Meloni è un insegnamento per le donne sinistra»
L’ascesa di Giorgia Meloni «è simbolica e importante. È una donna che va ammirata per la sua determinazione, forza con cui è riuscita a portare avanti una leadership in un ambiente, quello di destra, realmente maschilista come valori. È anche un bell’insegnamento per le donne di sinistra che a volte sono un po’ addormentate da un femminismo paternalista, che fa loro credere ad una parità ma che poi, quando escono dal “tetto di cristallo”, vengono rimesse giù». Così Serena Dandini, a Firenze per la presentazione degli incontri “L’eredità delle donne”, parlando della leader di FdI Giorgia Meloni.
Ore 12:47 - Ministri del nuovo governo: per Meloni Nordio alla Giustizia, ma Berlusconi insiste
(Marco Cremonesi e Paola Di Caro) A metà colloquio, quando si è arrivati al nodo principale, Giorgia Meloni non ha voluto essere tranciante. Non ha detto un no categorico ma ha fatto balenare un rischio tutt’altro che banale. Un ragionamento del seguente tenore: «Se per voi la Giustizia è fondamentale, parliamone. Non ci sono preclusioni. Però a quel punto è tutto l’impianto del governo così come lo abbiamo delineato a dover essere rivisto, perché tutto si tiene». La narrazione parla di «centrodestra ritrovato». E alla fine, con ogni probabilità, sarà così. Ma il summit di ieri tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi è servito sì a siglare la pace, ma non a mettere definitivamente a posto tutte le caselle che restano aperte nel cantiere del governo.
Ore 12:43 - Eliseo: «Non è escluso» un incontro Macron-Meloni
Il presidente francese Emmanuel Macron, che sarà a Roma il 23 e 24 ottobre per un evento della Comunità di S.Egidio, non esclude un incontro con Giorgia Meloni se ci saranno le condizioni. Fonti dell’Eliseo ricordano che l’Italia vive attualmente «un momento politico particolare», con l’incarico ancora non affidato per la formazione del governo. «Allo stato attuale - si precisa - la questione di un incontro con Meloni non si pone». Tuttavia la possibilità non viene esclusa: «Se nel frattempo ci dovesse essere la nomina alla presidenza del Consiglio ed eventualmente una richiesta di incontro vediamo...».
Ore 12:42 - Letta propone riconferma capigruppo uscenti
Il segretario del Pd Enrico Letta ha proposto ai senatori dem, con cui è riunito, una «scelta di continuità» che consiste in una riconferma di Debora Serracchiani capogruppo alla Camera e Simona Malpezzi al Senato. «Dobbiamo essere in grado di dare al prossimo gruppo dirigente libertà (più libertà di quella che io ebbi quando sono arrivato) sugli assetti dei gruppi parlamentari. Mi sembra rispettoso nei confronti di Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, quindi mi sento di suggerirvi una riconferma».
Ore 12:39 - Letta: «Unica via è unire le opposizioni, serve intesa»
«L’unico modo di mettere in crisi la maggioranza è che le opposizioni siano unite. Ma se la maggioranza ha pronti gli ascari a sostituirsi, tutto è vano. Serve un’intesa la più ampia possibile per mettere in difficoltà la maggioranza, soprattutto al Senato. Noi abbiamo ridotto al minimo i toni aggressivi nei confronti delle opposizioni. Dobbiamo rivendicare questo atteggiamento, ma dobbiamo anche obbligare loro a stare sui temi. Le scelte dei presidenti delle Camere spinge verso una maggiore coesione e capacità di incisione da parte nostra». Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta durante la riunione dei senatori dem.
Ore 12:07 - La Russa a Montecitorio
Il presidente del Senato Ignazio La Russa è giunto a Montecitorio. «Non ci sono novità» ha detto salutando i cronisti che lo avevano attorniato.
Ore 12:02 - Rosato (Iv), chiesto vicepresidenza, sembra non ce la vogliano dare
Per quanto riguarda le vicepresidenze delle Camere, «ci sono 4 figure apicali che possono rappresentare le opposizioni che sono i vicepresidenti di Camera e Senato, se Pd e M5S si mettono d'accordo possono scegliere i loro nomi e noi verremmo esclusi. È un luogo istituzionale dove è giusto che le principali opposizioni siano rappresentate. Noi abbiamo chiesto una vicepresidenza, sembra che non ce la vogliano dare, vedremo». Così Ettore Rosato, presidente di Italia viva, ai microfoni di Radio Cusano Campus. «Le opposizioni nei contenuti - ha aggiunto - sono oggettivamente diverse, basti vedere sul tema giustizia o sul reddito di cittadinanza. Ci possono essere anche temi su cui siamo in sintonia, ad esempio se ci fossero battaglie contro i diritti delle donne, faremmo muro anche con altre opposizioni, speriamo che questo non succeda. Speriamo di poter fare muro tutti insieme per risolvere il problema delle bollette».
