Juve-Locatelli più vicini: manca l'intesa col Sassuolo sulla formula. Le news di mercato
Passi in avanti per definire il futuro di Manuel Locatelli. Nel primo pomeriggio di venerdì si è tenuto a Torino l'incontro tra Juventus e Sassuolo per parlare del centrocampista classe 1998, in evidenza con la Nazionale di Mancini a Euro 2020. Le parti hanno scelto un luogo lontano dalla Continassa, sede del club bianconero, per lavorare con la massima concentrazione e cercare di arrivare a chiudere l'operazione. La Juventus ha avvicinato le richieste del Sassuolo, aumentando la propria offerta a 35 milioni complessivi, per un prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione per la Champions League 2022/23. Cifre accolte dal club neroverde, che vorrebbe invece una condizione più certa per far scattare l'obbligo di riscatto. E su questo punto le parti si sono riaggiornate, nonostante filtri ottimismo per la chiusura dell'affare.
A rappresentare la Juventus, per la prima volta da quando la trattativa ha avuto il via, c'era l'amministratore delegato Maurizio Arrivabene insieme al direttore sportivo Federico Cherubini. Per il Sassuolo l'ad Giovanni Carnevali con il ds Giovanni Rossi. Nei precedenti incontri che si erano svolti tra le società non era stato trovato un punto d'incontro tra offerta (32 milioni, bonus inclusi) e richiesta (35 milioni più bonus). Locatelli, però, da tempo ha preso una chiara posizione: vuole la Juventus. Per questo il club bianconero confida di arrivare presto all'intesa per il trasferimento del centrocampista.