Giovanni Minoli, chi è. La storia raccontata con Mixer, la moglie top ...
Conosciutissimo e apprezzato dal grande pubblico, Giovanni Minoli è uno dei personaggi di spicco del giornalismo e della televisione: oltre che cronista, autore, conduttore, dirigente pubblico, saggista e accademico. Classe 1945, nato a Torino, figlio del professor Eugenio Minoli, sei fratelli e una sorella. Dopo la laurea in giurisprudenza, si è subito dedicato alla carriera di giornalista. In Rai è entrato nel 1972 e ne è stato grande protagonista, tra l'altro ideando alcuni dei programmi più importanti della storia della televisione. Sicuramente Mixer, trasmissione di informazione giornalistica, in onda dal 1980 al 1998. E' stato direttore di Rai 2, poi ha lavorato con Radio 24 e Il Riformista. Ma queste poche righe sono solo un sunto della sua incredibile carriera. In pochi, sanno, ad esempio che è stato ideatore del primo progetto della soap Un posto al sole e ha anche realizzato Agrodolce. Nella vita privata è sposato con Matilde Bernabei, giornalista, top manager e figlia di Ettore Bernabei. Dalla loro unione è nata Giulia. Oggi, mercoledì 11 gennaio, Giovanni Minoli sarà ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, su Rai 1. Presenterà Mixer - 20 anni di televisione. Da domani 12 gennaio, infatti, in seconda serata su Rai 3, ogni giovedì andrà in una delle puntate di Mixer degli anni Ottanta. Una prima stagione a cui seguirà la seconda, dedicata agli anni Novanta. Venti anni di televisione che raccontano la storia italiana e mondiale attraverso decine di protagonisti. Rivedremo, quindi, le interviste migliori da Berlinguer a Kissinger, da Monica Vitti a Josè Luis Borges, da Craxi al Dalai Lama, passando fra gli altri per David Bowie, Pietro Valpreda, Valentino, Marisa Bellisario ma anche, fra gli altri, gli interventi comici di Paolo Villaggio nei panni della sindacalista Gemma Pontini, ispirata a Nilde Iotti. Dal 18 gennaio le puntate andranno in onda anche il mercoledì alle ore 21.15 su Rai Storia.
Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus.