La Caserma, il reality militare su Rai Due. Le regole del programma
di Enrico Rossi
27 gennaio 2021
Dopo l’incredibile successo di ascolti de Il Collegio arriva su Rai Due un nuovo programma televisivo: La Caserma. La prima puntata del reality show andrà in onda mercoledì 27 gennaio, in prima serata, e punterà tutto sulle sfide che la vita militare può offrire ai giovani millennial.
Sarà infatti la Millennial Generation a vivere l’esperienza offerta dalla quotidianità di una “tranquilla” caserma situata a Levico, in provincia di Trento. È in questo luogo che 21 ragazzi (fra i 18 e i 22 anni) resteranno circoscritti per sei settimane per quella che diventerà un’esperienza di vita in cui convivenza, crescita personale e contatto con la natura diventeranno ogni giorno parte integrante della realtà in caserma.
È inutile dire che l’ambiente de La Caserma si baserà su una serie di regole a cui dovranno attenersi i quindici ragazzi e le sei ragazze: disciplina, doveri, convivenza, addestramenti e dure esercitazioni.
A differenza del reality Il Collegio, il programma La Caserma non ha una collocazione temporale. Anzi, il tempo parrà qualcosa di sospeso rispetto alla vita a cui sono abituati i concorrenti. I ragazzi si ritroveranno in un mondo senza internet e social media. E dovranno vivere lontano da casa e dalle abitudini a loro conosciute e a cui hanno fatto affidamento fino ad oggi. Per farcela dovranno credere nel gruppo e nell’amicizia che si verrà a creare tra loro.
LA PRIMA PUNTATAIl cancello de La Caserma si aprirà mercoledì 27 gennaio alle ore 21.20 mettendo fin da subito alla prova i primi ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia. L’esperienza sarà traumatica: appena arrivati dovranno lasciare la “vecchia vita” fuori dalle mura de La Caserma. Quindi via i vestiti alla moda, gli accessori tecnologici e pure le acconciature.
E tutto questo per indossare la divisa da militare. Da questo momento in poi, dopo il primo incontro con i “superiori”, i ragazzi inizieranno le prime fasi dell’addestramento. Prima di spostarsi a Monte Bondone, per quella che sarà la prima esercitazione in esterna, dovranno prendersi cura delle camerate e provvedere alla pulizia dei bagni.
Ma non solo: l’adunata, la marcia, l’alzabandiera e il silenzio. Tutte pratiche che i ragazzi dovranno conoscere ed eseguire alla perfezione ogni giorno. Non mancheranno poi prove fisiche e attitudinali appositamente studiate dagli istruttori per definire il profilo personale di ogni ragazzo.
di Enrico Rossi