Al via su Canale 5 "Le onde del passato", nuova serie drama con ...

Su Canale 5 torna protagonista Anna Valle. Dopo La luce dei tuoi occhi, stasera alle 21.35 circa debutta con Le onde del passato, nuova serie ambientata all’isola d’Elba che vede nel cast anche Giorgio Marchesi e Irene Ferri. La trama ruota attorno a uno stupro subito e taciuto per molti anni, che ha lasciato strascichi con cui fare i conti. In onda per 6 puntate, la fiction è firmata da Giulio Manfredonia, già regista di Buongiorno, mamma! e Fosca Innocenti 2.

Le onde del passato, trama prima puntata della serie stasera su Canale 5

Anna Reali (Anna Valle) è una pilota d’aerei cresciuta all’isola d’Elba che ha costruito la sua vita altrove. Il passato torna a bussare quando Tamara Valente (Irene Ferri), un tempo la sua migliore amica, la chiama. «Lui è qui, vieni subito», le dice. Bastano queste poche parole per fare rivivere ad Anna un incubo che ha provato ad allontanare a fatica.

Nel 2004, lei e Tamara sono state stuprate da un gruppo di sconosciuti a bordo di uno yacht. Anna ha reagito allo shock alzando un muro invalicabile tra lei e il resto del mondo, scegliendo di andare via. Tamara, invece, è rimasta e ha aperto Le sirene, un B&B specializzato in vacanze terapeutiche per chi vuole «curare le ferite dell’anima», anticipa Mediaset.

Il «lui» a cui fa riferimento Tamara è Marco Zan, un facoltoso avvocato milanese. Quando si sono ritrovati faccia a faccia, Tamara lo ha aggredito e sequestrato, chiudendolo in un capanno, con l’intento di farsi rivelare i nomi dei complici della violenza. Dunque Anna si precipita sull’isola, ma quando arriva al luogo del sequestro insieme con Tamara, trova un cadavere.

Anna in soccorso di Tamara e alle prese con Luca

Qualcuno gli ha sparato in pieno petto. Tamara è in cima alla lista dei sospettati e Anna fa di tutto per provare l’innocenza dell’amica. Le indagini vengono affidate al commissario Luca Bonnard (Giorgio Marchesi). Per Anna è un altro tuffo nel passato: la sera dello stupro si gettò dallo yacht in cerca di una via di fuga e fu lui a salvarla prima che annegasse.

Luca ricorda molto bene l’accaduto e, soprattutto, ricorda gli occhi magnetici di Anna. A diciotto anni di distanza, capiscono di essere attratti l’uno dall’altra. Riusciranno a superare le diffidenze e lasciarsi andare ai sentimenti? Non è facile: Luca è certo che Anna gli stia nascondendo qualcosa.

Anna, a sua volta, è costretta ad affrontare le ferite del passato una volta per tutte. Inoltre, deve occuparsi di Mia (Margot Adam), la figlia di Tamara nata in seguito alla violenza. Cosa accadrà? L’appuntamento con la seconda puntata è fissato per venerdì 21 febbraio.

Le onde del passato, cast e personaggi

Le onde del passato – prodotta da Banijay Studios Italy – vede nel cast anche Fausto Maria Sciarappa, che interpreta Paolo Marra. È l’avvocato che difende Tamara, con la quale instaurerà un rapporto profondo, e il padre Leone (Mattia Manfredonia), con il quale non riesce ad avere un buon dialogo. Silvia Mazzieri è Beatrice Puccini, giovane collaboratrice del commissario Bonnard, che porterà a galla segreti importanti.

Maria Rosaria Russo presta il volto a Stefania Orsini, una giornalista con un dolore non ancora elaborato e un rapporto difficile con la figlia Marta (Vittoria Mangani). Andrea Tidona interpreta Gaetano Di Lentini, un generale in pensione con il lutto mai superato per la morte del figlio. Nel corso della serie, il suo personaggio si interfaccerà con Anita Giusti (interpretata da Valeria Milillo), alle prese con il figlio tormentato Giovanni (Niccolò Gentili).

Completano Fiorenza Pieri che è Silvia, Maurizio Donadoni nel ruolo di Giuseppe ed Enea Barozzi nei panni di Lorenzo. Lorenzo è il figlio di Luca Bonnard, cresciuto a Torino, appena arrivato sull’isola e presto attratto da Mia.

Dov’è stata girata la serie

Le riprese sono state effettuate all’isola d’Elba. Tra i luoghi scelti dalla produzione per dare vita alla serie, ci sono la Baia di Porto Azzurro, il lungomare di Marciana Marina, le scogliere dorate, i borghi storici e piccoli scorci tutti da scoprire.

L’ambientazione isolana è interessante perché offre la possibilità di esplorare i legami tra le persone in una comunità chiusa, attraversata da segreti e dicerie, ma anche da vicinanza e amicizia disinteressata. «Fin dall’inizio si era pensato a un’isola», ha spiegato il regista Giulio Manfredonia. «L’Elba era la scelta giusta, perché nel fuori stagione la natura prende il sopravvento e torna selvaggia».

«È un luogo relativamente piccolo e circoscritto, dove la natura gioca un ruolo fondamentale, direi dominante (…) in equilibrio tra razionalità e istinto, come legati all’istinto sono i rapporti che si sviluppano all’interno della comunità che abita l’isola. Un posto perfetto per raccontarne le dinamiche».

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