Ore 11:59 - Sisto: per FI nessuna resa, coalizione forte
«Il chiarimento tra il presidente Berlusconi e Giorgia Meloni era nelle cose dopo una fase di assestamento dalla quale la nostra coalizione esce rafforzata. Una cosa è certa: la parola "resa", che oggi qualcuno lega alla posizione di Forza Italia, non esiste in una coalizione che ha vinto». Così a Radio Anch'io il deputato di Forza Italia, Francesco Paolo Sisto. «Il centrodestra - ha sottolineato - ha ritrovato smalto e nelle prossime ore i tre leader arriveranno alla definitiva scelta della squadra di governo. Per Forza Italia non c'è alcuna sconfitta, anzi: abbiamo ottenuto, grazie ai nostri elettori, i numeri necessari per garantire governabilità alla coalizione».
Ore 11:48 - Meloni: «Governo a un ottimo punto»
È entrata ora a Montecitorio Giorgia Meloni. Al telefono, la leader di Fratelli d'Italia, non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti presenti. All'Adnkronos ha detto: «Siamo a ottimo punto» sulla squadra.
Ore 10:38 - Calenda: non partecipiamo a voto vicepresidenti, al Quirinale senza Renzi
«È chiaro che il segnale è politico, Pd e 5 Stelle si mettono d’accordo per prendere tutte le cariche, il Pd ha già scelto, ha scelto Conte legittimamente quindi ci saranno tre poli». Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda intervistato al Tg1 Mattina. «Noi a oggi, a quest’ora, non parteciperemo al voto» sulle vicepresidenze di Camera e Senato, aggiunge Calenda. Con Renzi «ci sentiamo tutti i giorni, ha fatto passo indietro, non verrà alle consultazioni. Ha anche molti impegni all’estero», ha aggiunto.
Calenda ha anche sottolineato che «alle consultazioni andrò con i due capigruppo e Teresa Bellanova, che è la presidente di Italia Viva», senza Matteo Renzi.
Ore 10:32 - Cattaneo, io capogruppo? Grazie a Berlusconi per la fiducia
«Oltre al ministro ci sono diversi ruoli di responsabilità, quello del capogruppo è uno dei più importanti. Ringrazio Berlusconi per la fiducia». Così Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia, all’entrata a Montecitorio, sulla sua possibile nomina a capogruppo.
Ore 10:13 - Governo, Agricoltura non è in quota Lega
Ultime ore di trattative per la composizione del governo. Il ministero dell’Agricoltura non è in quota Lega, secondo quanto riferisce LaPresse.
Ore 10:03 - Donzelli: FdI manterrà gli stessi capigruppo
Sui capigruppo «Fratelli d’Italia manterrà gli stessi, gli uscenti. Vedremo in futuro se sarà necessario fare delle modifiche. In questa fase serve un accompagnamento per mano da parte dei capigruppo uscenti», ha detto il responsabile dell’organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli in collegamento a Rtl 102.5.
Ore 09:31 - Berlusconi: Cattaneo capogruppo alla Camera, Ronzulli al Senato
«Per dare ancora più forza ai nostri gruppi, valorizzando le capacità e le risorse che abbiamo, la mia indicazione come nuovi capigruppo è per l’onorevole Alessandro Cattaneo alla Camera e per la senatrice Licia Ronzulli al Senato».
Lo scrive il leader di Fi Silvio Berlusconi in una lettera ai parlamentati azzurri in vista dell’elezione nel pomeriggio dei capigruppo di Camera e Senato.
+++ Berlusconi chiede ai parlamentari di votare i seguenti capigruppo: Licia Ronzulli al Senato, Alessandro Cattaneo alla Camera +++ #capigruppo #governoMeloni pic.twitter.com/a3kVhBHLE1
— Tommaso Labate (@Tommasolabate) October 18, 2022
18 ottobre 2022 (modifica il 18 ottobre 2022 | 17:53)
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