Juventus-Napoli, crocevia decisivo: dal sogno secondo posto all'incubo fallimento

Juventus-Napoli, la storia infinita. Basterebbero i nomi per comprendere la portata di una sfida che nel corso del tempo ha sempre infiammato il palcoscenico della Serie A. Nel 2018 e, quantomeno agli inizi del 2019, se si pensava a Juventus e Napoli si associava immediatamente la parola Scudetto. Senza dimenticare i tanti, tantissimi incroci nelle finali di Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

Quest'anno, invece, Juventus-Napoli ha una storia diversa, intricata. Una partita inizialmente in programma il 4 ottobre 2020 e che per vicissitudini varie si giocherà mercoledì 7 aprile 2021. Basterebbe questo.

All'epoca ci trovavamo alle prese con un campionato in piena fase embrionale e con i valori in campo per nulla definiti. Oggi, a sei mesi di distanza, il quadro generale è tremendamente chiaro per entrambe: Juventus-Napoli vale una stagione. 

Vale una stagione per la Juventus, incappata in uno dei proverbiali "annus horribilis": fuori a marzo dalla Champions, mai entrata nel giro Scudetto e, ad oggi, persino fuori dalla zona Champions. Un qualcosa di inimmaginabile ai nastri di partenza del torneo.

Vale tantissimo anche per il Napoli che, nonostante un rendimento altalenante fatto di ben 8 sconfitte in campionato, è rimasto attaccato con le unghie e con i denti al treno buono che vale l'accesso alla Coppa dei Campioni. 

Per queste ragioni, mercoledì all'Allianz Stadium la posta in gioco sarà altissima, per entrambe. La classifica è lì da vedere e si presta a repentini mutamenti. Fatta eccezione per l'Inter in fuga solitaria, alle spalle della capolista il gruppo è compatto: Milan 60, Atalanta 58, Napoli 56, Juventus 56. 

Morale della favola, chi vince mercoledì si porta al terzo posto solitario, a una sola lunghezza dal Diavolo. Chi perde si trova quinto. Chi perde è costretto ad inseguire. E quando mancheranno soltanto 9 partite al termine del campionato, errori non saranno più concessi.

Lo sa benissimo la Juventus, lo sa altrettanto bene il Napoli. Due avversarie storiche, piene zeppe di incognite, ma chiamate al sussulto d'orgoglio in un incrocio mai banale. In una parola: decisivo.