Temi caldi chiudere

Hamilton, il predestinato: la storia del nuovo pilota della Ferrari

Hamilton il predestinato la storia del nuovo pilota della Ferrari
Il britannico diventato leader globale: l’impegno per i diritti civili esternato senza troppe insistenze; la musica nera come ambito sul quale investire; i cani trattati come star, la dieta vegana, la moda per manifestare originalità in un ambiente sup
di Giorgio Terruzzi

Il britannico diventato leader globale: l’impegno per i diritti civili esternato senza troppe insistenze; la musica nera come ambito sul quale investire; i cani trattati come star, la dieta vegana, la moda per manifestare originalità in un ambiente super conformista

Un bambino con la luce negli occhi. Un bambino prodigio, capace di liberare, guidando, un talento talmente brillante da convincere Ron Dennis, capo della McLaren, ad adottarlo. Lewis Hamilton, a 12 anni, 1997, aveva già in tasca l’oro del proprio destino. Con Ayrton Senna nella testa, nel cuore, scelto al pari di un Mago Merlino capace di ispirarlo, mentre sopra il primo kart, riusciva a liberare una predisposizione naturale, ad elaborare le proprie sofferenze. Una famiglia frantumata, la madre Carmen, inglese, da una parte, il babbo Anthony, originario di Grenada, dall’altra. Stevenage, Hertfordshire, il posto. Due sorelle acquisite da una parte, un fratello disabile acquisito dall’altra. Poche sterline, la pelle nera. Offeso, percosso, perseguitato dai coetanei.

La sua forza, da lì viene, convogliata nella guida. In questo, più simile al giovanissimo Schumacher che aveva, pure lui, soltanto un kart per provare a volare via da un panorama desolato. Determinazione feroce, abbinata ad una maturazione progressiva, ad una intelligenza vispa. Abbastanza per accumulare vittorie in serie nelle formule minori, per approdare in F1 a 22 anni, McLaren ovviamente, tosto al punto da mettere in crisi un animale da gara come Fernando Alonso, reduce da due titoli mondiali conquistati. Una stagione quella del 2007, colma di conflitti e disturbi da spy story (ai danni della Ferrari, curiosamente) che finì per premiare Raikkonen, vincitore dell’ultimo titolo per il Cavallino.

E poi, beh, un crescendo costante. Prima corona, arraffata negli ultimi, sporchi, umidi, discutibili metri a San Paolo, su Felipe Massa, l’intuizione perfetta, datata 2013: basta McLaren, in affanno, meglio scommettere sulla Mercedes in crescita. Il bilancio è noto, è epocale, 6 titoli in sette anni, tra il 2014 e il 2020. Con un alter ego al fianco, Nico Rosberg perfetto per un rapporto di odio-amore colmo di significati profondi. Figlio d’arte, ricco, biondo, veloce. Un dualismo non soltanto sportivo. Governato con un filo di presunzione nel 2016 quando fu Nico a diventare campione per chiudere la carriera subito, lì, certo di non potercela fare mai più. Lewis, intanto, una sfilza di record, il suo mito Ayrton superato, Schumi eguagliato, l’ottavo centro scippato da Verstappen in un finalissimo 2021 che Hamilton non digerirà mai. Max? Stima, certo, poco altro. Un avversario da contrastare con la certezza di aver conquistato una leadership più ampia, ogni riflettore.

La fede cattolica in un sottofondo intimo eppure ostentato nei tatuaggi; l’impegno per i diritti civili esternato senza troppe insistenze; la musica nera come ambito sul quale investire; i cani trattati come star, la dieta vegana, la moda per manifestare originalità in un ambiente super conformista. Viaggi e sport estremi per comunicare spesso, mai troppo, a cominciare dai sentimenti, dagli amori: molto gossip, poche verità, attento com’è a gestire se stesso.

Di Sir Hamilton, titolo conferito nel 2021, tutti sappiamo tutto solo all’apparenza. Un uomo tanto curioso quanto riservato. Furbo, seduttivo, attento ai segnali della platea. Un atleta integro, disciplinatissimo. Capace di mettere in crisi un giovane rampante come George Russell, accolto in Mercedes senza fare una piega. Lewis è allenato alla battaglia, ha esperienza per capire quando e come agire. Uno stratega formidabile, senza una ruga, senza un briciolo di timidezza.

Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

2 febbraio 2024 (modifica il 2 febbraio 2024 | 06:55)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Simili scatti
  • Verstappen vs Hamilton 2021 f1 verstappen hamilton abudhabi 2021
  • Taylor Swift whote 9 albums in 5 year39s WOW  broadway hamilton TaylorSwift
Archivio notizie
  • Croazia-Francia
    Croazia-Francia
    Nations League, Kramaric risponde a Rabiot: pari tra Croazia e Francia
    6 Giu 2022
    2
  • Jamal Edwards
    Jamal Edwards
    È morto Jamal Edwards: aveva 31 anni ed è scomparso a causa di una “malattia improvvisa”
    21 Feb 2022
    2
  • Montefusco
    Montefusco
    Coronavirus, 30 persone in quarantena in Irpinia
    23 Feb 2020
    1
  • Tamara Pisnoli
    Tamara Pisnoli
    Oltre 7 anni di carcere a Tamara Pisnoli: l'ex moglie di De Rossi ...
    25 Feb 2023
    3